ednaservice
00mercoledì 26 ottobre 2005 10:57
Tra le tante, una è la domanda che più mi ha incuriosito perchè attiene al METODO. Mi spiego meglio.
La Sig.ra Anna Corsi di Genova, interessata come tutti a conoscere fatti e circostanze di interesse generale, si è posta questa domanda fondamentale:
COME POSSIAMO AIUTARE AD AIUTARLA?
Non ho difficoltà a dire che ho già in mente alcune cose da dire al riguardo. Ritengo utile, però, che sul punto si faccia un veloce giro di orizzonte: ogni forista, se vorrà, potrà dire la sua. Come di consueto, dopo attenta valutazione di tutti i suggerimenti emersi, farò come meglio riterrò.
Il vecchio libro Famiglia (recte: Il segreto della felicità familiare), nell'aiutarmi nella difficile arte di educare in modo equilibrato la prole, richiamò la mia attenzione sul principio biblico espresso in Ecclesiaste 7:7 che dice: "La semplice oppressione può far agire follemente il saggio".
Come ho già spiegato altrove, grazie al fratello Giorgio, vengo da una esperienza di 'oppressione psicologica' (e non solo) che dura dal mese di maggio 1991. Il rischio di prendere una 'sbandata', perciò, è tutt'altro che ipotetico.
Sempre il libro Famiglia mi ha fatto venire in mente l'esempio fantastico della molla che non deve essere lasciata di scatto, tutta in una volta, perchè altrimenti ...
Per ora, grazie Anna dell'aiuto dato mediante la lode e l'apprezzamento che, sinteticamente, hai già ben espresso.
Cordialità.
Vito Pucci
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"E' MEGLIO ACCENDERE UNA CANDELA CHE MALEDIRE L'OSCURITA'". - Amnesty International.
sweetymi
00venerdì 28 ottobre 2005 00:50
???
Io non ho capito Vito qual'è la questione sulla quale desidereresti il nostro parere..Potresti gentilmente riformulare la domanda?
Grazie
Anto
parliamonepino
00venerdì 28 ottobre 2005 01:28
Re: ???
Scritto da: sweetymi 28/10/2005 0.50
Io non ho capito Vito qual'è la questione sulla quale desidereresti il nostro parere..Potresti gentilmente riformulare la domanda?
Grazie
Anto
Cara Antonella,
Hai avuto un'esperienza non facile all'interno della WT!
Sei giovane, piena di vita, e probabilmente sei riuscita a trovare più serenità e libertà con il vigore dell'età.
Ci sono persone che hanno trascorso una vita dentro la WT, spendendo molte energie. Una volta usciti, si sono trovati in uno stato di grande smarrimento. Molti sono ancora dentro la WT e non hanno la forza di abbandonare una cosa a cui non credono più.
C'è un mondo sommerso di migliaia di persone che soffrono.
Tu Antonella, cosa faresti per aiutare queste persone?
Hai qualche idea?
Ciao
sweetymi
00sabato 29 ottobre 2005 19:05
Caro Pino, grazie per i complimenti, ma non sono poi così giovane...ho 43 anni, 27 dei quali spesi al servizio della WTS, Pioniera Regolare, moglie di anziano....ecc ecc...
Su una cosa ti dò ragione: sul mio essere piena di vita!!!
La WTS è riuscita a smorzarmi per tutti quegli anni ma mai a spegnermi, ed è certo l'emozione e la gioia di vivere unita al grande amore che provo per il mio splendido figlio, che mi hanno dato la forza di venirne fuori e di ricominciare tutto daccapo, anche se ora sono separata e quindi vivo tra mille difficoltà.
Ma la vita è splendida e vale la pena di gustarne ogni singolo attimo, e nessuno me la ruberà più...
Io capisco perfettamente il problema di cui parlate, e conosco tante persone incatenate, ma purtroppo per ora non ho soluzioni da suggerire.
Un bacio a tutti
Antonella
irias
00sabato 29 ottobre 2005 19:19
ciao Pino, ciao Vito :
butto là una mia idea: costituire una associazione
giuridicamente riconosciuta di ex Testimoni di geova i quali si
ritengono in qualche modo danneggiati sia moralmente che
fisicamente dall'appartenenza a tale organizzazione e procedere
per vie legali denunciando la WTS.
Se non otterrete un risarcimento economico almento farete
aprire gli occhi a qualcuno che ancora crede che il CD della
WTS sia il canale di comunicazione con Dio!
E' importante chiarirsi le idee grazie a forum come questo ma
poi bisogna organizzarsi ed agire per aiutare se stessi e anche
gli altri.
Ciao Siria
parliamonepino
00sabato 29 ottobre 2005 22:58
Re:
Scritto da: sweetymi 29/10/2005 19.05
Caro Pino, grazie per i complimenti, ma non sono poi così giovane...ho 43 anni, 27 dei quali spesi al servizio della WTS, Pioniera Regolare, moglie di anziano....ecc ecc...
Su una cosa ti dò ragione: sul mio essere piena di vita!!!
La WTS è riuscita a smorzarmi per tutti quegli anni ma mai a spegnermi, ed è certo l'emozione e la gioia di vivere unita al grande amore che provo per il mio splendido figlio, che mi hanno dato la forza di venirne fuori e di ricominciare tutto daccapo, anche se ora sono separata e quindi vivo tra mille difficoltà.
