È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!


Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Studio della Bibbia

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2008 16:54
24/08/2008 11:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Vorrei rispondere a ballodasola qui, io ho detto perchè non studiarla sempre la bibbia? Ma non ho mica detto che non si studia affatto. Ti pareva che non mi mettevano in bocca cose distorte.
Comunque ho aperto questo 3D anche per parlare dello studio della Bibbia, magari qualcuno potrebbe tenere uno studio qui. [SM=x570889]

[SM=x570926]
24/08/2008 11:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.354
Registrato il: 30/07/2006
Utente Veteran
OFFLINE
perchè che te ne voglia rendere conto o no,hai toccato un punto nevralgico,e la tua domanda è molto pertinente.

ciao
bds
24/08/2008 11:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Re:
ballodasola, 24/08/2008 11.40:

perchè che te ne voglia rendere conto o no,hai toccato un punto nevralgico,e la tua domanda è molto pertinente.

ciao
bds



Almeno io non ho negato o mi sono nascosto come fanno i tdg, infatti se vedo qualcosa che non mi quadra ed ho dei dubbi ne parlo e gentilemtne me lo si spiega, non mi fanno certo comitati giudiziari.


24/08/2008 11:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 48
Registrato il: 06/09/2006
Utente Junior
OFFLINE
Visto il titolo della discussione penso possa starci

Se può interessare
Il centro culturale dell'abbazia san Benedetto di Seregno MI promuove ogni anno, partendo da ottobre fino alla primavera successiva, diverse iniziative culturali fra cui
corsi biblici di base, avanzati, esegesi e teologia biblica
storia del monachesimo, dialogo interreligioso
un'opportunità per chi risiede in zona
i corsi si tengono in ore serali
inoltre
corsi di lingue bibliche:ebraico,greco e latino
iconografia(laboratorio),musica e pellegrinaggi
per saperne di più andate sul sito
www.monaci-benedettini-seregno.com

Roberto
cercoilvero
24/08/2008 11:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 200
Registrato il: 17/06/2008
Utente Junior
OFFLINE


Poco tempo fa, parlando con un prete, abbiamo intrappreso questo discorso, quello citato da BDS nel 3D di Berescitte.

Anch'io come lei rimproveravo i metodi della religione cattolica, che non incoraggiano certo a mantenere un buon rapporto con la dottrina e con lo studio della Bibbia in se, e lui, con molto candore mi disse:

"ma i corsi di catechismo e di studio della bibbia ci sono! la differenza tra noi e i TdG (e altre religioni che fanno pressione sulla presenza ai raduni e allo studio della Bibbia) sta nel fatto che SOLO CHI LO DESIDERA VERAMENTE può servirsene, senza obblighi nè sensi di colpa per chi non se ne volesse servire.
Dio non obbliga nessuno, tantomeno noi."

[SM=g1537196] Ely

--------------------





"Poca scienza allontana da Dio, ma molta scienza riconduce a Lui". (Louis Pasteur)




Aggiungimi a Skype
24/08/2008 11:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Ecco, c'è ancora chi dice che i cattolici non studiano la bibbia.
24/08/2008 11:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
anche nella diocesi di Rimini vengono tenuti corsi sia di catechismo per adulti che di studi sulle Scritture, basta informarsi.

Se qualcuno ha bisogno di altre info, vi faccio sapere orari e luoghi.

[SM=x570892]
24/08/2008 11:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 201
Registrato il: 17/06/2008
Utente Junior
OFFLINE


Grazie per la segnalazione Robi, visto che non sono lontana da quella zona credo che me ne interesserò.


[SM=g1543902] Ely

--------------------


"Poca scienza allontana da Dio, ma molta scienza riconduce a Lui". (Louis Pasteur)




Aggiungimi a Skype
24/08/2008 11:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Re:
Elyy., 24/08/2008 11.48:



Poco tempo fa, parlando con un prete, abbiamo intrappreso questo discorso, quello citato da BDS nel 3D di Berescitte.

Anch'io come lei rimproveravo i metodi della religione cattolica, che non incoraggiano certo a mantenere un buon rapporto con la dottrina e con lo studio della Bibbia in se, e lui, con molto candore mi disse:

"ma i corsi di catechismo e di studio della bibbia ci sono! la differenza tra noi e i TdG (e altre religioni che fanno pressione sulla presenza ai raduni e allo studio della Bibbia) sta nel fatto che SOLO CHI LO DESIDERA VERAMENTE può servirsene, senza obblighi nè sensi di colpa per chi non se ne volesse servire.
Dio non obbliga nessuno, tantomeno noi."

