Si potrebbe anche intendere che a DIO il creare la terra gli costato in termini di impegno e lavoro sacrificio.
Come gli costato vedere il Suo figlio prediletto fare la fine che ha fatto, se aveva la bacchetta magica non ce n'era bisogno
Che il Signore ci abbia messo impegno nella creazione cosa ha da spartire con gli
angustiosi dolori del parto di una donna?
In quel veso, lo scrittore,in quale altro modo avrebbe dovutoi scrivere per usare l'esempio del parto di una donna riferito alla creazione della terra?
E' ovvio che non si riferisse ai dolori del parto, ma solo a cio' che significa partorire! E' cristallino ragazzi.
un saluto
Gabry