Crisi di fantascienza

Non ti preoccupare Matrix, scrivimi pure e ti dirò chi sono.
Intanto eccovi la dodicesima parte!

Dodicesima parte
La nave stellare “New Age 144.000” lasciò la Terra e Luke diede ordine di puntare su Plutone, in quanto voleva conoscere il Re guerriero Barbabianca, c’erano a bordo il Capitano Luke, Mike, i sergenti Austin Guitar e Jeff Bridge e nove militari di truppa, Mike si sentiva a disagio in mezzo a tutti quei militari completamente alienati dalla immeritata benignità di Geova, e Luke dovette sudare le sette camicie per dare a bere al babbeo la favola della “Strategia Teocratica”.
Appena lasciata la Terra sul radar comparì un’oggetto non identificato, Luke diede ordine di avvicinarsi all’oggetto e quando lo inquadrarono nello schermo Luke e Mike ebbero un’esclamazione di stupore, era la Nave Stellare “Ammiraglia 666” della famigerata flotta di “Babilonia la Grande”, Luke diede ordine di comunicare con il comando della nave nemica ed apparve sullo schermo il diavolo Capitano Belzebù, Mike esclamò: “Via da me, nave impura!”, ma Luke diede ordine al suo equipaggio di accompagnare Mike al suo alloggio, dopodiché disse al Capitano Belzebù: “Io sono il Capitano Gideon della flotta stellare degli Stati Uniti d’America, dobbiamo recarci su Plutone per incontrare Re Barbabianca!”
Belzebù rispose: “Ah si, un nostro vecchio amico! Come te la passi Capitano Gideon, ti tengo d’occhio da un bel po, lo sai? Stai proprio prendendo per i fondelli un bel po’ di gente!”
“Suvvia, non mi adulare, comunque sto bene grazie!” Rispose Luke: “Ma quando verrò riassociato nella WTS, me la spasserò un mondo!”
Belzebù chiese: “Ma dai, che non ti sto adulando, sei proprio un genio del geovismo, hai bisogno di qualcosa dal nostro principale?”
Luke rispose: “No grazie, ho già tutto ! Comunque ringraziamelo per quello che ha fatto per me e nella sua amata WTS continuerò a servire la grande causa della vera Falsa Religione Americana, più Babilona la Grande di così, si muore!”
Dopo di che Luke e Belzebù si scambiarono un fraterno saluto e ognuno proseguì per la sua rotta.
La nave “New Age 144.000” accelerò mantenendosi a velocità sub-luce per poter raggiungere Plutone, ove Luke avrebbe presto conosciuto il Re guerriero Barbabianca!
Arrivati nell’orbita di Plutone, Luke prese la scialuppa e sbarcò vicino al campo della flotta celeste di Geova, dove Re Barbabianca stava in attesa di ordini, Luke e Mike si recarono dal comandante della flotta Mason Towerage Unto di Geova della generazione di Rutherford, che li condusse da Re Barbabianca.
Luke e Mike emozionati entrarono nella Sala del Trono del Re e Mike si prostrò e rese omaggio, mentre Luke prese la parola: “I miei omaggi o Vostra Maestà Re Guerriero!”
Re Barbabianca rispose: “Allora tu sei quel paraculo che si è fatto ungere da Charles Taze Russell!”
“Si, o Vostra Maestà!” Disse Luke: “E sono venuto per rendervi omaggio! Ah ah ah!”
Il Re gli fece cenno di usare prudenza: “Ti ricordo che qui con noi c’è un membro dei pecoroni che non ha diritto di sapere le meravigliose verità del regno riservate agli Unti di Geova!”
Luke rispose: “Già è vero, ma Mike è un mio grande e sottomesso amico (nonché enorme babbeo!) e non apostaterà mai dalla verità!”
“Già è vero” Disse il Re: “Con i pecoroni abbiamo fatto proprio un gran lavoro, e adesso fratello Mike ti ordino di uscire in Sala d’Attesa, visto che io e Luke dobbiamo parlare di Meravigliose Verità del Regno!”
Mike ubbidì ed uscì, poi il Re riprese a parlare: “Vedi caro Luke, il problema è che molti pecoroni stanno cominciando a capire che da Unti si sta da … Geova dio! E adesso ormai i 144.000 sono arrivai a 207.165 con te, e c’è il rischio che la grande massa di pecoroni si accorga che effettivamente ci sono troppi unti e che li stiamo prendendo per il deretano, bisogna essere ancora più fedeli e discreti!”
Luke rispose: “Io non sarei così pessimista, prima di conoscere da C.T. Russell le Meravigliose Verità del Regno non sospettavo nemmeno di essere preso per il deretano da te ed i tuoi soci, e vedo il mio amico Mike che tutt’ora è succube della nostra buona notizia, per noi naturalmente, ah ah ah!”
“Vero!” Disse il Re: “Li stiamo proprio prendendo per i fondelli di brutto! Per la nostra gloria e ricchezza materiale, e per loro c’è la ricchezza spirituale, cioè la miseria! Ah ah ah, che ridere! E pensare che credono che io sia il Cristo! Ah ah ah! Se sapessero che sono solo un alieno del pianeta Hiloim, chissà che cosa ne penserebbero!”
Poi Luke chiese: “Adesso devo chiederti un favore, dovendo recarmi a Sion per appellarmi a Geova, devo superare le obiezioni del Giudice Rutherford che ci ha disassociati, lo sai che caratteraccio ha e neanche Geova riesce a tenergli testa, perciò devo chiederti di regalarmi una bella cassa da 20 bottiglie di Wischy Bourbon per donarle al Giudice, così gli potrò chiedere di farti tornare a Sion!”
“Ottima idea!” Disse Re Barbabianca: “Tanto a me il Wischy terrestre non mi piace nemmeno, Così ritorno a spassarmela su Sion e me ne vado da questo stupido sasso, che non è più neanche un pianeta!”
Così Re Barbabianca consegnò a Luke la cassa di Wischy richiesta, e Luke insieme a Mike tornò sulla nave stellare ribattezzata “New Age 207.165”, Mike però obiettò: “Scusami Luke, ma perché hai sostituito il numero 144.000?”
Luke gli rispose: “Vuoi essere riassociato nella pura adorazione? Vuoi sposare Samantha?”
“Si!” Disse Mike: “Non posso desiderare di meglio!”
“Dunque” Disse Luke: “Fai poche domande, prendi la 24 ore ed esci in servizio! Capito?”
“Si, certo!” Rispose Mike: “Io ubbidisco a Geova!”
“Mi raccomando sii sempre fedele ed impegnato per la buona notizia intorno al Regno di Geova! (Ed io ai miei desideri, povero babbeo!)” Disse Luke, poi prese la bussola mormone e tracciò la rotta per Alcione nelle Pleiadi, e disse: “Si va da Geova!”
Fine dodicesima parte