[SM=g1537196] Ely

--------------------




Dio non obbliga nessuno, tantomeno noi.


Infatti.


24/08/2008 11:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.880
Registrato il: 25/08/2005
Utente Master
OFFLINE

Vorrei rispondere a ballodasola qui, io ho detto perchè non studiarla sempre la bibbia?



E chi l’ha detto che non si può studiarla sempre? Dipende dalla voglia e dalla volontà della singola persona. Gesù ha ricordato, durante l’ultima cena di ricordare la sua morte e la sua risurrezione, di prendere il pasto eucaristico. Inoltre ha insegnato l’importanza dell’amore e dei principi cristiani. E queste sono cose ancora più importanti di qualunque disquisizione dottrinale.
La Bibbia, e anche la Traditio Orale non sono alla portata di tutti però esistono corsi di catechismo per adulti dove si insegnano le cose principali, lasciando alla libera scelta del singolo la volontà di approfondire lo studio fino a quando vuole.

Certo non ci sono adunanze e pubblicazioni già preparate con domande e risposte preconfezionate come invece succede nella adunanze dei Tdg o nei loro corsi biblici (dove studiano solo le scritture e i versetti funzionali a dare il loro messaggio che loro credono di aver ricavato dalla Scrittura). Infatti nemmeno quello può essere considerato studio della Bibbia. Perché studiare la Bibbia vuol dire conoscere le varie traduzioni bibliche, conoscere le varie lectio che portano a una certa traduzione, conoscere i generi letterari in cui sono redatti i racconti biblici immersi nella cultura del tempo.

Tutte queste cose sono cose che nessuno fa a livello di ‘raduno organizzato’, nemmeno i Tdg, ma che viene fatto dalla singola persona in base alla propria voglia di approfondire.

PS: se il cristianesimo fin dalle origini si fosse basato sullo studio della Bibbia credo che avremmo avuto un po' di problemi, giacchè la Bibbia ancora non esisteva in qaunto non era stato formato ancora il canone del Nuovo Testamento.

La base del cristianesimo è la predicazione pasquale della morte e risurrezione del Cristo nonchè la conversione e il battesimo e la partecipazione alle liturgie cristiane previste dalla Chiesa (come già si faceva nel secondo secolo d.C.)






[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 24/08/2008 11:58]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
24/08/2008 11:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Re:
Bicchiere mezzo pieno, 24/08/2008 11.53:


Vorrei rispondere a ballodasola qui, io ho detto perchè non studiarla sempre la bibbia?



E chi l’ha detto che non si può studiarla sempre? Dipende dalla voglia e dalla volontà della singola persona. Gesù ha ricordato, durante l’ultima cena di ricordare la sua morte e la sua risurrezione, di prendere il pasto eucaristico. Inoltre ha insegnato l’importanza dell’amore e dei principi cristiani. La Bibbia, e anche la Traditio Orale non sono alla portata di tutti però esistono corsi di catechismo per adulti dove si insegnano le cose principali, lasciando alla libera scelta del singolo la volontà di approfondire lo studio fino a quando vuole.
Certo non ci sono adunanze e pubblicazioni già preparate con domande e risposte preconfezionate come invece succede nella adunanze. Infatti nemmeno quello può essere considerato studio della Bibbia. Perché studiare la Bibbia vuol dire conoscere le varie traduzioni bibliche, conoscere le varie lectio che portano a una certa traduzione, conoscere i generi letterari in cui sono redatti i racconti biblici immersi nella cultura del tempo.

Tutte queste cose sono cose che nessuno fa a livello di ‘raduno organizzato’, nemmeno i Tdg, ma che viene fatto dalla singola persona in base alla propria voglia di approfondire.






