"Io da quel che leggo mi è sembrato di capire che i morti dormono tutti indistintamente,
e solo alla fine della manifestazione del suo ritorno (parousia) vengono resciuscitati tutti i santi che dormivano nella morte da molti secoli e si incontrano con quei santi che non sono morti perchè in vita nel momento del ritorno di Cristo , si costituisce la "gerusalemme celeste" cioè "la sposa di Cristo" o "chiesa invisibile dispersa nell'arco dei secoli".
Poi il resto cioè la resurrezione della carne sulla terra,i 1000 anni prima o dopo ??? devo ancora capire perchè non mi è chiaro la sequenza degli eventi"
Per me hai capito benissimo. Questo prova che i testi biblici citati non sono affatto "oscuri" o di difficile interpretazione.
Quella del "sonno" è una metafora come tante, per dire:
1) la morte non è la fine di tutto; un giorno vi sarà il risveglio, ovvero, la risurrezione.
2) come nel sonno, la persona è in uno stato di sospensione della coscienza, quindi nell'impossibilità di comunicare con i viventi o di espellere una qualsiasi funzione vitale, foss'anche di tipo mentale. Vero è che come metafora non collima del tutto; nonostante questo, il dato di fatto è che si tratta di una metafora autorevole, appositamente usata da Gesù.
Vero è anche che TUTTI i morti "dormono", indipendentemente dalla loro scelta riguardo al piano di salvezza di Dio. Essi sono in "attesa", fino a che il Cristo trionfante non li risusciterà al suo glorioso ritorno. POI ci sarà il Giudizio, quindi, soltanto DOPO il giudizio si potrà VEDERE (e non gratuitamente affermare) CHI è alla presenza di Dio e chi non lo è.
Scusami se non affronto la questione del "millennio", andremmo fuori tema.
Ciao, Agabo.
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"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand