12/01/2008 10:12 |
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| | | Post: 121
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In una recente discussione ho notato che viene citato l'art. 5 dello Statuto della CCTG. Secondo quanto ho letto si perderebbe la qualifica di socio anche per decadenza...oltre che per dimissioni (che credo sia la dissociazione,correggetemi se sbaglio) e per esplulsione (disassociazione).
Ma in che senso decadenza? Dopo quanto tempo in pratica un inattivo viene reputato decaduto dalla qualità di socio?
Vi spiego...mio padre è inattivo da 23 anni e continua ad essere reputato un tdg, almeno dalla congregazione...
Grazie
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12/01/2008 10:22 |
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Alcesti80, 12/01/2008 10.12:
In una recente discussione ho notato che viene citato l'art. 5 dello Statuto della CCTG. Secondo quanto ho letto si perderebbe la qualifica di socio anche per decadenza...oltre che per dimissioni (che credo sia la dissociazione,correggetemi se sbaglio) e per esplulsione (disassociazione).
Ma in che senso decadenza? Dopo quanto tempo in pratica un inattivo viene reputato decaduto dalla qualità di socio?
Vi spiego...mio padre è inattivo da 23 anni e continua ad essere reputato un tdg, almeno dalla congregazione...
Grazie
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PENSO CHE SIA RIFERITO SENZALTRO AI SOCI CHE MUOIONO!!
Pierino
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12/01/2008 10:30 |
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| | | Post: 121
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Nella disc vi era specificato coloro che non svolgono più attività "teocratiche"... |
12/01/2008 10:33 |
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| | | Post: 5.352
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Sposto il 3D in "Domande sui TG" [Modificato da berescitte 12/01/2008 10:34] ----------------------
est modus in rebus |
12/01/2008 10:40 |
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Abbiamo discuso anche qui dello stesso argomento:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=47801&f=47801&idd...
A me sembra che nello Statuto siano stati usati termini legali (decadenza, dimissioni, espulsione) quali equivalenti di espressioni "teocratiche" (inattivo, dissociato, disassociazione), anche se non vi è una perfetta coincidenza di significati...
Ciao
Achille |
12/01/2008 11:13 |
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| | | Post: 122
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Direi che è un gran casino...!
C'è un totale abuso di termini giuridici di cui di falsa deliberatamente il significato...
Giuridicamente la decadenza ricorre nel caso in cui per decorrenza di un dato temine un diritto vien meno, senza la necessità di un collegio che decide o altro... solo e semplicemente per decorrenza del termine prescritto.
Dio mio! In cosa sono capitata...!
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12/01/2008 16:35 |
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| | | Post: 3.673
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Personalmente, ho come l’impressione che la Congregazione Cristiana dei TdG Italiani, volendosi presentare come “rispettabile” di fronte allo Stato, abbia scritto uno statuto nei termini in cui quest’ultimo se lo aspettava, senza avere la minima intenzione di regolare la propria vita interna in base al medesimo. Del resto, si è detto e ripetuto che la “prassi” della WTS viola necessariamente alcuni dei diritti fondamentali degli individui, pienamente riconosciuti dalla nostra costituzione, per cui era necessario allestire questa “farsa” al fine di poter essere riconosciuti dall’istituzione satanica che noi chiamiamo Repubblica Italiana e, un giorno, poter accedere al prezioso otto per mille. Il problema sarà quello di dimostrare questo in sede processuale (mi riferisco al processo in corso a Bari… ammesso che sia questo quello che si propongono coloro che lo hanno promosso).
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
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12/01/2008 17:34 |
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| | | Post: 1.286
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Trianello, 12/01/2008 16.35:
Personalmente, ho come l’impressione che la Congregazione Cristiana dei TdG Italiani, volendosi presentare come “rispettabile” di fronte allo Stato, abbia scritto uno statuto nei termini in cui quest’ultimo se lo aspettava, senza avere la minima intenzione di regolare la propria vita interna in base al medesimo. Del resto, si è detto e ripetuto che la “prassi” della WTS viola necessariamente alcuni dei diritti fondamentali degli individui, pienamente riconosciuti dalla nostra costituzione, per cui era necessario allestire questa “farsa” al fine di poter essere riconosciuti dall’istituzione satanica che noi chiamiamo Repubblica Italiana e, un giorno, poter accedere al prezioso otto per mille. Il problema sarà quello di dimostrare questo in sede processuale (mi riferisco al processo in corso a Bari… ammesso che sia questo quello che si propongono coloro che lo hanno promosso).
Non è assolutamente un'impressione! E' proprio così! Vedi caso Bulgaria e divieto trasfusioni. Niente di nuovo, comunque. Del loro deliberato uso della "strategia teocratica" ne abbiamo discusso ampiamente.
L'unica cosa che spero è che lo Stato italiano non si limiti ad accettare come garanzia di rispetto dei diritti uno "statutino" che tutti siamo in grado di copiare/incollare in tre secondi senza sapere nemmeno che c'è scritto e senza condividerlo minimamente. Staremo a vedere come "finirà" la questione Intesa...coi tempi che corrono in politca tendo a essere un pochino scettico sulla capacità valutativa dello Stato. In ogni caso, rimane sempre il piano B, ossia... Il brutto è che non sto scherzando
Saluti.
Hushai
[Modificato da hushai 12/01/2008 17:37] |
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