Si, mi sono espresso male, infatti ero a conoscenza di corsi biblici, però posso anche dire che non tutti lo sanno. I tdg rinfacciano questo ai cattolici però molti non sanno cosa rispondere perchè non sono a conoscenza di questo.
[Modificato da mauro.68 24/08/2008 11:57]
24/08/2008 13:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Ciao a tutti. Vorrei introdurmi nel discorso. Innanzitutto, le affermazioni dei tdg del fatto che i preti scoraggino la letture e lo studio della Bibbia sono false. Ogni anno, nel mese di settembre, i sacerdoti della mia parrocchia consegnano a noi giovani un piccolo calendario in cui vi sono segnate ogni giorno le letture quotidiane della Santa Messa (un buon cristiano dovrebbe leggerle ogni giorno oppure partecipere alla Messa). Inoltre ogni anno, noi giovani ci incontriamo (un giorno alla settimana dalle 21 alle 22.30) per approfondire un libro della Bibbia scelto dal parroco e dal diacono (quest'anno abbiamo approfondito, ad es., il Vangelo di Marco). In questi incontri si divide il testo in varie sezioni, ognuno di noi deve leggere la sezione della settimana a casa e meditare per conto suo e ,poi, durante l'incontro il diacono o il parroco spiegano la sezione e noi possiamo aggiungere dei commenti personali, fare domande ecc... Inoltre ogni venerdì c'è la lectio divina delle letture della Domenica.
Se uno vuole può anche approfondire lo studio della Bibbia in vari modi: ascoltando le catechesi tenute in seminario, negli istituti domenicani o francescani, oppure (anche se ciò richiede uno sforzo economico) comprando libri di esegeti (ad es., libri di Mons. Ravasi). A tutto questo bisognerebbe aggiungere la preghiera personale e comunitaria perchè non si può comprendre la Parola di Dio senza la preghiera. Inoltre la lettura di brani biblici precede sempre vari incontri; ad es. l'udienza generale del Santo Padre. E chi più ne ha più ne metta!!!
[SM=x570901] [SM=g1543902]

24/08/2008 13:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Interessante, non si finisce mai di imparare.
24/08/2008 13:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re:
mauro.68, 24/08/2008 13.16:

Interessante, non si finisce mai di imparare.



Non solo. Consideriamo la liturgia delle Ore. Alla fine delle preghiere c'è sempre un passo, la "lettura breve", che è una citazione della Bibbia su cui l'orante deve meditare. E chi più ne ha più ne metta!!!
Inoltre, correggetemi se sbaglio, penso che un tdg legga raramente la Bibbia. Il tdg studia le riviste e impara a memoria le citazioni di capitoli e versetti.
[SM=x570901] [SM=g1543902]
24/08/2008 14:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
Citocromo c, 8/24/2008 1:30 PM:



Non solo. Consideriamo la liturgia delle Ore. Alla fine delle preghiere c'è sempre un passo, la "lettura breve", che è una citazione della Bibbia su cui l'orante deve meditare. E chi più ne ha più ne metta!!!
Inoltre, correggetemi se sbaglio, penso che un tdg legga raramente la Bibbia. Il tdg studia le riviste e impara a memoria le citazioni di capitoli e versetti.
[SM=x570901] [SM=g1543902]



Si, viene aperta solo per dimostrare qualcosa (infatti usano sempre gli stessi passi), oppure quando si preparano sulla rivista torre di guardia.


24/08/2008 19:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.102
Registrato il: 10/05/2007
Utente Veteran
OFFLINE
in effetti se per un cristiano è un dovere approfondire la propria fede, tale approfondimento nulla ha a che fare con gli studi in stile WT.
per uncristiano, ciò che conta è conoscere le verità fondamentali della fede, il che non implica necessariamente conoscere la Bibbia. attraverso la fede e i sacramenti il credente rimane in comunione con Gesù.

essere cristiani, prima ancora di una dottrina da apprendere è essere una medesima "pianta" col Signore.

per i tdg non è così, l'eresia gnostica li ha fortemente influenzati, per cui sembra che la salvezza sia direttamente collegata alla "accurata conoscenza". una conoscenza non intesa come la intende la Bibbia, ma come una conoscenza puramente intelettuale.
insomma la vecchia eresia per cui è la gnosi o conoscenza a salvare. ecco perchè per loro è essenziale lo studio delle riviste, libri e della TNM.

a rigore, si può essere cristiani pur essendo ignoranti. l'essenziale è la comunione col Signore (che non toglie ovviamente, una conoscenza delle verità essenziali), anche se si ignora la Bibbia.
[Modificato da predestinato74 24/08/2008 19:15]






