Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Davvero Adamo ed Eva volevano commettere peccato?

Ultimo Aggiornamento: 19/08/2006 03:56
14/07/2006 01:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 73
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Ciao a tutti.
Vorrei porvi la seguente domanda:

" Può una persona che non conosce ne' il bene, ne' il male, commettere peccato volutamente? "

Un bambino di 2 anni che non ha la conoscenza del bene e del male, ascolta la sua mamma che gli ordina di non toccare la stufa e gli spiega che se la tocca sentirà dolore.
Appena la mamma gira l'angolo della cucina, lui allunga la manina e tocca la stufa.

Come lo giudicate quel bambino?
Forse qualcuno ha il coraggio di giudicarlo un grave peccatore che ha fatto il contrario di ciò che gli ha detto la mamma per ribellione, per orgoglio, per odio, ecc, ecc?

Sono curios di sapere cosa ne pensate.
Grazie
Lorena
14/07/2006 01:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 223
Registrato il: 29/12/2004
Utente Junior
OFFLINE
Re:

Scritto da: monterosa 14/07/2006 1.04
Ciao a tutti.
Vorrei porvi la seguente domanda:

" Può una persona che non conosce ne' il bene, ne' il male, commettere peccato volutamente? "

Un bambino di 2 anni che non ha la conoscenza del bene e del male, ascolta la sua mamma che gli ordina di non toccare la stufa e gli spiega che se la tocca sentirà dolore.
Appena la mamma gira l'angolo della cucina, lui allunga la manina e tocca la stufa.

Come lo giudicate quel bambino?
Forse qualcuno ha il coraggio di giudicarlo un grave peccatore che ha fatto il contrario di ciò che gli ha detto la mamma per ribellione, per orgoglio, per odio, ecc, ecc?

Sono curios di sapere cosa ne pensate.
Grazie
Lorena



hai fatto una domanda da un miliardo di euro e più........
sono millenni che ci si pensa, non tanto al peccato di eva ma su cosa sia la libertà

uno dei grandi labirinti a cui l'uomo no ha mai trovato risposta. Sarò il liberum arbitrium indifferentiae o più tomisticamente ubi rationalitas ibi libertas?
migliaia di menti non ci hanno capito nulla (forse poly sì [SM=g27823] [SM=g27824] [SM=g27822] )


a parte gli scherzi, io esprimo il mio parere non di biblista non di esperto, nè di teologo
Sfrondata dall apparato mitico, (la Chiesa nel catechismo riafferma che un "peccato originale ci fu) la scelta dovette essere libera cioè non condizionata e consapevole si tratta di scegliere tra l'albero della conoscenza o no (quindi cadrebbe già per alcuni aspetti la visione del liberum arbitrium indifferentiae)


di più non so...............lascio ad Altri
14/07/2006 01:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 74
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re: Re:
Ciao enkidu

___________________________________________________________________
(la Chiesa nel catechismo riafferma che un "peccato originale ci fu) la scelta dovette essere libera cioè non condizionata e consapevole si tratta di scegliere tra l'albero della conoscenza o no (quindi cadrebbe già per alcuni aspetti la visione del liberum arbitrium indifferentiae)
___________________________________________________________________


Torniamo per un attimo al bambino di due anni.
Nessuno gli toglie il libero arbitrio, anche lui ha due possibilità: fare ciò che gli ha detto la mamma, oppure fare l'opposto.

Quando un bambino di due anni tocca la stufa, quindi fa l'opposto della volontà della mamma, lo fa con malignità, per far soffrire la mamma, perchè è masochista?
O lo fa per sapere personalmente che cosa intende dire la mamma, quindi per capire, quindi per crescere attraverso la propria esperienza?

Ciao
Lorena
14/07/2006 07:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 122
Registrato il: 10/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Qual'è il collegamento tra il bambino ed Eva ? quali sono le analogie ?

Se non condividi il mio pensiero, non considerarmi un nemico ma, bensì, un tuo alleato per la nostra crescita come persone.

Enea Nicod
14/07/2006 13:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.429
Registrato il: 13/07/2004
Utente Master
OFFLINE
Ma certo che già sapevano distinguere il bene dal male!
Qualsiasi rivelazione, non esclusa quella della Bibbia e del Libro di Mormon, è sottoposta ai "motivi di credibilità" che sono analizzati non dalla fede che, ovviamente, deve ancora venire, ma dalla razionalità che è già presente non appena qualcuno ci pone davanti quei libri chiedendoci: "Ci credi?"

Per crederci bisogna (è uno dei motivi di credibilità) che il contenuto di dette rivelazioni non sia contraddittorio. Se così fosse esso cozzerebbe contro il principio di non contradddizione (che, mi si perdoni, è filosofico ma se vi rinunciamo diventiamo pazienti della neuro e incapaci di scrivere alcunché di sensato sul forum). E' insultare quel principio pretendere che sia miracolo riuscire a sfamare 5 persone avendo a disposizione cinquemila pani e cinquemila pesci! [SM=g27823] E - si badi bene! - non è la fede ma la ragione a costringerci al sorriso... e a dire "certamente questa non può essere una verità divina ma solo una battuta umoristica".

Venendo a noi è di pari lapalissiana evidenza che se si parla di Dio si parla del Creatore di tutto e che nella sua essenza Egli deve (=non può non) essere, oltre che intelligenza e altro, anche giustizia perfetta. Ma al nostro intendimento di base, quello appunto di pre-fede deputato a giudicare anche del tipo di Dio che ci viene prospettato da adorare, è chiarissimo che Dio non può condannare ad alcuna pena se non dei colpevoli, se lo facesse sarebbe ingiusto. Ed è anche chiaro che si può essere tali davanti ai Suoi occhi (che non sono quelli giuridici di un ottuso agente del traffico che ci multa anche se siamo passati col rosso pedonale dopo che il pedone ha attraversato) si è tali solo se si commette un peccato con consapevolezza di esso (e cioè conoscendo che è male) e con piena libertà volitiva.

Perciò Adamo ed Eva dovevano avere già la precoscienza di ciò che fosse bene o male prima di peccare.
Altrimenti il loro peccato sarebbe stato solo "materiale" e non "formale", simile a quello che può compiere un bimbo che fa danno in maniera del tutto incosciente. Non tale quindi da meritare alcuna pena, meno che meno quel tipo di pena!!!
Il danno esiste, resta oggettivo, ma la imputabilità non può essere assegnata al... bambino.

Se dunque la Bibbia dice che A ed E non conoscevano il bene e il male perché detta conoscenza sarebbe loro derivata in seguito dal mangiare un certo frutto, bisogna dire che siamo di fronte a un modo di esprimersi di un popolo con un cultura fatta a modo suo e che vuole esprimere il pensiero divino come gli riesce meglio, ma che certamente non può significare che appunto i soggetti non sapessero giù predistinguere il bene dal male prima di porre l'atto di scelta.

Nè, per la stessa ragione di ovvietà, è accettabile l'idea che il bene e il male dipendono da educazione (il che è invece vero solo per la Legge convenzionale/positiva codificata da uomini). Così che un uomo, allevato da bestie avrebbe la stessa spicologia irrazionale e perciò a-morale delle bestie.
Neanche un evoluzionista meccanicista lo crederebbe, (tanto è vero che credono che l'uomo, con il suo relativo senso etico, derivi dalla scimmia grazie a un progresso endogeno e non di educazione esterna) meno che meno lo crederà uno spiritualista.
L'idea di bene e male (come di vero/falso, giusto/ingiusto, scaturiscono spontaneamente dall'attività dell'intelligenza, collegata con quella del senso della personalità umana che si sente libera, di fornte al bivio non solo di andare a destra o a sinistra ma anche di procedere dritto decidendo di rompersi le corna.

