Scritto da alex.kirk:
...Ad esempio su Giovanni 1.1 riporta 6 Bibbie
Sono forse queste le sei versioni che traducono come la TNM?
1) 1808: “e la parola era un dio”.
The New Testament in an Improved Version, Upon the basis of Archbishop Newcome’s New Translation: With A Corrected Text.
2) 1864: “e un dio era la parola”.
The Emphatic Diaglott, di Benjamin Wilson.
3) 1950: “e la Parola era un dio”.
New World Translation of the Christian Greek Scriptures.
4) 1958: “e la Parola era un Dio”.
The New Testament, di James L. Tomanek.
5) 1975: “e un dio (o, di specie divina) era la Parola”. Das Evangelium nach Johannes, di Siegfried Schulz.
6) 1978: “e di una sorta simile a Dio era il Logos”.
Das Evangelium nach Johannes, di Johannes Schneider.
Ecco come Francesco Pastore ha commentato queste traduzioni:
1808: “e la parola era un dio”.
The New Testament in an Improved Version, Upon the basis of Archbishop Newcome’s New Translation: With A Corrected Text.
R. Thomas Belsham fu uno dei principali autori de The New Testament,
An improved version upon the basis of Archbishop Newcome's new translation with a corrected text and notes critical and explanatory. London: Richard Taylor & Co., 1808. Questa revisione unitaria della traduzione di Newcome (1796) ha provocato molta indignazione quando fu pubblicata. Thomas Belsham quindi era un "unitario", la sua dottrina insegna che Gesù era solamente un uomo straordinariamente buono, nulla più.
1864: “e un dio era la parola”.
The Emphatic Diaglott, di Benjamin Wilson.
Prodotta da Benjamin Wilson, il quale non aveva le credenziali per tradurre dal greco. Wilson negò la pre-esistenza di Cristo e la dottrina dell’incarnazione. È citato spesso Testimoni di Geova a causa della sua deviazione anti-trinitaria.
1950: “e la Parola era un dio”.
New World Translation of the Christian Greek Scriptures.
R. Perché non dicono che questa traduzione è opera loro?
New World Translation of the Christian Greek Scriptures Rendered from the Original Language by the New World Translation Committee. Brooklyn: Watchtower Bible and Tract Society, 1950. È incredibile, citano loro stessi per confermare un loro punto di vista!
1958: “e la Parola era un Dio”.
The New Testament, di James L. Tomanek.
R. Non sono riuscito a trovare informazioni circa James L. Tomanek o su quali erano le sue qualifiche per tradurre il Nuovo Testamento. Di sicuro la sua traduzione non è riportata in nessun libro o rivista di studiosi accreditati.
1975: “e un dio (o, di specie divina) era la Parola”.
Das Evangelium nach Johannes, di Siegfried Schulz.
R. Questa traduzione sembra prestarsi ad una doppia interpretazione: "un dio" sosterrebbe il punto di vista dei TdG mentre, "di specie divina" quello trinitario. Per vedere come Schulz intendesse questa frase, andiamo a leggere quanto ha scritto nel suo commentario su Giovanni 1:1: «La terza frase espone la premessa di base riguardo la pre- esistente "Parola": "e Dio era la Parola"... La "Parola" non è "il Dio" (versetto 1b) o il Dio Padre. Similmente, la Parola è della stessa specie di Dio, essenza divina, essenzialmente uguale a Dio, così che uno deve tradurre ponendoli in reciproca relazione: "e la Parola era della stessa specie di Dio."». Quindi Schulz intendeva questo versetto in chiave trinitaria.
1978: “e di una sorta simile a Dio era il Logos”.
Das Evangelium nach Johannes, di Johannes Schneider.
R. L'originale Tedesco così riporta: "Und Gottlicher Art war der Logos", che si può tradurre anche in "e di una specie divina era il Logos" oppure "e di una specie simile a Dio era il Logos". Questo è un esempio di come si può tradurre in modo orribile, comunque, sembra più un modo di interpretare che di tradurre Giov. 1:1.
Tratto da
http://www.infotdgeova.it/pastore4.htm.
Saluti
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 02/07/2005 14.53]