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



25/08/2008 11:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 4.703
Registrato il: 23/01/2006
Utente Master
OFFLINE
Chi rimprovera ai cattolici di non studiare sufficientemente la Bibbia dimentica un fattore importante, cioè che la Bibbia stessa dice che siamo salvi per Grazia tramite la fede in Cristo e la sua sequela. Ora, la fede, per i cattolici, non nasce dalla Scrittura, ma dalla Chiesa, la quale (ed è la Scrittura stessa a dirlo) è il corpo mistico di Cristo. Ci si salva incontrando Cristo e ponendosi alla sua sequela, attraverso l'incontro con la Chiesa e l'ingresso in essa. Per secoli l'analfabetismo è stato diffusissimo ed i libri, copiati a mano, erano privilegio di pochi, per secoli, quindi, molti cristiani non hanno potuto accedere alla Bibbia direttamente perché impediti da motivi materiali, ma non è che questi cristiani fossero dei cattivi cristiani, anzi, molti di loro hanno vissuto in santità, ponendosi nella sequela di Cristo con più costanza ed efficacia di tantissimi docenti di Teologia Biblica contemporanei.
Questo, ovviamente, non significa che la Chiesa non incoraggi la lettura e lo studio delle Scritture. Praticamente in ogni parrocchia organizza corsi di catechesi per adulti incentrati sulla Scrittura e gruppi di lettura della Bibbia e dei Vangeli. Il Cristianesimo, però, non è una forma di gnosi, per i Cristiani non è la conoscenza che conduce alla vita eterna (nemmeno quella delle Scritture), ma l'amore. Ora, l'amore di Dio lo si può incontrare attraverso le Scritture, ma anche attraverso i suoi figli che di questo amore hanno fatto la ragione della propria esistenza (non a caso i cattolici dicono che i santi sono i migliori interpreti della Scrittura). Ergo, leggere la Bibbia, meditarla e “pregarla” è cosa buona e giusta (io stesso lo faccio tutti i giorni), ma nessun figlio della Chiesa è obbligato a farlo. Del resto, un buon cattolico (uno che frequenti regolarmente la santa messa, così come da precetto), la Bibbia la incontra ogni domenica.

-------------------------------------------

Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

25/08/2008 11:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Avete ragione. Infatti molti fanno dei ragionamenti intrisi di cultura protestante. Aggiungo solo questo estratto della Cost. dogm. Dei Verbum:

Si raccomanda la lettura della sacra Scrittura

25. Perciò è necessario che tutti i chierici, principalmente i sacerdoti e quanti, come i diaconi o i catechisti, attendono legittimamente al ministero della parola, conservino un contatto continuo con le Scritture mediante una lettura spirituale assidua e uno studio accurato, affinché non diventi « un vano predicatore della parola di Dio all'esterno colui che non l'ascolta dentro di sé» (38), mentre deve partecipare ai fedeli a lui affidati le sovrabbondanti ricchezze della parola divina, specialmente nella sacra liturgia. Parimenti il santo Concilio esorta con ardore e insistenza tutti i fedeli, soprattutto i religiosi, ad apprendere « la sublime scienza di Gesù Cristo » (Fil 3,8) con la frequente lettura delle divine Scritture. « L'ignoranza delle Scritture, infatti, è ignoranza di Cristo » (39). Si accostino essi volentieri al sacro testo, sia per mezzo della sacra liturgia, che è impregnata di parole divine, sia mediante la pia lettura, sia per mezzo delle iniziative adatte a tale scopo e di altri sussidi, che con l'approvazione e a cura dei pastori della Chiesa, lodevolmente oggi si diffondono ovunque. Si ricordino però che la lettura della sacra Scrittura dev'essere accompagnata dalla preghiera, affinché si stabilisca il dialogo tra Dio e l'uomo; poiché «quando preghiamo, parliamo con lui; lui ascoltiamo, quando leggiamo gli oracoli divini » (40). Compete ai vescovi, «depositari della dottrina apostolica » (41), ammaestrare opportunamente i fedeli loro affidati sul retto uso dei libri divini, in modo particolare del Nuovo Testamento e in primo luogo dei Vangeli, grazie a traduzioni dei sacri testi; queste devono essere corredate delle note necessarie e veramente sufficienti, affinché i figli della Chiesa si familiarizzino con sicurezza e profitto con le sacre Scritture e si imbevano del loro spirito. Inoltre, siano preparate edizioni della sacra Scrittura fornite di idonee annotazioni, ad uso anche dei non cristiani e adattate alla loro situazione; sia i pastori d'anime, sia i cristiani di qualsiasi stato avranno cura di diffonderle con zelo e prudenza.
[SM=x570901] [SM=g1543902]
25/08/2008 11:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Penso anche questa cosa. I tdg parlano di studio della Bibbia e si presentano con un librettino ("Cosa insegna realmente la Bibbia" o altri)dove viene raccolta in sintesi la loro dottrina. Questa non è una cosa giusta. Ad esempio se io voglio approfondire lo studio del Vangelo di...nelle librerie paoline o dehoniane trovo centinaia di libri di esegeti dal titolo "Introduzione al Vangelo..." oppure il "Vangelo di... (vol.1)" ecc..., che sono tomi di centinaia di pagine. Invece la WTS vuole spiegare la Bibbia in un'opuscolo di 30 paginette. Non è strano? [SM=x570868]
[SM=x570901] [SM=g1543902]
25/08/2008 18:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.104
Registrato il: 10/05/2007
Utente Veteran
OFFLINE
risponde il biblista Romano Penna:
(grassetto mio)

