La cosa più importante sono le ore di servizio.

speranza!, 21/03/2008 15.10:

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Io quando andavo in predicazione se facevo un'ora e 15 o 20 minuti segnavo un'ora, ma ho visto che gli altri abbondavano tranquillamente,

uscendo con una pioniera sono rimasta perplessa vedento che mentre andava in servizio si fermava a guardare le vetrine, a prendersi il gelato, ecc. ecc.,

questa stimata sorella pretendeva di essere ospitata ed aiutata economicamente perchè impegnata ogni giorno in queste faticose passeggiate!!!!!!!!!!!



Speranza

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Prima di bussare alla porta o di fermare la prima persona per la strada, il testimone di Geova controlla l'orario e mentalmente ne prende nota, e se, durante la sua attività, si prende una pausa, per esempio per un caffè, detrae diligentemente il tempo dedicato all'incombenza "non teocratica" da quello che alla fine della mattinata segnerà sul suo rapporto. In caso contrario, gli viene insegnato, si comporterebbe come Anania e Saffira (Atti 5) che per aver mentito al Signore, furono messi a morte immediatamente. Così proprio come il signor Brambilla timbra il cartellino, lo zelante proclamatore fa altrettanto con il suo bravo rapporto che alla fine di ogni mese consegna al "capo reparto" (il sorvegliante del servizio) che ne annoterà i risultati sulla scheda personale. I testimoni di Geova definiscono tutto questo "sacro servizio". (Vedi Il Servizio del Regno 5/1979).

"Se ci si mette a conversare l'un l'altro, viene meno lo scopo della testimonianza stradale". (Ministero del Regno 9/1983 p.3)

Ciao Ilnonnosa.