Alenis ha scritto:
guarda che io non mi fido molto della storia ufficiale;
Beh… prima prova a studiarla, poi ne riparliamo. Prova a leggere uno solo dei libri di Sabbatucci che sopra ho indicato, e poi ne riparliamo.
Il comparativismo storico-religioso di questo filmato è pura idiozia. Lì dove i dati non sono inventati di sana pianta, così come vengono proposti (estrapolati dal loro contesto) non hanno alcun senso. E’ possibile prendere due qualsiasi figure sovrumane di qualsiasi contesto culturale e (forzando un po’ i dati) tirarne fuori cinque o sei analogie (e la stessa cosa si potrebbe fare con le biografie di due personaggi storici e perfino con le nostre biografie) le quali però non ci serviranno assolutamente a nulla, perché saranno fondate su dati estrapolati dai loro contesti, nei quali questi avranno un senso spesso molto diverso, senso che non potrà mai trasparire nel loro darsi “nudi e crudi”. Ad esempio, è vero che il mito ci dice che Dioniso fosse sceso nell’Ade (proprio come si dice di Gesù), ma Dioniso ci era andato per accompagnare sua madre Semele (che non era affatto vergine), per poi uscirne assieme a lei e condurla sull’Olimpo (un mito più tardo, collegato ai misteri orfici, ci narra di un Dioniso smembrato dai Titani e poi risorto). Nel suo contesto proprio, la “morte” e resurrezione di Dioniso ha un senso completamente diverso dalla morte e resurrezione di Cristo…
Questa comparazione avrebbe avuto un senso esclusivamente se i dati analoghi fossero sempre stati gli stessi in tutti i casi (ma così non è, visto che le analogie tra Cristo e le varie figure sovrumane indicate sono variabili e lì dove tendono a ritornare sono spesso inventate) e avessero avuto lo stesso identico senso (o un senso molto simile) in tutti i contesti di provenienza (ma così non è). Se poi a voi piace dedicarvi all’onanismo mentale… beh… questo è un altro discorso.
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)