Un parallelo utile
Anche riguardo agli eventi la psicologia ebraica veterobiblica si esprime in maniera da decodificare, quando sembra dire (e materialmente lo dice!) che è Dio a mandare il bene e il male, la salute e la malattia, e anche la tentazione (nel NT Dio si è sentito in obbligo di precisare che "Dio non tenta nessuno"). E non parliamo poi del modo di presentare Dio come uno che ha bisogno di indagare per sapere le cose, che si adira e rallegra, che ci ripensa ecc...
Sono tutte cose che la nostra razionalità non solo ci autorizza ma ci impone di rifiutare se qualcuno ce le vuol far passare per modalità reale e precisa di comunicazione del pensiero divino.

E' questa stessa funzione critica dell'intelligenza che viene chiamata ad attivarsi quando dobbiamo difendere la fede professata da nuove proposte. L'unica maniera decentemente umana per rifiutarle è mostrare (e non sulla base di una fede diversa ma sulla base di analisi razionale) l'incongruenza di punti fondamentali, la contraddittorietà di certi assunti e via dicendo...

La fede è un dono offerto a una mente umana e non a un registratore ottuso che memorizzi la forma in cui riceve le cose, la adopera come una griglia meccanica per vedere se il pensiero altrui corrisponde o no ai "buchetti" della scheda perforata campione, e rifiuta o accetta ogni apporto esterno su questa base rifiutandosi di ragionarci sopra.
Se così dovesse essere, uno strumento elettronico avrebbe più fede di noi.

E non si obietti per carità che Gesù ha detto che non si deve modificare nemmeno uno jota. Questo mio discorso - chi lo ha capito - non si oppone a quella ammonizione ma la rispetta, perché Gesù non parlava di jota "materiale" (cosa che la Bibbia in lingua corrente varia in continuazione) ma "formale" (cosa che fa chiunque asserve la Bibbia alla propria dottrina).
----------------------
est modus in rebus
15/07/2006 08:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Se Adamo ed Eva erano stati "creati" senza peccato, come facevano a distinguere e sapere la differenza fra il bene ed il Male? [SM=g27823] E poi qual'è realmente il bene e qual'è il Male? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Solo i cristiani continuano a sostenere che l'umanità nasce con il peccato originale, come mai le altre religioni e scuole di pensiero (buddismo, taoismo e confucianismo) non lo contemplano questo passo? [SM=g27823]

E poi dove sono le prove scritte che sia stato un'entità superiore a dettare queste regole? [SM=x570868] Nei testi sacri dei cristiani, islaminci ed ebraici, sono regole dettate da uomini verso altri uomini, anche passando gli originali con scanner sofisticati, non c'è la scrittura di un'entità superiore ma solo di uomini. [SM=g27828] [SM=g27823] [SM=g27828]


)Mefisto(
15/07/2006 09:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 129
Registrato il: 10/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Caro mefisto, se ti dichiarassi di farti un determinato favore, e poi non lo facessi, ti lamenteresti giustamente che mi sono comportato male.

e chi ha stabilito che quel comportamento di non mantenere la parola data è male ?

Non puoi rispondere ne la Bibbia ne la religione perchè questo è insito in ogni cultura e società, e allora chi l'ha instillato nell'uomo ?


Ti consiglio di leggere TUTTA la seguente lunga pappardella dello stupendo post scritto da omegabible n.° 482 scritto il 05/07/2006 18.30 perchè chiarisce senza possibilità di dubbio questa cosa che tu hai sollevato.

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=4211

Se non condividi il mio pensiero, non considerarmi un nemico ma, bensì, un tuo alleato per la nostra crescita come persone.

Enea Nicod
15/07/2006 10:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Non tutti gli uomini pensano allo stesso modo, se ciò invece fosse vero, non ci sarebbe bisogno da parte dell'uomo di cercare o creare tante religioni, non credi? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


)Mefisto(
15/07/2006 10:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 130
Registrato il: 10/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Ipotizziamo una situazione nella quale Dio esiste ma non esistesse una religione da nessuna parte, sarebbe adorato comunque ?

Questo secondo me è l'errore che fanno la maggioranza delle persone, mettono in secondo piano la giusta adorazione che Dio richiede per dire semplicemente che basta comportarsi bene e si è a posto.

Guarda:
Matteo 6:9-11
9 Voi dunque pregate così:
"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo.

1° - sia santificato il tuo nome (per Dio e noi non c'entriamo nulla)
2° - venga il tuo regno (come prima)
3° - sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo (una 3° volta in risalto Dio e quello che richiede)

allora mi domando, la religione, è creata dall'uomo per i suoi bisogni o da Dio secondo la sua richiesta ?
cosa ne pensi ?

comunque, anche chiaro che di certo Dio non richiede un'adorazione ossessiva come dover andare alle adunanze in giacca e cravatta 3 volte la settimana per 5 ore.

Se non condividi il mio pensiero, non considerarmi un nemico ma, bensì, un tuo alleato per la nostra crescita come persone.

Enea Nicod
15/07/2006 13:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 41
Registrato il: 11/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Se Adamo ed Eva non avessero disubbidito a Geova prendendo il frutto dall"albero della conoscenza del bene e del male, sarebbero rimasti per sempre sotto una cappa di vetro.

Io non penso che le sofferenze e le difficoltà della vita siano necessarie, ma dico che senza non cresceremmo. Una vita piatta anche se idilliaca e sempre problemi alla fine non la sopporteremo più, ci inventeremmo sicuramente qualche problema per renderla più interessante [SM=g27835]

Il punto di vista biblico è molto rigido, vede la "cattiveria nella disubbidienza. In fondo l'uomo per crescere e imparare è andato avanti per tentativi.

Cristoforo Colombo ai tempi è andato perfino contro la Chiesa che a quei tempi affermava che la Terra fosse piatta

Io personalmente credo che commettere del male sia nuocere agli altri con parole ed azioni. Ma la vita è piena anche di sbagli che bisogna commettere per crescere e cambiare in meglio.

Ciao

Sara
15/07/2006 14:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 133
Registrato il: 10/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:

Scritto da: yoebasta 15/07/2006 13.41

Io non penso che le sofferenze e le difficoltà della vita siano necessarie, ma dico che senza non cresceremmo. Una vita piatta anche se idilliaca e sempre problemi alla fine non la sopporteremo più, ci inventeremmo sicuramente qualche problema per renderla più interessante [SM=g27835]

Sara



[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

non credo ma, l'affermazione è simpatica [SM=x570867]

Se non condividi il mio pensiero, non considerarmi un nemico ma, bensì, un tuo alleato per la nostra crescita come persone.

Enea Nicod
17/07/2006 02:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 77
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re: Ma certo che già sapevano distinguere il bene dal male!
Ciao berescitte

_______________________________________________________________
Ma certo che già sapevano distinguere il bene dal male!
_______________________________________________________________

Come facevano a distinguere il bene dal male se non avevano mangiato ancora il frutto dell'albero della " CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE"?

Considerando poi il fatto, che soltanto dopo che Adamo ed Eva assaggiarono il frutto di quell'albero, " Poi l'Eterno Iddio disse: 'Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, quanto a conoscenza del bene e del male.( Genesi 3:22 )

Vogiamo credere all'affermazione dell'Eterno Iddio, o facciamo finta che non abbia detto niente?

L'affermazione di Dio, mette in risalto il fatto che prima di mangiare il frutto non conoscevano il bene e il male.


