Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Sul convegno di Prato

Ultimo Aggiornamento: 27/02/2007 13:00
26/02/2007 13:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.334
Registrato il: 12/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Circa un migliaio le sette religiose presenti in Italia. Una su due si trova qui.

di pratoblog
sabato 24 febbraio 2007


Prato, 24 febbraio 2007 - Allarme sette in Toscana. In regione i gruppi che praticano culti religiosi "abusanti" sono più o meno cinquecento, ma è difficile stilare una stima esatta, vista la natura sotterranea del fenomeno. Considerato che il totale di raggruppamenti di questo tipo stimato in Italia è di circa un migliaio, si può dire che uno su due si trova qui. Il dato è emerso a margine della due giorni "Menti in ostaggio", convegno in corso di svolgimento oggi e domani nel Palazzo vescovile di Prato. Un evento organizzato da Onap (Osservatorio nazionale abusi psicologici), Imesf (Istituto meridionale di scienze forensi) in collaborazione con il servizio Osservazione e consulenza in materia socioreligiosa della Diocesi di Prato.
«I culti abusanti continuano a crescere e diventano sempre più numerosi: in Italia coinvolgono quasi due milioni di persone – spiega Patrizia Santovecchi, presidente nazionale dell’Onap ed esperta di questa problematica –, se in Toscana la diffusione è così vasta, lo si deve a una tradizione magico-superstiziosa fortemente radicata nel territorio". Tutte le province sono coinvolte, con una prevalenza nel pistoiese, a Prato, ad Arezzo, in Versilia e Garfagnana. "In generale – continua Santovecchi – la fascia appenninica, offrendo riparo ad esempio a gruppi di giovani che praticano culti satanisti, è la più interessata, ma non mancano episodi anche nelle grandi città».
Ma non si tratta solo di satanismo. Afferma infatti Francesco Nannucci, dirigente della Squadra mobile di Prato e responsabile della Sas, Squadra anti-sette, della Polizia pratese: «la nostra squadra si coordina con quelle delle altre Questure ed è fatta non solo di investigatori, ma anche di una struttura più complessa di psicologi e criminologi. I reati più comuni collegati a questo fenomeno, tuttavia, vanno dalla truffa e ai reati contro il patrimonio in genere, a quelli contro la persona, con violenze anche sessuali, fino alla profanazione di tombe».
Tante le matrici cui si rifanno i "gruppi abusanti". Si va da quelli che si richiamano lontanamente a una dottrina cristiana, ai satanisti, ai diffusissimi santoni, guaritori o guru di ispirazione orientale «A volte – sottolinea Santovecchi – non si tratta neppure di gruppi in senso stretto, ma di singole persone irretite da un sedicente santone». E contrariamente a quello che si potrebbe pensare, ad essere coinvolte sono persone di un po’ tutte le classi sociali.
«L’intera materia necessita di leggi chiare», sottolinea l’On. Francesco Bosi, intervenuto alla due giorni. «La libertà di associazione è sancita dalla Costituzione. Ebbene, questa deve avvenire con la massima trasparenza possibile, con regole associative che siano note a tutti, ma anche con una visibilità di bilanci, fonti di finanziamento e patrimoni».
«Non vogliamo fare una caccia alle streghe», sottolinea Gastone Simoni, Vescovo di Prato, diocesi che insieme a quella di Firenze, Pistoia e Fiesole ha un proprio sportello dedicato ai familiari e ai fuoriusciti da questo tipo di gruppi. «Il problema non è che queste persone cerchino un’alternativa al cristianesimo, ma il fatto che gruppi di questo tipo impongono un giogo pesantissimo. Nostro dovere è non tacere il fenomeno non abbandonare le famiglie in uno stato di ignoranza».

Fonte:
www.pratoblog.it/content/view/7493/346/

Ciao [SM=x570892]

Bruno
______________________________


---Verba volant scripta manent---
-----
--- www.vasodipandora.org ---
26/02/2007 22:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 306
Registrato il: 17/10/2004
Utente Senior
OFFLINE
Mi raccomando Bruno
appena siete in possesso degli articoli di giornali
che dovrebbero riportare altre considerazioni sul convegno
facci leggere anche noi.
Saluti
Daniela47
27/02/2007 13:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6.056
Registrato il: 17/07/2004
Utente Master
OFFLINE
Un articolo pubblicato domenica su "La Nazione", edizione Toscana e Liguria:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com