cashmire_ffz, 21/02/2008 8.11:
predestinato74, 17/02/2008 23.03:
non ci sarebbe stato il progresso umano (io vedo regresso)
se l'uomo si fosse contentato di poco (se l'uomo si fosse contentato!!!! non era poco!!),
la filosofia, la scienza e la religione nascono proprio da questo desiderio incolmabile (mi viene in mente Nimrod e la sua torre...),
mai appagato che si spinge sempre oltre (questo mi spaventa da matti).
era per dire che l'uomo non può essere confrontato con l'animale in quanto l'animale ha un istinto e secondo quello si comporta (che sia l'istinto di accogliere la prole o l'istinto di mangiarglie la testa).
l'uomo, al contrario, è capace di fregarsene del proprio istinto.
creatura, capace delle
più grandi aberrazioni (non è necesssario guardare alla shoah, basta guardare la cronaca nera in qualsiasi telegiornale),
ma capace anche di elevarsi a
vette di amore altruistico che arriva persino a rinunciare alla propria vita e al proprio appagamento in favore degli altri. e la storia è piena anche di questi esempi.
sono convinto (come te) che l'uomo può arrivare a percepire l'esistenza di valori universali, ma accanto a questi, arriva a percepire anche l'esistenza di una sorgente ultraterrrena, trascendente del bene, della bontà. lo dimostrano i filosofi antichi che vantandosi di usare la sola ragione erano arrivati alla certezza di norme, valori universali ma anche all'esisteza di una fonte, di una presenza da cui questi valori sprigionavano
valori universali ed
esistenza di Dio sono sempre andati di pari passo, non possono essere scissi come oggi (ma anche in passato) si pretende
[Modificato da predestinato74 21/02/2008 10:58]
"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."
Ezechiele