Fu subito chiaro che dal Calvario al sepolcro vuoto c'è tutto ciò che basta al credente?

«Sì. Però quel che più conta è che non si tratta di un'intuizione di Paolo ma di un patrimonio dei cristiani delle origini. Al capitolo 15 della prima lettera ai Corinzi l'Apostolo scrive: "Vi ho trasmesso anzitutto quello che ho ricevuto, che Cristo morì per i nostri peccati, e che fu sepolto, e fu risuscitato il terzo giorno". Dunque un annuncio pre-paolino, fatto proprio e sviluppato da Paolo in modo originale ma già presente nella Chiesa primitiva.

Dal Venerdì Santo alle lettere passano poco più di vent'anni: bastano per una teologia già così compiuta?

«In mezzo c'è la genialità di Paolo. La comunità primitiva aveva fede nel dato del Cristo risorto. La confessione di fede della prima lettera ai Corinzi appare già consolidata e - guarda caso - non si perde in resoconti ma si concentra sull'essenziale: morte e risurrezione. La sintesi paolina è esemplare della fede della prima comunità, che aveva capito tutto: Gesù è morto "per i nostri peccati", e questo
è già un annuncio.
Aggiungere poi che è risuscitato il terzo giorno è qualcosa di straordinario, rispetto alla grecità ma anche all'interno di Israele. Il cristiano dunque non spera in un evento generico che va atteso, ma ha la certezza di un fatto già avvenuto».

Dalla croce quale fede nasce nel credente che "non ha visto"?

«Quella per il Gesù del quale si vive una presenza: altrimenti lo si ridurrebbe a un Buddha o a un Maometto, morti e basta. Dalla croce alla risurrezione sgorga tutto un concetto di salvezza e di comunità cristiana, perché ci si rapporta a questi eventi non per ricostruirne la memoria archeologica, ma per vivere del "Cristo attuale": di colui che, pur essendo morto, vive»

fonte: www.donatocalabrese.it/jesus/dibages3.htm

ho voluto riportare questi brani perchè li ritengo interessanti riguardo alla tematica della presente discussione;
la comunità cristiana non vive per uno scritto ma per un evento che considera attuale: Cristo vivo e presente dopo che cricifisso e morto, risorse il terzo giorno.
questo è il cuore del cristianesimo ed è attorno a questa consapevolezza e questo dato, il Cristo vivo in mezzo a noi, che si è creato col tempo il NT.
i primi cristiani potevano non conoscere le lettere paoline e neanche i vangeli, ma attorno al dato della morte-risurrezione-presenza avevano edificato la loro comunità. ciò che verrà dopo, gli scritti, è un di più che ruota attorno a questo primo nucleo di consapevolezza.
[Modificato da predestinato74 25/08/2008 18:37]






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



26/08/2008 17:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 71
Registrato il: 27/02/2008
Utente Junior
OFFLINE
A proposito di studio biblico

A proposito di studio della Bibbia, io ho iniziato a leggerla da solo.
E beh... non credo certo sia un libro che possa indurre a credere in Dio, né tanto meno ad avvcinasi a lui.

Ho letto la Genesi, ed ho appena iniziato l'Esodo, e sono molti gli episodi che o mi lasciano perplesso, o mi irritano, o mi destano ilarità.

Tutto comunque concorre finora a rafforzare il mio ateismo.

Ad esempio, sentite questa.

