Agabo scrive:
Ma come, stai a perdere il tuo tempo dietro a un mito?!
Beh… caro Agabo, tu fai confusione tra il Mito e le favolette. Il Mito, al contrario delle favolette, è una cosa serissima su cui vale la pena di perdere un sacco di tempo (c’è gente che ci ha passato tutta la vita a studiarlo). I Miti, infatti, sono racconti che hanno lo scopo di trasmettere ciò che le culture tradizionali considerano come delle Verità di carattere fondante e fondamentale, utilizzando un linguaggio di valenza metastorica.
Sul tema, ti rinvio agli studi di D. Sabbatucci (per molti decenni professore di Storia delle Religioni presso l’Università La Sapienza di Roma), ed in particolare
Il Mito il Rito e la Storia, Ed. Bulzoni.
Per ciò che concerne questa analisi che cerca di ricollegare il peccato originale alla sessualità, si tratta di un qualcosa che non mi convince, in quanto non considera in modo adeguato i risultati della lettura storico-critica del testo di Genesi, e quindi non ne rispetta pienamente il senso originario.
PS
Mi lascia perplesso il fatto che una pubblicazione del Teresianum citi la bibbia all'americana (mettendo i ":" tra il capitolo ed il versetto, invece che la virgola, come vorrebbe l'italiano).
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)