Scusate tutti quanti. Permetterete una voce fuori dal coro, se vogliamo anche un poco irriverente: avete mai considerato l'ipotesi che siano tutte delle favole? Sì, insomma, Adamo ed Eva, il peccato originale, la verginità di Maria... Che Dio non esista e che Gesù detto il Cristo non sia stato altri che uno zelota che mai si sarebbe immaginato che un pazzo mercante fariseo chiamato Shaul, ne avrebbe raccontato la storia infarcnbdola di fatti quantomeno poco verosimili? Inoltre, se nel 313 d.C. l'imperatore Costantino non avesse promulgato l'editto con cui, ufficialmente, Roma si avvicinava spiritualmente ( e non solo) al cristianesimo, probabilmente oggi staremo a discutere d'altro e il mito Cristo si sarebbe già dissolto ben prima dell'anno 1000.
Recentemente mi è capitato di leggere un aneddoto: Laplace spiegò a Napoleone il moto dei pianeti del sistema solare, secondo le leggi di Newton. Al termine della "lezione" l'imperatore chiese:"Ma in tutto questo Dio come c'entra?" e Laplace rispose:"Sire non ho bisogno di quell'ipotesi".
Vero, la spiegazione stava in piedi da sola senza dover ricorrere alla superstizione chiamata Dio. Io sto con Laplace!
Un saluto a tutti, TDG e non.
...........................................................................
secondo me non sei per niente irriverente. la tua è una domanda seria e legittima, e credo che ognuno che si definisca od aspiri ad essere, un cristiano, debba dare una risposta ragionevole ad un dubbio del genere. se è vera la nostra fede (a qualsiasi confessione facciamo riferimento) non dovremmo temere di confrontarci col dubbio, con la critica, con la ricerca storica, archeologia...insomma con l'esercizio della Ragione.
i tuoi dubbi sono stati posti da generazioni e generazioni di studiosi.
c'era chi riteneva la storia del Cristo, un mito, una creazione della Chiesa.
c'era chi riteneva che alla base della storia di Gesù vi fosse un predicatore itinerante, successivamante divinizzato dalla Chiesa.
dopo secoli di studi si è arrivato a delle conclusioni che ritengono il fatto cristiano almeno ragionevole e che non vi sia nulla che rappresentiun ostacolo serio alla vicenda narrata dai vangeli.
Una sintesi di Andrea Nicolotti:
Il Gesù della storia
Il Gesù della storia e il Cristo della fede
La nuova ricerca sul Gesù storico (1953-1975)
La terza ricerca sul Gesù storico
Fonti e criteri di storicità
Osservazioni conclusive
Bibliografia
www.christianismus.it/modules.php?name=News&file=articl...
ed altri articoli interessanti:
Vittorio FUSCO (+), della Facoltà teologica dell’Italia meridionale, Passato e futuro nella «Ricerca del Gesù storico», in Acta Pontificii Instituti Biblici 1998-99, pp. 605-613.
www.biblico.it/doc-vari/conferenza_fusco.html
Hugo STAUDINGER (+), professore di storia alle Università di Münster e Paderborn, Arbitrarietà dell'alternativa fra il «Gesù storico» e il «Cristo kerygmatico», in Credibilità storica dei Vangeli, Bologna, EDB, 1991, pp. 11-20.
www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&file=print...
[Modificato da predestinato74 30/05/2008 09:22]
"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."
Ezechiele