____________________________________________________________________________________________________________________________
è chiarissimo che Dio non può condannare ad alcuna pena se non dei colpevoli, se lo facesse sarebbe ingiusto. Ed è anche chiaro che si può essere tali davanti ai Suoi occhi solo se si commette un peccato con consapevolezza di esso (e cioè conoscendo che è male) e con piena libertà volitiva.
____________________________________________________________________________________________________________________________


Certo, se consideri la CONSEGUENZ DI UNA TUA AZIONE, sempre ed esclusivamente " UN PECCATO "

Quando la mamma dice ripetutamente ad un bambino piccolo, innocente, incapace di peccare, di non toccare la sctufa perchè se la toccasse di sicure si brucerebbe, ed appena la mamma gira lo sguardo, il bambino tocca la stufa, cosa diresti:

1) Ma certo che il bambino sa distinguere il bene dal male!
2) è chiarissimo che la mamma ( Dio ) non può condannare ad alcuna pena ( il bruciore al ditino, la piccola ustione, a volta anche non così piccola ) se non dei colpevoli ( il bambino innocente ed ancora incapace di distinguere il bene dal
male ), se lo facesse sarebbe ingiusta.

OPPURE

1) ma certo che il bambino è innocente, ha solo 1 anno e mezzo, non è in grado di distinguere il bene dal male.
2) è chiarissimo che la mamma ( Dio ) lo mette in condizioni di conoscere il fatto che si brucerà se tocca la stufa ( morirà se mangia il frutto ), ma lo lascia libero di fare esperienza, perchè attraverso quella, imparerà comunque qualcosa di importante, anche se sarà costretto a soffrire, crescerà, migliorerà, si ricorderà e sarà sempre più simile alla mamma, imparando ad obbedire, ad avere fede in lei, a comprendere quanto lei gli vuole bene.

Capirà solo in seguito che, la proibizione di avvicinarsi alla stufa, quindi l'allontanamento che la mamma gli imporrà dalla cucina, scacciandolo dalla cucina ( allontanamento dal giardino di Edene, scacciandolo in questo mondo imperfetto ) da quel momento in poi, non sarà una punizione, una maledizione, per un peccato commesso volutamente, ma per
proteggerlo.

Soltanto così sarebbe diventato consapevole e sempre più simile a Dio, attraverso altre esperienze ( la vita qui sulla
terra ).

Una cosa che invece sarebbe stata atroce per l'uomo ed insopportabile, è quella di vivere eternamente con un corpo imperfetto ed attaccati dal male, dalle malattie, dalla coruttibilità, per cui, il Signore Iddio, sapendo che ciò sarebbe stato davvero un vicolo cieco dal quale gli uomini non avrebbero potuto mai più uscire, ecco che decide, di non lasciare la libertà ad Adamo ed Eva, di mangiare il frutto dell'albero della vita, ossia della Vita Eterna, mettendo intorno ad esso dei cherubini con una spada fiammeggiante. E non lo fa perchè è ingiusto, ma perchè è protettivo, come la mamma che da uno schiaffetto assolutamente indolore ( spada fiammeggiante )sulla mano del bambino ogni volta che tenta di avvicinarsi alla tufa o alla cucina.

Proprio perchè non avevano consapevolezza del peccato, che non hanno potuto, Adamo ed Eva,commettere peccato ed essere puniti.
Si tratta soltanto di una semplice conseguenza ad un'azione fatta da chi non ha ancore esperienza.





___________________________________________________________________________________________________________________________
Perciò Adamo ed Eva dovevano avere già la precoscienza di ciò che fosse bene o male prima di peccare.
Altrimenti il loro peccato sarebbe stato solo "materiale" e non "formale", simile a quello che può compiere un bimbo che fa danno in maniera del tutto incosciente. Non tale quindi da meritare alcuna pena, meno che meno quel tipo di pena!!!
Il danno esiste, resta oggettivo, ma la imputabilità non può essere assegnata al... bambino.
___________________________________________________________________________________________________________________________


Loro non avevano la preconoscenza di ciò che fosse bene e male prima di mangiare il frutto, infatti l'azione ha avuto soltanto un effetto materiale e non spirituale, poichè da quel momento in poi, l'uomo muore fisicamente ( per certo morrai ), ma non spiritualmente, tanto è vero che Adamo continuò a comunicare con Dio e viceversa, anche dopo essere stato scacciato dal Giardino.

Poi Gesù Cristo ha vinto la morte risorgendo ha dato la possibilità a "tutti" buoni e cattivi di vivere etrnamente, di risorgere e vincere la morte:
" Infatti, poichè per mezzo d'un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo d'un uomo è venuta la risurrezione dei morti,
Poichè, come "tutti" muoiono in Adamo, così anche in Cristo saran "TUTTI" vivificati." (1 Corinzi 15:21-22)

Gesù ha sofferto ed espiato per i nostri peccati nel Getsemani, e soltanto noi possiamo decidere, battezzandoci nella Sua Chiesa, vivendo una vita retta, prendendo, consapevoli del bene e del male, le giuste decisioni, pentendoci dei nostri propri peccati, di non morire spiritualmente.
Sappiamo, onfatti, che non dobbiamo temere chi può uccidere il nostro corpo ( perchè grazie a Gesù Cristo risorgeremo comunque ), ma dobbiamo temere chi può uccidere la nostra anima ( perchè malgrado l'espiazione di Gesù Crsito, se non facciamo la nostra parte ci giochiamo di essere spiritualmente preparati per poter vivere eternamente al cospetto di Dio )

Ciao
Lorena

17/07/2006 03:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 78
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Ciao yoebasta e Mefisto,

_________________________________________________________________
Se Adamo ed Eva erano stati "creati" senza peccato, come facevano a distinguere e sapere la differenza fra il bene ed il Male? E poi qual'è realmente il bene e qual'è il Male?

Se Adamo ed Eva non avessero disubbidito a Geova prendendo il frutto dall"albero della conoscenza del bene e del male, sarebbero rimasti per sempre sotto una cappa di vetro.
_________________________________________________________________



Vero, infatti chi di voi preferirebbe, onestamente, essere
rimasti sempre dei bambini innocenti, incapaci di commettere peccato e non essere mai cresciuti?

Da piccola forse non mi rendevo conto della cattiveria, delle ingiustizie, delle sofferenze morali, spirituali, ma di sicuro non gioivo neppure tanto quanto riesco a gioire oggi, quando riesco a superare le mie proprie debolezze, quando vedo gente che fa del bene, quando provo quell'amore così intenso per i miei familiari, per i miei amici, per Dio Padre e Gesù Cristo, ecc, quella felicità incommensurabile che provo quando riesco a sollevare un fardello dalle spalle del mio prossimo.

Preferisco anche dover sostenere dispiaceri, sofferenze, ma ora conosco la differenza tra il bene ed il male e solo ora posso decidere della mia vita in modo consapevole, di come voglio proseguire nella mia crescita, ma da bambina ciò non mi era permesso.

Mi sono chiesta, da grande, se in quel corpicino piccolo, non mi sono mai sentita intrappolata.

Magari lo sentivo, ma non potevo esprimerlo. chissà.

Di sicuro preferisco, ora come ora, essere grande, cosciente di tutto ciò che mi accade intorno, capace di prendre decisioni ponderate essere davvero libera di scegliere con cognizione di causa.




________________________________________________________________
Io non penso che le sofferenze e le difficoltà della vita siano necessarie, ma dico che senza non cresceremmo. Una vita piatta anche se idilliaca e sempre problemi alla fine non la sopporteremo più, ci inventeremmo sicuramente qualche problema per renderla più interessante [SM=g27835]
________________________________________________________________


" Poichè è necessario che vi sia un'opposizione in tutte le cose. se non fosse così, ... , non ppotrebbe realizzarsi la rettitudine ne' la malvagità, ne' la santità ne' la felicità, ne' il bene ne' il male......" ( 2 Nefi 2:11 nel libro di Mormon che è una seconda testimonianza della missione di Gesù Cristo nel quale io credo come credo nella Bibbia , essendo membro dalla choesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, soprannominata "mormone".)


