In sintesi. Le traduzioni cattoliche dell'AT solitamente non hanno il tetragramma per rispetto agli ebrei, in quanto leggerlo sarebbe violare la santità del Nome, che viene dunque sostituito con con "Signore". Tale operazione non è un' invenzione cattolica ma deghli ebrei stessi, infatti la Septuaginta, traduzione in greco dell'Antico Testamento fatta da giudei, sostituisce sistematicamente YHWH con Kyrios, cioè "Signore". Su questa scia si muore anche la Vulgata.
Questo non toglie che, siccome non abbiamo alcunché da nascondere, ci siano traduzioni che conservano il tetragramma. Ad esempio la Bible de Jérusalem originale, cioè la versione francese, ha il tetragramma, in italiano abbiamo un esempio di mantenimento nella versione di Mons. Garofalo. Devo dire che io non sono d'accordo con costoro nel mettere il tetragramma in traduzione, sia per il già accennato rispetto che dobbiamo agli ebrei, sia perché non c'è sicurezza su come il Nome veniva pronunciato, ergo potremmo creare altri sgorbi come il mostro filologico Geova. La WTS fa un operazione a dir poco indebita invece, ossia tutte le volte che le fa comodo rende il kyrios neotestamentario con Geova.
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)