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caro cavdna!
non sei mai contento delle risposte, perchè cerchi qualcosa che in esse non troverai mai!
autorità e "autorità"
Non tutte le autorità sono approvate dal Cristo. Ministero Apostolico si riferisce ai discepoli di Cristo che ubidivano più al Cristo che all'autorità atuale che erano i capi della chiesa, i farisei e gli scribi. Gesu ha rivolto le sue tremende accuse a queste guide spirituali che non riuscivano ad insegnare il popolo della verità e della giustizia. "Guai a voi, ipocriti", erano le parole rivolte ai farisei che avevano solo un'aparenza religiosa e nascondevano sotto una forma religiosa dei peccati di cui non si pentivano ma accusavano gli altri. Eppure i farisei e i scribi erano "della chiesa" ed erano "tanto religiosi".
"Quando Cristo pronunciava le parole di vita, il popolo le ascoltava con gioia. Molti, perfino fra i sacerdoti e i capi, credevano in lui. Ma il sommo sacerdote e i capi della nazione erano decisi a condannare e a ripudiare i suoi insegnamenti. Sebbene delusi in tutti i loro tentativi di trovare le accuse contro Gesù, e quantunque non potessero fare a meno di sentire l'influso della potenza e della sapienza divine che accompangnavano le sue parole, essi si trincerrano dietro i loro pregiudizi e respinsero le prove più evidenti della sua messianicità per paura di diventare i suoi discepoli!Questi avversari di Cristo erano uomini che il popolo aveva imparato a venerare fin dall'infanzia, e davanti alla cui autorità si inchinava con cieca ubbidienza. "Com'è, dicevano", "che i nostri capi e i nostri dotti scribi non credono in Gesù? Se egli fosse davvero Cristo, questi uomini pii non lo accetterebbero?" Fu perciò l'influsso di quei maestri a indure la nazione ebraica a rigettare il suo Redentore.
Lo spirito che animava quei sacerdoti e quei capi si manifesta tuttora in molti che pure ostentano grande devozione. Essi rifiutano di prestare orecchio alla testimonianza delle Scritture circa le verità destinate per il nostro tempo; richiamano l'attenzione sul loro numero, sulla loro richezza, sulla loro popolarità e guardano con disprezzo i difensori della verità: pochi, poveri, impopolari, e la cui fede li separa dal mondo.
Cristo sapeva che l'autorità usurpata dai scribi e dai farisei non sarebbe cessata con la dispersione dagli ebrei. Egli vide profeticamente l'opera di esaltazione dell'autorità umana per dominare le coscienze, che in ogni tempo è stata una terribile maledizione per la chiesa. La sua tremenda accusa rivolta agli scribi e agli farisei, come i suoi avvertimenti al popolo perchè non seguisse quelle guide cieche, sono stati conservati come un monito per le future generazioni." Tratto dal "Grande conflitto" di E.G.White |