_________________________________________________________________
Cristoforo Colombo ai tempi è andato perfino contro la Chiesa che a quei tempi affermava che la Terra fosse piatta

Io personalmente credo che commettere del male sia nuocere agli altri con parole ed azioni. Ma la vita è piena anche di sbagli che bisogna commettere per crescere e cambiare in meglio.
_________________________________________________________________

Ancora oggi, infatti, adulta non sempre faccio delle buone scelte, e non tutte per la decisione di andare per forza contro le leggi del Signore ( capita anche quello, per pigrizia, per testardaggine, per non curanza, ecc ), ma qualche volta mi capita di essere sicura di fare il bene e solo dopo mi rendo conto di aver commesso un grave errore.
Sapete quando non chiedete niente a nessuno ( quindi neppure a Dio ), perchè siete convinti di aver capito, e fate qualcosa in assoluta buona fede, ma poi vi trovate nei guai?

Non per niente sono ancora qui ad imparare attraverso le varie esperienze, le varie decisioni che prendo e le conseguenze delle mie decisioni.

Quanto è grande il nostro Padre Celeste che sicuramente preferisce soffrire ( vedendoci inciampare ogni giorno in ostacoli che potrebbe rimuovere e farceli evitare in ogni istante ), ma dandoci l'opportunità di assomigliare sempre di più a Lui e a Gesù Cristo, quindi di diventare perfetti ed assaporarne l'enorme gioia che ne deriva, piuttosto che evitare la sua stessa sofferenza, spianandoci la strada, evitando ogni nostra caduta, ogni nostro sacrificio, ma farci diventare così delle larve, incapaci di gestire il nostro corpo, la nostra anima, incapaci e basta.

Come Gli voglio bene e quanto Gli sono grata lo so e lo provo con una gioia immensa, ma credo di non poter neppure immaginare a quale ennesima potenza LUI AMI TUTTI NOI.

Ciao
Lorena

17/07/2006 04:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 79
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Ciao Xlsx

_______________________________________________________________
Ipotizziamo una situazione nella quale Dio esiste ma non esistesse una religione da nessuna parte, sarebbe adorato comunque ?
_______________________________________________________________


quindi, senza comandamenti, senza una guida, senza aiuti per come
come difenderci dagli attacchi dell'avversario, ecc. :
" E se direte che non vi è legge, direte anche che non v'è peccato. E se direte che non v'è peccato, direte pure che non vi è rettitudine. E se non ci fosse rettitudine non ci sarebbe felicità. E se non ci fossero rettitudine e felicità, non vi sarebbero punizione ne' ifelicità. E se queste cose non esistono, Dio non esiste. E se non esite Dio, non esistiamo noi ne' la terra;........" ( 2 Nefi 2:13 nel Libro di Mormon )



_________________________________________________________________
Questo secondo me è l'errore che fanno la maggioranza delle persone, mettono in secondo piano la giusta adorazione che Dio richiede per dire semplicemente che basta comportarsi bene e si è a posto.
_________________________________________________________________

Chi stabilisce qual'è la giusta adorazione che Dio richiede?
Ricorda che Gesù Cristo ha istituito la Sua chiesa sulla terra, con tutti i principi e gli inseganmenti necessari per la nostra crescita, per condurci all'imortalità e alla vita eterna.

Bisogna cercarla ed è necessario trovarla, altrimenti, se non fosse necessario avere una religione con delle leggi da osservare, Gesù Cristo non l'avrebbe mai istituita.

_______________________________________________________________
_ la religione, è creata dall'uomo per i suoi bisogni o da Dio secondo la sua richiesta ?
_______________________________________________________________


I comandamenti, le istruzioni, i consigli, i principi celesti sono stati creati da Dio, riportati a noi da Gesù Cristo con l'esempio e con le parole, che noi chiamiamo con una sola parola " religione " ci vengono ancora trasmesse dallo Spirito Santo e dalla Bibbia, dagli Apostoli e dai Profeti, ma molti uomini ne hanno fatto ciò che hanno voluto e l' hanno storpiata in base ai loro bisogni e non si sono preoccupati e non si preoccuoppano tuttora di chiedere a Dio qual'è la Sua richiesta, qual'è la Sua Chiesa, qualìè la Sua vera ed unica religione ( un solo battesimo, una sola fede...... ).


_________________________________________________________________
comunque, anche chiaro che di certo Dio non richiede un'adorazione ossessiva come dover andare alle adunanze in giacca e cravatta 3 volte la settimana per 5 ore.
_________________________________________________________________


Beh, per me è chiaro e sicuramente lo è per tanti altri, ma non per tutti.

Ciao
Lorena
17/07/2006 06:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.435
Registrato il: 13/07/2004
Utente Master
OFFLINE
Anche Dio conosce la differenza tra bene e male
anche Gesù che è senza peccato
e la conoscevano anche gli angeli quando sono stati posti di fronte alla scelta se adorare Dio o se stessi
eppure nessuno di questi soggetti ha mangiato il frutto dall'albero della conoscenza per saperelo.

Io credo alla Bibbia ma credo che laddove essa si esprima con una metafora, come lo è quella dell'albero e il doversi cacciare un occhio o tagliare la mano, vada capita come metafora e come modo letterario di esprimersi del popolo ebraico
non pensiero divino così come suona
altrimenti saremmo tutti senza occhi e senza mani.

Così il "conoscere il bene e il male" capiremmo che va inteso alla maniera ebraica
cioè come "sperimentare".
Allora la cosa quadra: Adamo ed Eva non avevano la "conoscenza del bene e del male" nel senso che non avevano peccato sperimentalmente.
Il che non esclude che ne avessero la conoscenza teorica, cioè a livello di valutazione etica intellettuale, prima di compiere qualsiasi scelta, di fronte a qualsiasi tentazione.
Tale conoscenza infatti deriva dalla intelligenza umana che scopre il mondo dei valori e comanda alla volontà di sceglierli facendo il male o di conculcarli peccando.

Si può insegnare che guidare a sinistra è male perché è contro le regole convenzionalmente adottate in Italia (e sarà lecito e anzi doveroso fare il contrario in Inghilterra).[è etica dipendente dalla convenzionalità]
Non occorre insegnare a nessuno che la dignità dei foristi va rispettata. Lo capiscono al volo tutti per l'effetto boomerang, cioè basandosi sulla propria dignità che esige il rispetto altrui. [è etica dipendente dalla natura]

Ahem!... tutto ciò precede la Bibbia. Lo si capisce meglio a libro chiuso. E se la Bibbia vuole essere divina, non potrà azzardarsi a dire il contrario. Se lo facesse sarebbe un criterio sufficiente per far concludere che non è divina per niente.
Ed è per questo che io insisto a dire al TG e al CD suo mandante che non possono illudersi di mettermi facimente contro Dio citandomi versetti. Io sono contro il loro modo di capire Dio. Gesù fece lo stesso coi farisei quando disse loro: "Vi ingannate perché non capite né le Scritture né la potenza di Dio". E Gesù, se non lo si fosse capito, è il mio Maestro. [SM=g27823]
----------------------
est modus in rebus
17/07/2006 14:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 154
Registrato il: 10/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Ciao monterosa:
il tuo nome mi è davvero curioso visto che io abito proprio ai "piedi" del monte Rosa. [SM=x570883]

Nel mio post ho posto domende dalla risposta scontata con lo scopo di far riflettere comunque, concordo in pieno con questa tua affermazione:


Chi stabilisce qual'è la giusta adorazione che Dio richiede?
Ricorda che Gesù Cristo ha istituito la Sua chiesa sulla terra, con tutti i principi e gli inseganmenti necessari per la nostra crescita, per condurci all'imortalità e alla vita eterna.

