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Si tratta di un caso successo il 16-marzo-2002.
Tecnicamente si tratta di una forma di "depressione reattiva" da "Post-Shunning" geovista.
Articolo di cui non si trova più traccia su internet, almeno io non sono riuscito a trovarlo. Mi hanno inviato un fax, quasi illeggibile. Credo, in ogni caso, che ci sia in inglese.
"Quella mattina di marzo, su segnalazione dei vicini di casa, la polizia entra dal lucernaio, in una piccola casa a McMinnville, Oregon USA. Da tre settimane non si vedeva uscire nessun componente della famiglia Bryant. I ragazzi non vanno più a scuola. Benché siano conosciuti come testimoni di Geova, sono considerati persone corrette e cordiali, fatta eccezione all' isolamento in cui tengono i loro figli. Si sono trasferiti a McMinnville da pochi mesi. Sono infatti arrivati in dicembre 2001 con la loro roulotte dalla California per sfuggire da una situazione divenuta insostenibile. Robert Bryant, marito e padre, cresciuto in una famiglia di testimoni di Geova, dopo aver servito per anni come anziano, tre anni prima a cominciato a dissentire dall' ideologia del movimento. E' nato un contrasto con gli altri anziani che in breve lo ha portato ad essere disassociato. L' isolamento di cui ha fatto esperienza è stato pressochè totale.
Gli ex fratelli non lo vogliono più a lavorare per loro nei loro giardini. Robert Bryant ha una piccola impresa di giardinaggio in cui lavora anche il padre testimone di Geova e anziano di congregazione. Il padre si dimette dalla società con il figlio. I fratelli, anchessi testimoni, cessano di frequentarlo. Indirettamente tutta la famiglia viene emarginata. In poco tempo, essendo la totalità dei suoi clienti tdG, rimane senza lavoro e va in bancarotta. Il padre testimone, indispettito dal fatto che Robert non porta più i figli nella sala del Regno, inizia una procedura legale per togliergli la patria potestà e poter portare i suoi nipoti nella sala del Regno. Robert e la sua famiglia non c'è la fanno più. Decidono di fuggire in Oregon, una zona da sempre amata, e lì ricominciare da capo. Con quello che gli è rimasto dopo aver dovuto vendere ogni cosa per saldare i debiti, acquistano una roulotte e arrivano così a McMinnville nel dicembre del 2001.
In alcuni mesi Robert acquista la fiducia dei suoi nuovi vicini. Riprende la sua vecchia attività di giardiniere. Trovano anche una nuova casa in cui trasferirsi. I vicini notano solo che la madre è molto restia a far giocare i suoi figli con gli altri ragazzi del paese, ma per il resto vengono considerati brave persone.
Poi il 23 febbraio 2002, anniversario del loro matrimonio, qualcosa deve andare storto. Da quella data i vicini non li vedono più. Dopo tre settimane vengono trovati cadaveri. Il padre dopo aver ucciso i quattro figli e la moglie, punta l' arma contro di se e si uccide."
Da "Family Murders by Jehovah's Witnesses
or Why It Might be Unsafe to Marry a Jehovah's Witness
Non riesco a fare commenti su questa vicenda. Ci sono 6 cadaveri seppelliti in un cimitero dell'Oregon. Una famiglia condannata alla "morte sociale" che si è conclusa nel modo più drammatico.
Non condanno nessuno, ma rifletto!
Mi chiedo: Si potevano aiutare queste persone?
Quale molla può scattare, per questi episodi?
Saluti |