A proposito di studio biblico
A proposito di studio della Bibbia, io ho iniziato a leggerla da solo.
E beh... non credo certo sia un libro che possa indurre a credere in Dio, né tanto meno ad avvcinasi a lui.
Ho letto la Genesi, ed ho appena iniziato l'Esodo, e sono molti gli episodi che o mi lasciano perplesso, o mi irritano, o mi destano ilarità.
Tutto comunque concorre finora a rafforzare il mio ateismo.
Ad esempio, sentite questa.
Il Signore, intenzionato a liberare il popolo d'Israele dalla schiavitù d'Egitto, decide di servirsi di Mosè allo scopo.
E così gli si rivolge:
- Mentre tu parti per tornare in Egitto, sappi che tu compirai alla presenza del faraone tutti i prodigi che ti ho messi in mano; ma
io indurirò il suo cuore ed egli non lascerà partire il mio popolo. Allora tu dirari al faraone: Dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito. Io ti avevo detto: lascia partire il mio figlio perché mi serva! Ma tu hai rifiutato di lasciarlo partire.
Ecco io faccio morire il tuo figlio primogenito! -.
Capito che raffinata crudeltà, e oserei dire perversione?!
Invece di dire: -
Addolcirò il suo cuore affinché vi lasci partire -, no, il Signore preferisce indurire il cuore del Faraone per poi far morire il suo primogenito e punire l'Egitto con il flagello delle famose sette piaghe.
Scusate, ma io per un libro così... invocherei il rogo.
Ciao, Antonio