Il Signore, intenzionato a liberare il popolo d'Israele dalla schiavitù d'Egitto, decide di servirsi di Mosè allo scopo.
E così gli si rivolge:
- Mentre tu parti per tornare in Egitto, sappi che tu compirai alla presenza del faraone tutti i prodigi che ti ho messi in mano; ma io indurirò il suo cuore ed egli non lascerà partire il mio popolo. Allora tu dirari al faraone: Dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito. Io ti avevo detto: lascia partire il mio figlio perché mi serva! Ma tu hai rifiutato di lasciarlo partire. Ecco io faccio morire il tuo figlio primogenito! -.

Capito che raffinata crudeltà, e oserei dire perversione?!
Invece di dire: - Addolcirò il suo cuore affinché vi lasci partire -, no, il Signore preferisce indurire il cuore del Faraone per poi far morire il suo primogenito e punire l'Egitto con il flagello delle famose sette piaghe.

Scusate, ma io per un libro così... invocherei il rogo.

Ciao, Antonio

26/08/2008 20:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 4.707
Registrato il: 23/01/2006
Utente Master
OFFLINE
La cosa interessante è che giudichi l'Antico Testamento irritante perché condividi (anche se implicitamente) l'etica del Nuovo su cui si fondano tutti i principali valori della società contemporanea (o alemno quelli che i relativisti non sono riusciti ancora a fare obliare ai più). Questo non significa che la morale proposta dell'Antico Testamento non contenga in nuce quella di Cristo, ovviamente... solo che bisogna saperla leggere la Bibbia. La Bibbia è un testo antico che può risultare assolutamente impermeabile ad un lettore contemporaneo sprovvisto dei necessari strumenti esegetici.
[Modificato da Trianello 26/08/2008 20:34]

-------------------------------------------

Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

26/08/2008 21:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.112
Registrato il: 10/05/2007
Utente Veteran
OFFLINE
ecco perchè è consigliabile, accostandosi alla Bibbia per la prima volta, leggere delle Introduzioni alla Bibbia. se ne trovano molte in commercio e qualcosa anche su internet.






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



26/08/2008 21:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.113
Registrato il: 10/05/2007
Utente Veteran
OFFLINE
qui trovi delle risposte sintetiche, moooolto sintetiche, se vuoi approfondire, conviene comprarsi un libro.

il seguente link risponde a queste obiezioni accostandosi al A.T.:

"Come valutare quei brani dell’Antico Testamento che sono in contrasto con l’etica ispirata al Nuovo Testamento? Che cosa pensare quando in alcuni passi emerge l’immagine di un Dio violento? La fede nella resurrezione cambia il nostro modo di leggere testi dell’AT che non contemplano la vita oltre la morte?"

www.gliscritti.it/approf/2005/papers/pulcinelli01.htm

in questa pagina trovi delle introduzioni e commenti a diverse parti dell'AT e del NT:

www.gliscritti.it/tematiche/argomento/s_scrittura.htm
[Modificato da predestinato74 26/08/2008 21:14]






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



26/08/2008 21:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 72
Registrato il: 27/02/2008
Utente Junior
OFFLINE
Re:
predestinato74, 26/08/2008 21.05:

ecco perchè è consigliabile, accostandosi alla Bibbia per la prima volta, leggere delle Introduzioni alla Bibbia. se ne trovano molte in commercio e qualcosa anche su internet.




Sentite, ma per chi mi avete preso?!
Io e, come me, molti altri che vogliono accostarsi alla lettura della Bibbia dovrebbero aver bisogno di intermediari ed interpreti?!?!

Ho un cervello per capire e per ragionare, e una piena autonomia e libertà di giudizio, a differenza di molti altri che devono ricorrere a contorsionismi e ad arrampicature sugli specchi per far finta di aver trovato spiegazioni e giustificazioni soddisfacenti e plausibili delle molte baggianate, schifezze e contraddizioni contenute nella Bibbia.

Noto che non sono solo i TdG a dover aprire gli occhi e rifuggire gli indottrinamenti.

26/08/2008 21:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.115
Registrato il: 10/05/2007
Utente Veteran
OFFLINE
Re: Re:
a.belmont, 26/08/2008 21.29:




Sentite, ma per chi mi avete preso?!
Io e, come me, molti altri che vogliono accostarsi alla lettura della Bibbia dovrebbero aver bisogno di intermediari ed interpreti?!?!

