Secondo me questo ragionamento è assai artificioso. Lo stesso dizionario di Nicola Zingarelli, che la WTS qui cita, ha espunto il nome Geova nelle sue edizioni più recenti. I TdG fanno loro il cavallo di battaglia: “conoscete Dio per nome?”, quando poi non conoscono il nome di Dio ma un mostro filologico. Supponiamo che anche in latino si scrivano solo le consonanti, e che il nostro Dio sia Cesare. Non sarebbe assai tragico se un’organizzazione nel 2005 pretendesse di venirci ad insegnare il nome di Dio ma poi ci presentasse la forma “Cosira”? Cosira è Cesare con le vocali sbagliate.
Una parte dell’argomentazione è particolarmente capziosa:
“La maggior parte dei nomi subiscono qualche trasformazione da una lingua all’altra. Gesù era ebreo di nascita, e in ebraico il suo nome si pronunciava forse Yeshùa', ma gli scrittori ispirati delle Scritture Cristiane non esitarono a usare la forma greca del nome, Iesoùs”
Il parallelo è irrilevante, in quanto si è passati dall’ebraico al greco seguendo delle precise leggi fonetiche, che anche in altri passaggi sono normalmente applicate. Al contrario tra YHWH e Geova non esiste alcun legame, così come tra Cesare e Cosira. Geova è l’italianizzazione dell’invenzione medievale Jheova, non di YHWH.
Ciao
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)