Bisogna cercarla ed è necessario trovarla, altrimenti, se non fosse necessario avere una religione con delle leggi da osservare, Gesù Cristo non l'avrebbe mai istituita.

_______________________________________________________________
_ la religione, è creata dall'uomo per i suoi bisogni o da Dio secondo la sua richiesta ?
_______________________________________________________________


I comandamenti, le istruzioni, i consigli, i principi celesti sono stati creati da Dio, riportati a noi da Gesù Cristo con l'esempio e con le parole, che noi chiamiamo con una sola parola " religione " ci vengono ancora trasmesse dallo Spirito Santo e dalla Bibbia, dagli Apostoli e dai Profeti, ma molti uomini ne hanno fatto ciò che hanno voluto e l' hanno storpiata in base ai loro bisogni e non si sono preoccupati e non si preoccuoppano tuttora di chiedere a Dio qual'è la Sua richiesta, qual'è la Sua Chiesa, qualìè la Sua vera ed unica religione ( un solo battesimo, una sola fede...... ).



Mi sono accorto di avere frainteso il tuo post iniziale e forse anche sull'ultimo. Personalmente sono in pronda riflessione su quale sia l'adorazione che Gesù abbia stabilito e se voleva davvero che tutti ne facessero parte.

Marco 9:38-40
38 Giovanni gli disse: “Maestro, abbiamo visto un uomo che espelleva demoni usando il tuo nome e abbiamo cercato di impedirglielo, perché non ci accompagnava”. 39 Ma Gesù disse: “Non cercate di impedirglielo, poiché non c’è nessuno che faccia un’opera potente in base al mio nome che possa subito insultarmi; 40 perché chi non è contro di noi è per noi....

nota il plurale noi...


Se non condividi il mio pensiero, non considerarmi un nemico ma, bensì, un tuo alleato per la nostra crescita come persone.

Enea Nicod
17/07/2006 18:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 82
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Ciao berescitte

_________________________________________________
Anche Dio conosce la differenza tra bene e male
anche Gesù che è senza peccato
e la conoscevano anche gli angeli quando sono stati posti di fronte alla scelta se adorare Dio o se stessi
eppure nessuno di questi soggetti ha mangiato il frutto dall'albero della conoscenza per saperelo.
____________________________________________________


Hai ragione, e non ci è dato sapere come o quando hanno conosciuto tale differenza, ma ci è dato sapere quando Adamo ed Eva l'hanno conosciuta: quando hanno mangiato il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male e non prima, perchè, soltanto dopo, " l'Eterno Iddio disse: ' Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, quanto a conoscenza del bene e del male. ..... " ( Genesi 3:22 )

Direi che ci dovrebbe essere ben poco da obiettare, sulle parole dell'Eterno Iddio.

_________________________________________________________________
Io credo alla Bibbia ma credo che laddove essa si esprima con una metafora, come lo è quella dell'albero
_________________________________________________________________


Puoi, se vuoi, trovare la metafora nell'albero e nel frutto e nell'azione fatta da Adamo ed Eva ( forse non era un albero, non era un frutto, forse non hanno mangiato ma hanno fatto qualsiasi altra cosa ), ma il fatto che prima di quel certo gesto, non conoscessero il bene ed il male ed il fatto che li abbiano conosciuti soltanto dopo aver fatto una determinata azione è chiaro e lampante grazie alle parole dell'Eterno Iddio.

_________________________________________________________________
Ed è per questo che io insisto a dire al TG e al CD suo mandante che non possono illudersi di mettermi facimente contro Dio citandomi versetti. Io sono contro il loro modo di capire Dio.
_________________________________________________________________

Ti chiedo scusa, ma credo che tu abbia scelto il tread meno adatto per dar contro ai TdG ed al CD, visto che riguardo Adamo ed Eva, loro, come voi cattolici, li considerate dei grandi peccatori, per colpa dei quali siamo stati tutti maledetti.


_________________________________________________________________
Gesù fece lo stesso coi farisei quando disse loro: "Vi ingannate perché non capite né le Scritture né la potenza di Dio". E Gesù, se non lo si fosse capito, è il mio Maestro. [SM=g27823]
_________________________________________________________________


Lo so che mi ripeto, ma cerca di non ingannare te stesso, perchè per quello che ne so, i cattolici sono d'accordo con i TdG riguardo al fatto che Adamo ed Eva sono stati due grandi peccatori consapevoli di andare contro alla volontà di Dio nel mangiare il frutto proibito.

Se non fosse così, chiedo scusa e chiedo anche chiarimenti.
Grazie
Lorena


17/07/2006 18:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 83
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Ciao Xlsx

Non c'è nessun motivo particolare per cui mi sia venuto in mente Monterosa. Avevo provato molti nomi, ma non me li prendeva ed ho cominciato a pensare a dei monti, tutto qui.
Comunque è curiosa la cosa.

Ma tornando all'argomento

________________________________________________________________
Marco 9:38-40
38 Giovanni gli disse: “Maestro, abbiamo visto un uomo che espelleva demoni usando il tuo nome e abbiamo cercato di impedirglielo, perché non ci accompagnava”. 39 Ma Gesù disse: “Non cercate di impedirglielo, poiché non c’è nessuno che faccia un’opera potente in base al mio nome che possa subito insultarmi; 40 perché chi non è contro di noi è per noi....
________________________________________________________________

Beh, quando vengono a casa mia i TdG , loro non vogliono che io preghi, ma a me va bene ascoltare le preghiere di chiunque, anche dei mussulmani, e di chiunque si rivolge a Dio ( pur chiamandolo con nomi diversi ) e dico amen se ho sentito parole ed uno spirito buoni, che non contrastano con la volontà di Dio e di Gesù Cristo, che mi hanno edificato ed avvicinato a Loro.

Se, cosa che abbiamo toccato, dovessi sentire un evangelico ( quindi non mormone ) che parla in lingue e dice cose chiare ed edificanti, in modo che tutti coloro che sono presenti, di nazionalità diverse , riescano a sentirsi più vicini a Dio, perchè dovrei fermarlo. Sta facendo una buona azione, pur non essendo, secondo il mio credo, appartenente all'unica e vera Chiesa di Gesù Cristo, esistente sulla terra.

Colui che espelleva demoni, nel versetto citato da te, non faceva niente ( almeno sembra ), per allontanare i santi dagli insegnamenti di Gesù Cristo, non cercava di farsi una chiesa a parte con degli adepti, non cercava di mettere in cattiva luce la chiesa di Gesù Cristo, quindi perchè fermarlo; stava usando un potere che aveva riconosciuto di avere e lo stava usando nell'unico modo giusto che conoscesse, nel nome di Gesù Cristo.


In questi casi, magari, si coglie l'occasione per aiutare queste persone a comprendere quante altre cose buone ed importanti per la loro salvezza e felicità temporale ed eterna possono trovare nella vera Chiesa di Gesù Cristo, affinchè possano avere tutte le benedizioni che Dio sta aspettando di dare anche a loro e non soltanto alcune.

____________________________
nota il plurale noi...
____________________________


Certo, gli apostoli erano con Gesù Cristo e questo noi è rivolto a se stesso e agli apostoli con i quali stava parlando, apostoli che avevano ricevuto da Lui stesso il potere di espellere i demoni.

Spero di essere stata chiara, altrimenti ci posso sempre riprovare.


Ciao
Lorena
17/07/2006 19:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 157
Registrato il: 10/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Ma lo sai che dal punto di vista dei TdG i cattolici sono degli apostati ?

