Scritto da: Achille Lorenzi 07/02/2007 19.55
Il tribunale di Monaco di Baviera, davanti al quale la candidata ha esposto reclamo, ha consigliato all'ufficio distrettuale di patteggiare e risarcire la querelante con un importo pari a 7749 euro. Il giudice Helga Marek ha detto che il procedimento dell'ufficio distrettuale è discriminatorio ed illegale. Mentre Jörg Scholler (partito FDP) ha definito il caso "grave", Susanna Tausendfreud (partito dei verdi) ha parlato di un "procedimento impossibile". "Il consiglio di stato non può ammettere" un tale comportamento dei suoi collaboratori, ha detto.
Sono pienamente d'accordo con la decisione del tribunale. Il comportamento dell'ufficio distrettuale è stato scorretto. Non avevano il diritto di inquisire la candidata in merito alle sue credenze religiose. Provate a mettervi nei panni di questa TdG. Cosa pensereste se vi trovaste davanti una commissione di atei (o di qualche altra fede o convinzione) che vi chiede se siete credenti, a quale religione appartenete, e se per voi le leggi di Dio vengono prima di quelle dello Stato... E magari pretendessero pure che metteste al primo posto "valori" laici o di qualche altra ideologia o fede religiosa. E vi interrogassero sulle vostre letture e sulle vostre convinzioni personali...
Credo che chiunque si trovasse in una simile situazione si riterrebbe vittima di una violazione dei suoi diritti quale cittadino.
A mio parere quindi questo comportamento è stato un abuso di autorità ed una violazione del diritto sancito dalla legge dello Stato alla libertà di coscienza e di religione. Ed infatti il tribunale di Monaco di Baviera ha dato pienamente ragione alla TdG.
Saluti
Achille[Modificato da Achille Lorenzi 07/02/2007 19.58]
A differenza degli stati autoritari, totalitari e di quelli confessionali, la democrazia liberale non "concede" privilegi, e neppure "diritti". Riconosce che gli individui nascono con diritti inalienabili e li tutela, perchè così facendo tutela al meglio la convivenza civile.
Non è compito dello Stato giudicare ne' della verità di un credo, ne' della coerenza del credente fra le sue asserzioni dottrinali e i suoi comportamenti concreti. Uno Stato del genere non sarebbe uno Stato democratico, sarebbe uno Stato Leviatano, tendenzialmente dispotico.
Non importa dunque se le opinioni religiose o politiche di qualcuno siano o meno gradite dalla maggioranza, non importa nemmeno se queste siano palesemente in contrasto con i valori della stessa democrazia liberale e che cerchino soltanto opportunisticamente di utilizzarne i vantaggi per, infine, adoperarli contro lo stesso Stato. Non importa infine se chi professa quelle opinioni religiosi o politiche si rivela poi in contraddizione con le medesime nei suoi comportamenti concreti.
Se una cattolica divorzia ciò non costituisce un problema per lo Stato, ossia lo Stato non può negare il divorzio alla cattolica per il fatto che lo scioglimento del matrimonio è in contrasto con la dottrina cattolica sull'indossolubilità del legame coniugale, ne' può rifiutare il posto di primario di Ginecologia e Ostetricia di un Ospedale Pubblico a un medico cattolico, per il fatto che questi potrebbe esercitare l'obiezione di coscienza nel caso gli venisse chiesto di praticare un aborto.
E' dunque inqualificabile il comportamento dell'Ufficio distrettuale di Monaco di Baviera, in quanto palesemente discriminatorio e pertanto sostanzialmente lesivo dei principi dello Stato di Diritto.
Questo fatto è stato denunciato correttamente da esponenti politici tedeschi dei più diversi orientamenti. Tenuto conto che i Testimoni di Geova non andranno mai a votare alle elezioni politiche, ne' in Baviera, ne' nel resto della Germania, è certo... che una volta tanto è impossibile affermare che si tratta di politici a caccia di voti.
Shalom
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"Fiume inesauribile della grazia, Spirito Santo, Tu che rimetti i peccati, ricevi la nostra preghiera per il mondo, per i credenti e gli increduli, come per i figli della rivolta: e conducili tutti nel regno eterno della Santa Trinità. Che sia vinto da Te l'ultimo nemico, la morte, e che il mondo, rinascendo attraverso il fuoco purificatore, canti il cantico nuovo dell'immortalità: Alleluya!"