Ma la vita è splendida e vale la pena di gustarne ogni singolo attimo, e nessuno me la ruberà più...
Io capisco perfettamente il problema di cui parlate, e conosco tante persone incatenate, ma purtroppo per ora non ho soluzioni da suggerire.
Un bacio a tutti
Antonella
Cara Antonella,
Quello che affermi è abbastanza per comprendere che il tuo temperamento "frizzante" è sufficiente per sostenere una situazione non facile.
Il fatto che non "hai soluzioni" è per me una soluzione.
Capirai!
Ciao
parliamonepino
00sabato 29 ottobre 2005 23:04
Cara Siria,
La tua è una idea magnifica, già valutata.
Non è così semplice prendere delle posizioni, o muoversi per ottenere quello che dici.
Per il momento è stata messa la "pentola sul fuoco", mancano ancora gli ingredienti e il tempo di cottura.
A presto
gabriele traggiai
00domenica 30 ottobre 2005 13:06
Carissimi Vito e Pino
in conversazioni private ho gia' espresso allo stesso Vito, che e' ora di fare qualcosa.
Mi si stringe il cuore nel vedere molti che si sentono oppressi, e depressi (chissa' come mai), non solo qui, ma anche nelle congregazioni.
Anziani che pendono dalle labbra di sorveglianti (spesso cosi' giovani che non so' quale esperienza di vita possano trasmettere) che a loro volta si prestano ai sotterfugi della WTS.
Bisogna rendere pubblico cio' che e' nascosto, bisogna far conoscere a chi e' oppresso cio' che e' vero riguardo ad un'organizzazione che dice di essere cio' che non e'.
E per questo io ci sono!!!!!
Ciao Gabry
hushai
00lunedì 31 ottobre 2005 09:47
Bella l'idea di Irias! Sei forte.
Anche noi nel nostro "covo apostata clandestino" locale, sempre più numeroso, abbiamo fatto questa ipotesi. Ma non sappiamo da che parte cominciare e quello che già si è fatto.
Personalmente sono pronto a sostenere future iniziative!
Ciao ragazzi. A presto.
...dimenticavo la cosa più importante: FORZA VITO! NON MOLLARE!
sweetymi
00lunedì 31 ottobre 2005 18:35
Azz Hushai...addirittura un covo di apostati clandestinoooo...
Ma sei forteeeeeee!!!! Non eri un anziano?
Sapete una cosa? Quello che vorrei tirare davvero fuori è il mio ex-marito, tra tutti la persona a cui tengo di più. Ma poi ci penso, lo guardo e lo vedo sereno..lui ci crede..è felice..
e così mi dico: "Ma cosa voglio togliergli? La sua ragione di vita? Ha rinunciato anche a me e alla famiglia per quello, morirebbe se scoprisse l'inganno"...e allora penso che forse lui stia meglio lì, nel suo mondo fantastico...
Con questo voglio dire che non tutti vogliono essere "aiutati", c'è chi ci sta bene...
Altri invece, come è successo a me, stanno male, hanno un profondo malessere e una insoddisfazione latente, una sofferenza nel restare all'interno dell'organizzazione ma anche una grande paura nel pensare al futuro senza l'organizzazione, gli amici, i parenti....
E quelli solo dovremmo aiutare, al resto toglieremmo la vita...
Antonella
parliamonepino
00lunedì 31 ottobre 2005 20:48
Re:
Scritto da: sweetymi 31/10/2005 18.35
Sapete una cosa? Quello che vorrei tirare davvero fuori è il mio ex-marito, tra tutti la persona a cui tengo di più. Ma poi ci penso, lo guardo e lo vedo sereno..lui ci crede..è felice..
e così mi dico: "Ma cosa voglio togliergli? La sua ragione di vita? Ha rinunciato anche a me e alla famiglia per quello, morirebbe se scoprisse l'inganno"...e allora penso che forse lui stia meglio lì, nel suo mondo fantastico...
Con questo voglio dire che non tutti vogliono essere "aiutati", c'è chi ci sta bene...
Altri invece, come è successo a me, stanno male, hanno un profondo malessere e una insoddisfazione latente, una sofferenza nel restare all'interno dell'organizzazione ma anche una grande paura nel pensare al futuro senza l'organizzazione, gli amici, i parenti....
E quelli solo dovremmo aiutare, al resto toglieremmo la vita...
Antonella
Antonella mi trovi allineato con il tuo pensiero!
Per questo si deve usare la massima attenzione per non rovinare o turbare quelle persone che potrebbero subire danni peggiori nel toglierli dall'incantesimo. Può darsi che arriverà il loro momento come può darsi di no.
Ci sono persone che fanno accadere le cose.
Ci sono persone che le vedono accadere.
Ci sono persone che non sanno neanche cosa sta accadendo.
Un Saluto
genyus67
00martedì 17 gennaio 2006 13:46
conoscete la canzone attenti a lupo.......
parliamonepino
00martedì 17 gennaio 2006 15:51
Re: conoscete la canzone attenti a lupo.......
Scritto da: genyus67 17/01/2006 13.46
Tutto qui?
irias
00martedì 17 gennaio 2006 16:01
ciao Pino,
Per il momento è stata messa la "pentola sul fuoco", mancano ancora gli ingredienti e il tempo di cottura.
Come vanno le cose in cucina?
ciao Siria