>In quel caso si comportano con l'istinto, l'uomo lo sa fare - anche peggio - con la ragione e/o con la religione.
Però io non riesco a capire
perché mai chi non crede né in Dio né nell'anima spirituale che, se sono vere entrambe le cose, un giorno dovrà rendere conto a Dio del proprio comportamento
e quindi crede che l'uomo non sia altro che una bestia più evoluta
si lagni poi se l'uomo si comporta secondo la sua natura
appunto da bestia più evoluta.
Insomma perché mai tutte le bestie possono essere quel che sono
e dall'uomo-bestia-più-evoluta si pretende che non si comporti secondo la sua natura determinata dall'evoluzione?
Perché per lui si pretende un "dover essere" in un certo modo
quando non lo si pretende da nessuna bestia?
Se a lui gli sta bene, se si sente spinto a schiacciare gli altri perché non dovrebbe farlo?
La domanda è di Nietzsche e di Hiltler, non mia che so ( non "credo" "so") che esiste sia Dio che l'anima spirituale.
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est modus in rebus