Se non condividi il mio pensiero, non considerarmi un nemico ma, bensì, un tuo alleato per la nostra crescita come persone.

Enea Nicod
18/07/2006 02:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 85
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Ciao Xlsx

_______________________________________________________________
Ma lo sai che dal punto di vista dei TdG i cattolici sono degli apostati ?
_______________________________________________________________

Certo che lo so, ma malgrado tutto, sia loro che i cattolici, vedono in Adamo ed Eva dei peccatori che, volontariamente, si sono ribellati a Dio ed hanno attirato la Sua maledizione su tutta l'umanità.

Noi " Mormoni " fino a qualche tempo fa eravamo considerati satanici da molti TdG.
Ma a dire il vero, per i TdG, anche se cercano di essere cortesi con tutti, tutti coloro che non aderiscono alla loro società ( perchè in verità è una società e non una religione, anche se la si definisce così per comodità ), appartengono a Satana, al mondo di Satana.

Noi crediamo comunque, che grazie all voglia di sapere, di conoscere, di fare esperienza di Adamo ed Eva, abbiamo ricevuto la benedizione di essere qui e di poter fare tutto ciò che è in nostro potere, con l'aiuto di Dio, di Gesù Cristo e dello Spirito Santo, per diventare sempre più simili al nostro Padre celeste, la cui opera e la cui gloria è fare avverare l'immortalità e la vita eterna dell'uomo.

Ciao
Lorena



18/07/2006 08:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Ma la credenda o mitologia che dir si voglia di adamo ed eva è tutta ebraica, cristiana e mussulmana, quindi come potete affermare con assoluta certezza che l'uomo sia un peccatore? Questo è un quesito che in moltissime altre Religioni non si pone, quindi dato che la domanda iniziale era:


"Può una persona che non conosce ne' il bene, ne' il male, commettere peccato volutamente?"



Continuo ad affermare, senza ombra di smentita, che l'uomo oltre a non riconoscere un dio inventato dai suoi simili, ossia non rivelatosi "direttamente" non è responsabile del bene o del Male, anche perchè il Mio bene può essere un Male agli altri, come il mio Male può essere anche un bene agli altri. [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]


)Mefisto(
18/07/2006 08:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
lettura post
per leggere i vostri post senza usare le barre di scorrimento ci vorrebbe un monitor circolare. Come mai??? [SM=g27828]
18/07/2006 08:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re: lettura post


Scritto da: =omegabible= 18/07/2006 8.19
per leggere i vostri post senza usare le barre di scorrimento ci vorrebbe un monitor circolare. Come mai??? [SM=g27828]





Perchè non hai un monitor da 22 pollici anche te? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


)Mefisto(
18/07/2006 23:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 447
Registrato il: 15/07/2004
Utente Senior
OFFLINE
Cara Lorena, quando un bambino mette il ditino nel fornellino acceso e sente il dolore di norma, dopo, non lo fà più. Gli amorevoli genitori, però, stanno ben attenti che il piccolino non vada oltre perchè se si espone eccessivamente con grave rischio per la sua incolumità, si precipitano a bloccare tale possibilità.
Il "grande padre" inventato e descritto nelle pagine bibliche, invece non fà così.
Lascia che i suoi amorevoli "piccolini" indifferentemente se neonati adolescenti o adulti, per insegnare loro la lezione, vengano colpiti da atroci dolorose malattie e la morte.Tutto questo da migliaia di anni!
Come fai ad adorare un atteggiamento così sadico e malvagio?

Un caro saluto
Maurizio
p.s.
Non finirò mai di stupirmi quando leggo di persone che credono nel racconto di Genesi.
19/07/2006 00:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 87
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Ciao maurizio pederzini

sono contenta di sentirti


_________________________________________________________________
Cara Lorena, quando un bambino mette il ditino nel fornellino acceso e sente il dolore di norma, dopo, non lo fà più. Gli amorevoli genitori, però, stanno ben attenti che il piccolino non vada oltre perchè se si espone eccessivamente con grave rischio per la sua incolumità, si precipitano a bloccare tale possibilità.
_________________________________________________________________

Maurizio, hai ragione ed è così che si è comportato il Padre celeste.
Proprio perchè non fossimo persi per l'eternità nei nostri errori, più o meno innocenti, nelle nostre debolezze, nelle grinfie dell'avversario, nel dolore fisico, ecc, ha messo dei cherubini con spade fiammeggianti intorno all'albero della vita, affinchè noi non ne mangiassimo il frutto.

Sarebbe stata una tragedia per noi.

Ci ha dato la possibilità di imparare dalle nostre esperienze a diventare forti, ad usare questo corpo, ad usare il nostro cervello, ad ascoltare lo Spirito Santo e ad usare i Suoi doni, per diventare simili a Lui, nostro amorevolissimo Padre.

Credo che uno degli errori dei TdG sia quello di inculcare nelle persone, goccia su goccia, che Dio è vendicativo, pensa soltanto alla Sua propria gloria, al suo tornaconto, che è crudele e punisce a più non posso.
Non è così, non è così, non è così.
Ma se non provi a parlare con Lui, difficilmente te ne renderai conto.

_______________________________________________________________
Il "grande padre" inventato e descritto nelle pagine bibliche, invece non fà così.
_______________________________________________________________


Anch'io potrei dirti che le tue parole sono inventate da te e non corrispondono alla realtà, perchè non puoi dimostrare il contrario.


_____________________________________________________________
Lascia che i suoi amorevoli "piccolini" indifferentemente se neonati adolescenti o adulti, per insegnare loro la lezione, vengano colpiti da atroci dolorose malattie e la morte.Tutto questo da migliaia di anni!
Come fai ad adorare un atteggiamento così sadico e malvagio?
_____________________________________________________________


Così come ho continuato ad amare i miei genitori, che quando ancora non ero ferma sulla mie gambette, da bambina di 10 mesi, prima mi davano la mano per tenermi in piedi e poi me la lasciavano ed io traballavo, poi cadevo.
Non solo ho continuato ad amare quei genitori, che sadici mi lasciavano la mano pur sapendo che quasi certamente sarei caduta e mi sarei messa a piangere, quei genitori così malvagi che mi davano medicine così amare da farmi rimettere o che mi facevano punture che trafiggevano il mio esile corpicino e lo rendevano dolorante.
Non solo, li amo a più non posso, ma ora, col senno del poi, non posso fare altro che ringraziarli e ricordare con gioia il loro grande amore proteso a farmi guarire dalle malattie, a rendermi più forte fisicamente, moralmente ecc, ecc.

E ringrazio Dio di avermi fatto nascere da genitori che, pur non avendo precise idee religiose, hanno comunque fatto il possibile per assomigliare al nostro Padre celeste.

Ho visto mia madre piangere, quando io ( che mi sentivo grande e autonoma e vedevo lei come una persona crudele che non capiva le mie esigenze ) decidevo di andare contro ai suoi suggerimenti e mi mettevo nei guai da sola e soffrivo per le conseguenze delle mie proprie azioni.

Ma non poteva proteggermi da ogni cosa obbligandomi a non fare le mie scelte, perchè non mi avrebbe permesso di fare esperienze e di crescere e di capire sulla mia pelle cosa significavano i suggerimenti che mi aveva dato in precedenza.

Non poteva tenermi lontano da tutte le persone cattive e mettermi in una campana di vetro; cosa sarei ora?
Non posso neppure pensarci.


_________________________________________________________________
Non finirò mai di stupirmi quando leggo di persone che credono nel racconto di Genesi.
_________________________________________________________________

Perchè ti stupisci di persone che hanno fiducia in ciò che viene riportato della loro esistenza, dei loro progenitori, dei loro avi?

