The Red baron ha scritto:
Su due piedi sembra che vadano in cielo.
Sicuramente ci devono andare su due piedi, visto che si legge che "stanno in piedi" davanti a Dio
Però non si possono fare due pesi e due misure.
Quà la lettura immediata va bene.
Quando si leggono i versetti del DIO massacratore allora no.
Così ognuno si rigira le cose come gli fà comodo.
Stiamo sempre usando lo stesso metodo "esegetico" e parlando la stessa lingua letteralista della WTS: leggendo questo capitolo Russell insegnava che queste persone sono in cielo; poi, improvvisamente, a partire del 1935, venne insegnato che si trovano sulla terra. Come è possibile che gli stessi versetti possano avere dei significati così radicalmente contrastanti?
Da notare che tutti gli esegeti e tutte le chiese cristiane sono concordi nel ritenere che questa "grande folla" si trovi in cielo, in quanto, qualsiasi sia il criterio interpretativo che si vuole usare, questo è quello che si legge.
Essere "dinanzi al trono di Dio" significa infatti trovarsi
in cielo, così come lo sono gli angeli ed altre realtà menzionate nell'immediato contesto: «E tutti gli angeli ... caddero sulle loro facce
dinanzi al trono e adorarono Dio». Nel cap. 8, v.1 si legge: «E vidi i sette angeli che stanno
dinanzi a Dio»; v.3: «...l'altare d'oro che era
dinanzi al trono». È chiaro da questi passi - che appartengono all'immediato contesto - che "dinanzi a Dio" significa proprio trovarsi in cielo, alla presenza di Dio.
Si veda anche
www.infotdgeova.it/folla.htm
Saluti
Achille
P.s.: Per quanto riguarda poi la tua tesi del "dio massacratore", rimando alla discussione già esistente:
83.211.3.34/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=3694
E' chiaro che il discorso è completamente diverso, in quanto questa tua convinzione non riguarda tanto l'interpretazione di alcuni versetti, ma il metodo di approccio e di lettura e di comprensione dell'intera Bibbia.