Ho un cervello per capire e per ragionare, e una piena autonomia e libertà di giudizio, a differenza di molti altri che devono ricorrere a contorsionismi e ad arrampicature sugli specchi per far finta di aver trovato spiegazioni e giustificazioni soddisfacenti e plausibili delle molte baggianate, schifezze e contraddizioni contenute nella Bibbia.

Noto che non sono solo i TdG a dover aprire gli occhi e rifuggire gli indottrinamenti.




potevi dirlo prima che hai già tutta la scienza atta a giudicare degli scritti antichi di migliaia d'anni.

non perdevamo tempo a consigliarti delle introduzioni e commentari!







"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



26/08/2008 22:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 73
Registrato il: 27/02/2008
Utente Junior
OFFLINE
Re: Re: Re:
predestinato74, 26/08/2008 21.51:



potevi dirlo prima che hai già tutta la scienza atta a giudicare degli scritti antichi di migliaia d'anni.

non perdevamo tempo a consigliarti delle introduzioni e commentari!





Non si tratta di avere tutta la scienza, ma solo un minimo di cultura e, soprattutto, una mente assolutamente LIBERA da qualsiasi condizionamento.

26/08/2008 22:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.116
Registrato il: 10/05/2007
Utente Veteran
OFFLINE
e pensare che la Bibbia viene studiata in modo scientifico da secoli.....che perdite di tempo, basta un minimo di cultura e di intelligenza!

scusami per l'ironia ma mi ricorda il parlare dei tdg e di altri fondamentalisti cristiani [SM=x570866]

comunque mi rallegro per te e le tue conoscenze innate[SM=x570892]

io resto dell'idea che "nessuno nasce imparato" e siccome la Bibbia è una realtà aliena in confronto alla nostra cultura odierna....un pò di umiltà non guasterebbe. un occhio agli studi critici, storici ecc ecc li darei.....






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



26/08/2008 23:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 594
Registrato il: 09/07/2004
Utente Senior
OFFLINE

Sentite, ma per chi mi avete preso?!
Io e, come me, molti altri che vogliono accostarsi alla lettura della Bibbia dovrebbero aver bisogno di intermediari ed interpreti?!?!


Non si tratta di intermediari o di interpreti, ma principalmente di conoscere le regole, la mentalità e l'epoca storica.
Per fare un esempio abbastanza eclatante, quando Israele si dà per la prima volta una legge, nella Bibbia si trova scritto in continuazione: "e Dio disse a Mosè...." a cui segue una norma.
Ma non è che Dio sta dentro la tenda con Mosè a suggerirgli ogni singola legge. Nella mentalità ebraica le cause seconde scompaiono di fronte alla Causa Prima; allora succede che, se Mosè (causa seconda) si sente chiamato da Dio (Causa Prima) a dare una legge al suo popolo, ecco che lo scrittore ispirato ignora Mosè e riconduce direttamente a Dio. "Sembra" perciò che sia Dio stesso a "dettare" le varie leggi, che invece sono il frutto della mentalità del legislatore terreno dell'epoca, cioè Mosè.
Il cervello per capire e ragionare può quindi arrivare a conclusioni diverse, anche se perfettamente funzionante, non avendo a disposizione le corrette basi. [SM=x570864]

Sandro

------------------
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia (Matteo 5,11)
26/08/2008 23:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "a.belmont" che scrivi :


a.belmont, 26/08/2008 21.29:



Sentite, ma per chi mi avete preso?!
Io e, come me, molti altri che vogliono accostarsi alla lettura della Bibbia dovrebbero aver bisogno di intermediari ed interpreti?!?!

Ho un cervello per capire e per ragionare, e una piena autonomia e libertà di giudizio, a differenza di molti altri che devono ricorrere a contorsionismi e ad arrampicature sugli specchi per far finta di aver trovato spiegazioni e giustificazioni soddisfacenti e plausibili delle molte baggianate, schifezze e contraddizioni contenute nella Bibbia.

Noto che non sono solo i TdG a dover aprire gli occhi e rifuggire gli indottrinamenti.






R I S P O S T A

mio caro fratello


non è importante ciò che noi deduciamo dai tuoi centenuti

quanto invece è importante quello che tu affermi

tu ci stai dicendo che ti sei fatto tutto da solo ....

nulla di questa nostra cultura e dei nostri valori ti hanno intaccati

ma non ti accorgi che si rinnega ciò che si possiede?

solo "possedendo" si può fare a meno di accettare

grazie [SM=x570864]

vi saluto in CRISTO RISORTO



.



Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com