Dovresti meravigliarti di tutti coloro che credono nella storia, che dicono che veniamo dalle scimmie, da quelli che raccontano dei loro avi.
In fondo sono tutte parole di persone che possono anche aver inventato tutto.
Al tempo di Galileo Galilei, tu forse saresti stato fra quelli che gli sarebbero stati contro, perchè non poteva dimostrare ancora in modo chiaro e comprensibile a tutti che la terra non era piatta, ma rotonda?
A quel tempo molti consideravano le sue idee assurde e fuori da qualunque logica umana.

Se tu non avessi mai assaggiato il sale, potresti anche dirmi che non ha nessun sapore, ed in molti potreste avere lo stesso parere, ma io che l'ho assaggiato posso dirti che ha un sapore e posso spiegarti come è e che sensazioni da.
Ma finche non lo proverai da te stesso, non potrai sapere niente di preciso del sapore del sale e dovrai sempre fidarti di altri.
Dovrai scegliere: credi a coloro che dicono che il sale ha sapore o a quelli che dicono che il sale non ha sapore?
Se non provi a parlare con il Padre celeste, dipenderai sempre dagli altri e non sarai libero di scegliere in base alla tua propria esperienza.

Perchè non provarci? Per apura? Per pigrizia? Per mancanza di tempo? Per convinzione di sapere già tutto? Per non volere poi prendersi le responsabilità che deriverebbero da un'evntuale risposta di Dio?
Perchè non provarci?


Poi perchè continuare a dare delle colpe e a denigrare qualcuno che secondo te non esiste?

Ciao
Lorena

19/07/2006 15:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 448
Registrato il: 15/07/2004
Utente Senior
OFFLINE
Lorena ha scritto:
>>>Poi perchè continuare a dare delle colpe e a denigrare qualcuno che secondo te non esiste?
------------------

Cara Lorena, inizio da questo perché è bene chiarire un concetto.
Ritengo contraddittorio e sciocco il comportamento di chi dichiarandosi non-credente, bestemmia e denigra Dio, ma non mi sembra di trovarmi tra questa categoria.
Detto questo, per puntualizzare cosa ne penso, considerando che tutti gli dei, compreso il Dio biblico, sono un prodotto della fantasia, quindi dell’immaginazione umana, è per me evidente che quanto accade di negativo non è da accreditare a tali divinità.
Le contraddizioni da me individuate, nel Dio biblico siano lì, scritte nero su bianco, a dimostrare che, non io, ma chi crede è dotato di un masochismo forsennato.
La tua risposta alle mie argomentazioni lo stanno a dimostrare.
Non ti sei accorta che la differenza tra l’esperienza dei tuoi genitori che ti lasciavano cadere per insegnarti a compiere i primi passi e i bambini che nascono focomelici, o che si ammalano di cancro, è enorme.
Ma con atteggiamento estasiato ne accomuni l’esempio.
I tuoi genitori ti lasciavano cadere “tenendo conto che con il pannolino i bimbi non si fanno quasi niente” mentre quel Dio che tu ritieni esista, in attesa che gli uomini si redimano, da migliaia di anni consente che il male distrugga anche creature innocenti come i bambini.
La critica di come questo Dio è descritto nella Bibbia, tende a dire a chi crede che si è creato un super-padre con tendenze di una malvagità atroce.

Hai scritto:

>>>Perchè ti stupisci di persone che hanno fiducia in ciò che viene riportato della loro esistenza, dei loro progenitori, dei loro avi?
----------------
Anche Babbo Natale è riportato dai progenitori e dagli avi. Anche il racconto di “Alì Babà e i 40 ladroni” sono anni che si racconta ai bambini, questo significa che và distinto il racconto allegorico e quanto è dimostrabile dalla storia e dalla scienza.
Genesi non è né biologica né scientifica quindi né storica.

Saluti cari
Maurizio


19/07/2006 20:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.796
Registrato il: 08/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Il buon Maurizio ha un'idea del Dio cristiano basata su premi e punizioni che trova più riscontro in qualche setta americana che nel cattolicesimo. Quanto a mettere alla berlina i letteralisti ha tutti i motivi per farlo.

Ad maiora
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
20/07/2006 02:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 90
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Caro maurizio pederzini

___________________________________________________________________
Anche Babbo Natale è riportato dai progenitori e dagli avi. Anche il racconto di “Alì Babà e i 40 ladroni” sono anni che si racconta ai bambini, questo significa che và distinto il racconto allegorico e quanto è dimostrabile dalla storia e dalla scienza.
Genesi non è né biologica né scientifica quindi né storica.
___________________________________________________________________


C'è una sostanziale differena:

Se provi a rivolgerti a Babbo Natale e gli chiedi qualcosa, non ti risponde e non ti rispondono neppure Alì Babà e i 40 ladroni, ma DIO ti risponde.

Il fatto che metti questi personaggi sullo stesso piano di Dio, dimostra che, quasi certamente, tu non hai ancora provato a comunicare con Dio.

Gli sicenziati, per dimostrare una cosa, fanno prima degli esperimenti.
Tu, SINCERAMENTE, hai fatto l'eperimento di provare comunicare con Dio Padre ed ascoltare un'eventuale Sua risposta?

Se lo hai fatto, puoi raccontarci le tue emozioni le tue impressioni su ciò che è accaduto a te personalmente, ma se non hai provato se non hai sperimentato personalmente, dimmi, di cosa stai parlando?
Stai parlando di tue impressioni o di ciò che altri ti hanno riportato.

Comunque, un masochista prova gioia nella sofferenza, io provo gioia, perchè Dio, mi aiuta a risolvere i miei problemi, ad essere forte abbastanza per non soffrire.

Vedi, tu dovrai vivere ciò che ti accadrà, come tutti, il bello e il brutto di questa parte della nostra esistenza.
Chi ringrazierai per ciò che ti accade di bello?
Sai che, saper ringraziare gli altri ti riempie di gioia?
Per cui, il fatto stesso che oltre a ringraziare chi mi sta vicino io possa e riesca a ringraziare il mio Padre celeste, è già una benedizione in più che ho, una gioia in più che mi viene concessa, una gioia che chi non si accerta dell'esistenza di Dio, non può provare.

Ma quando hai dei problemi, ti devi affidare alle tue forze, ad alla forza ed alle attenzioni di altri uomini, imperfetti come sei tu.
Quando io ho dei problemi, oltre a ciò che puoi fare tu, posso anche chiedere a Colui che ci ha creato il Suo aiuto, il Suo sostegno e lo ricevo praticamente sempre.

Chi è più fortunato?

Il bambino menomato, nasce sia a coppie che sanno dell'esistenza d Dio, che a quelle che la negano.

Le prime, soffrono incerdibilmente, ma rivolgendosi a Dio, trovano le soluzioni migliori per dare gioia e rendere la vita a quel bambino vivibilissima, e riescono a trovare gioia per se stessi e poco alla volta si rendono conto di aver ricevuto da quell'esperienza molto di più ( in positivo ) di quanto avrebbero mai immaginato.
Coloro che negano l'esistenza di Dio,spessissimo si arrabattono nella sofferenza estrema, si demoralizzano, si intristiscono sempre più, si induriscono anche con il resto dei familiari o dei conoscenti, si arrabbiano con quel Dio di cui non accettano l'esistenza.

Dimmi, perchè chi trova la felicità anche nei momenti più difficili, grazie all'aiuto di Dio, dovrebbe sentirsi masochista, debole, ecc, ecc. ?

Perchè giudichi chi, a differenza di te SA che Dio esiste, chi comunica con Lui, chi riceve aiuti da Lui, chi ha un ottimo rapporto con Lui?
Tu non lo sai, non hai avuto queste esperienze, ok.


