Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

c'e' qualcuno qui che ha lavorato alla Betel?

Ultimo Aggiornamento: 07/08/2008 18:43
04/07/2008 01:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.770
Registrato il: 13/07/2005
Utente Veteran
OFFLINE
Continua...
Dove eravamo rimasti? Ah sì alla Betel Due. E’ qui che ho sempre alloggiato tranne una volta, l’ultima, quando venni assegnato alla “casa missionaria”. Betel Due è il luogo d’alloggio preferito dai più giovani, e vi spiego il perché. Al “1281”, l’edificio principale, c’è sempre un Testimone di Geova di “turno” che vigila su chi entra e chi esce (qualcuno lo chiamava "Lo Spione"), a qualsiasi ora. Come ho precedentemente accennato, i beteliti, qualsiasi sia la loro età, sono vivamente invitati a rientrare “in sede” entro la mezzanotte. Se un betelita rientra oltre tale orario viene ripreso, in particolar modo se il suo rientro avviene ben oltre la mezzanotte oppure se rientra spesso “sul filo di lana”. Ho sentito racconti di anziani di congregazione Beteliti, di 45/50 anni, che sono stati richiamati perché sono rientrati all’una e trenta di notte. Quindi Betel Due, dove in realtà non c’è un guardiano notturno e dove un po’ tutti si “coprono” a vicenda con i rientri, concede un po’ più di libertà! Ricordo che una sera, parlando con i miei compagni di stanza (due), tutti e due narravano di come si sentissero osservati e controllati, e uno dei due disse: “Qui ti controllano anche quando vai in bagno, non mi stupirei se a qualcuno venisse in mente di nascondere delle telecamere nelle docce!” Forse la battuta fa sorridere, ma è significativo lo stato d’animo che rivela.

Rimanendo in tema di controlli, l’ultimo compagno di stanza che ho avuto (alla casa missionaria) lavorava nel reparto informatico e mi raccontava che esisteva un progetto (era il 2001) atto a fornire tutti i beteliti di tessera magnetica “personale” ed eliminare le chiavi tradizionali. In questo modo sarebbe stato possibile registrare sia “in entrata” che “in uscita” tutti i movimenti di ogni betelita. Ovviamente, diceva il mio giovane compagno di stanza, tale progetto era mezzo boicottato da tutto il reparto informatico.

Ma continuiamo con il nostro viaggio attraverso gli edifici della Betel di Roma. Tornando sulla Bufalotta incontriamo diverse Ville immerse nel verde, molte delle quali sono state acquistate dalla “Congregazione” ed utilizzate come alloggi. In fondo a via della Bufalotta ci si trova ad un bivio dal quale si possono raggiungere i poderi e la splendida “Villa Uno”. Non dimenticherò mai questa villa (ho trovato di recente le foto e prossimamente le posterò), acquistata diversi anni or sono per essere utilizzata come alloggi, anche se tale scopo suscitò in me qualche perplessità. Arrivando davanti al cancello di Villa Uno quasi non si capisce cosa si trova al di la di quello sbarramento “scorrevole”, l’unica cosa che si nota è una casa che sorge di fianco al cancello. Appena si apre il cancello (questa Villa non viene fatta visitare a chi và in visita alla Betel, chissà perché’…) vedo a sinistra una villettina, ma il betelita che mi accompagna mi spiega che è solo la depandance della villa. Da lì parte un sinuoso vialetto, in leggera pendenza (la villa è in una zona collinare), contornato da alberi e piante e dei bellissimi giardini sia a destra che sinistra. Arrivati in cima al vialetto ci si trova davanti alla villa e sono subito colpito dalla veranda contornata da autentiche colonne Romane (a Roma, in edilizia, in tempi passati, si è molto usato depredare resti dell’ Antica Roma per costruire case ed edifici).

A destra della villa una bellissima Piscina e dall’altro lato della villa, salendo una rampa, si arriva ad un campo da Tennis. A sinistra del vialetto che porta alla villa si trova una grotta scavata nella collina dove è stato ricavato un locale all’aperto con barbecue. Vedendo tanto lusso mi chiesi che senso aveva comprare una villa come questa per farci dormire solo una quindicina di persone, quando con lo stesso denaro potevano acquistare una palazzina appena dentro Roma ed ospitare decine di beteliti. Ma in un quadro più ampio non è difficile capire che questa villa acquistata per pochi soldi (si fa per dire, e comunque relativamente al prezzo di mercato al tempo dell’acquisto) fu un perfetto investimento in una zona di Roma che era già da tempo sorvegliata dal “ministero dei beni culturali” e dove era ed è vietato costruire. Di recente, infatti, da una trasmissione televisiva si è appreso che la zona della Bufalotta è stata rivalutata oltre misura in termini immobiliari.

Usciamo da Villa Uno e andiamo verso i poderi. Arriviamo davanti ad un cancello che una volta aperto da via libera in un vialetto, in mezzo agli alberi, di qualche centinaio di metri, che porta ai poderi. A destra e a sinistra, a perdita d’occhio, tutto quello che si arriva a vedere è di proprietà della Società Torre di Guardia. Qui si coltiva tutta la frutta e la verdura che si mangia a pranzo, cena e colazione. Ci sono le stalle con bovini, ovini, suini. Ci sono galline e polli. Si produce in proprio latte, burro, formaggio, salumi, si macellano gli animali allevati. Non si compera nulla tranne il pesce, anche se sò per certo che di recente è cambiato qualcosa.

Era estate e mi ricordo che alle nove di sera c’erano ancora fratelli che lavoravano nei campi. Il mio “Tutor” mi diceva che il lavoro ai poderi era talmente impegnativo che chi vi era assegnato, nel periodo primaverile-estivo, non andava all’adunanza per diversi mesi di seguito, a causa del lavoro. Io ovviamente obiettai: “ Come..., non capisco...., un betelita che non frequenta le adunanze?” la risposta fù: “E’ meglio produrre il cibo che sfama chi stampa le riviste e tutto il “cibo spirituale” che viene distribuito in predicazione, non credi?”
Perplesso ero e perplesso rimasi. Scoprii poi che la maggior parte di questi beteliti erano pionieri regolari ma di fatto facevano si e no un paio (2) ore di servizio al mese.

Questo aspetto mi fece subito pensare a quelle esperienze raccontate alle assemblee, che servivano a stimolare i Testimoni di Geova presenti a fare di più nella predicazione e che di fatto ti facevano sentire in colpa, dove venivano intervistati beteliti che raccontavano il loro “duro lavoro” alla betel e come, nonostante tutto, riuscivano a fare i pionieri regolari. Niente di più falso, la maggior parte dei beteliti svolge poco o pochissimo “servizio di predicazione”, molti addirittura non fanno nemmeno un’ora al mese! –pionieri compresi, e trovai conferma di questo quando anni dopo lessi "Crisi di Coscienza" di R. Franz, che raccontava episodi simili della sede NewYorkese-

Questo concetto lo imparò subito il fratello della mia congregazione che venne con me alla betel la prima volta. Infatti mi disse chiaramente che Lui segnava “servizio” tutte le ore passate a lavorare alla betel, infatti in quel mese faceva il pioniere!


To be continued……………………

Gabry
[Modificato da gabriele traggiai 04/07/2008 16:35]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com