Nessuno dice che tu sei una persona chiusa, ottusa, irragionevole, ecc, ecc, perchè non hai avuto certe esperienze con Dio o perchè ritieni che non esista.

Io posso testimoniare, con tutta me stessa che Dio c'è, che quando mi rivolgo a Lui, mi aiuta, mi risponde, alleggerisce i miei fardelli, mi riempie di una gioia inestimabile, di un amore incommensurabile e lo testimonio nel nome di Gesù Cristo, Amen.

Ma non mi è dato trasferire questa mia testimonianza, questa mia certezza, questa mia gioia nel cuore degli altri, perchè soltanto attraverso l'esperienza personale, il rapporto personale co Dio, porta nel cuore ciò di cui sopra.

Siamo usciti un po' dal tema, ma

Ti voglio bene
e se ti vuoi bene e vuoi bene alla tua famiglia cerca Dio e quando finalmente l'avrai trovato, fallo conoscere anche a loro.
Sarebbe il regalo più straordinario che potrai mai fare alla tua famiglia e non smetteranno mai, mai e poi mai, di ringraziarti.


Con sincera amicizia
Lorena
20/07/2006 06:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.472
Registrato il: 13/07/2004
Utente Master
OFFLINE
Intervengo non per sostituirmi a Maurizio che risponderà per sé, ma mettendomi nei suoi panni e rispondendo per me. In quanto la mia fede adulta mi invita ad evitare le illusioni.

E perciò dico che questo meccanismo di "sperimentazione" a cui tu Lorena, inviti Maurizio e chiunque ovviamente, non mi metterebbe al riparo dal vederlo come una invenzione umana, di valenza meramente psicologica che produce effetti buoni (consolazione, energia ecc...) ma che non danno assolutamente la garanzia che vi sia realmente quella realtà che tu chiami Dio a provocare gli effetti. Ed è questo che io cerco (e immagino anche Maurizio) una fondatezza nella realtà di questa idea che si chiama Dio.

Del resto con questo meccanismo dell'invito a sperimentare (addirittura si osa invitare a "pregarlo anche se non ci si crede come se ci fosse!" [SM=x570873] ) si tengono in piedi mille religioni diverse. E non è da dubitare che ogni adepto direbbe in tutta sincerità che "sì, solo da quando ho cominciato ad invocare Dio le cose sono andate meglio". Ma è gratuito sostenere sulla sola base di questa esperienza che quel Dio di cui i soggetti parlano sia qualcosa diversa da una semplice fiction interiore.
Poi succederebbe anche che ne viene fuori una fede del tipo che ho vistoinun documentario TV ove, una popolazione indigena cattolicissima adorava Kataragama perché, sulla base dell'esperienza, concludeva che "Sì, non c'è dubbio che Gesù Cristo è il TOP ma per certe cose Kataragama funziona meglio!" [SM=x570867]

Non per nulla nel Credo cattolico è rimasto come parte integrante il "patì sotto Ponzio Pilato" a ricordare la radicazione storica, sui fatti e non sulle esperienze interiori che hanno valore solo a certe condizioni, della fede cristiana.
----------------------
est modus in rebus
20/07/2006 12:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 91
Registrato il: 09/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Ciao berescitte

_________________________________________________________________
E perciò dico che questo meccanismo di "sperimentazione" a cui tu Lorena, inviti Maurizio e chiunque ovviamente, non mi metterebbe al riparo dal vederlo come una invenzione umana, di valenza meramente psicologica che produce effetti buoni (consolazione, energia ecc...) ma che non danno assolutamente la garanzia che vi sia realmente quella realtà che tu chiami Dio a provocare gli effetti.
_________________________________________________________________


Cosa significa che non danno la garanzia che vi sia realmente Dio?

Qual'è la garanzia che tu, berescitte, hai trovato, riguardo all'esistenza di Dio?

________________________________________________________________
Ed è questo che io cerco (e immagino anche Maurizio) una fondatezza nella realtà di questa idea che si chiama Dio.
________________________________________________________________


Se la cerchi, forse significa che anche tu non ne hai ancora una forte ed incrollabile testimonianza?

Difficile avere una fondatezza nella realtà di Dio se non si prova a parlare con Lui.

Tutto ciò che senti dire, che leggi, che tocchi, spesso toccano in modo forte soltanto i sensi umani, ma il parlare con Dio ed una Sua risposta, inevitabilmente tocca il tuo spirito.
Lo Spirito di Dio, tocca il tuo spirito e penetra nel profondo del tuo cuore.
E non si dimenticano più.

_________________________________________________________________
Del resto con questo meccanismo dell'invito a sperimentare (addirittura si osa invitare a "pregarlo anche se non ci si crede come se ci fosse!" [SM=x570873] ) si tengono in piedi mille religioni diverse.
_________________________________________________________________

Sbagliato; le mille religioni diverse si tengono in piedi dicendo che Dio non risponde e quindi è inutile pregare e parlare con Lui; oppure, insegnando a pregare ma senza insegnare poi ad ascoltare le Sue risposte, oppure ancora, isegnando che Dio ci risponde soltanto attraverso le scritture o attraverso i dirigenti delle varie religioni.

In quanto a osare, molti osano andare da medici nei cui metodi non credono assolutamente, molti osano andare da chiromanti o stregoni, anche se non credono nei loro poteri, perchè non osare a chiedere a Dio, anche se non ci credi?

Al massimo ti sentirai un po' stupido, all'inizio, ma ti assicuro che Dio premia questo minuscolo tentativo all'ennesima potenza.

Il problema è, PERCHE' NON SI VUOLE FARE QUESTO TENTATIVO?

Spesso, chi si rifiuta categoricamente, sa già, in cuor suo che otterrebbe la Sua risposta, ma non la vuole.

Esattamente come quando sai che un "farmaco" ti darebbe la forza di non fumare, ma non lo prendi, perchè in cuor tuo, NON VUOI smettere di fumare.




_________________________________________________________________
E non è da dubitare che ogni adepto direbbe in tutta sincerità che "sì, solo da quando ho cominciato ad invocare Dio le cose sono andate meglio". Ma è gratuito sostenere sulla sola base di questa esperienza che quel Dio di cui i soggetti parlano sia qualcosa diversa da una semplice fiction interiore.
_________________________________________________________________


Per questo non puoi basarti sulla testimonianza degli altri, ma solo sulla tua.
Quale testimonianza puoi avere, però, se non sperimenti personalmente? Dovrai continuamente a basarti su ciò che senti dire e dipenderai, volente o nolente, sempre dalle esperienze degli altri e non riuscirai mai ad essere autonomo ed indipendente e non riuscirai mai a trovare Dio e la Sua chiesa.

Oppure ti abbandonerai, esausto, a credere in altri che riusciranno a prenderti psicologicamente e a farti schiavo del loro credo.


_________________________________________________________________
Non per nulla nel Credo cattolico è rimasto come parte integrante il "patì sotto Ponzio Pilato" a ricordare la radicazione storica, sui fatti e non sulle esperienze interiori che hanno valore solo a certe condizioni, della fede cristiana.
_________________________________________________________________


Gesù Crsito ci ha insegnato a non dipendere psicologicamente da nessuno, ci ha insegnato ad avere sempre esperienze personali con Dio, a chiedere sempre a Dio conferma di ogni cosa, prima di credere alle esperienze degli altri, ci ha insegnato che anche i fatti possono imbrogliare: Lui faceva miracoli, ma anche i demoni fanno miracoli e sono entrambi fatti che accadono.
Ma soltanto chiedendo in continuazione a Dio si ha la certezza della VERITA'.

Con affetto
Lorena


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:15. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com