Mi permetto di entrare nella questione di Stauros e xulon..
volendo soltanto ribadire che nessuno che dica di conoscere minimamente la lingua greca può pensare che la parola Xulon possa mai tradursi con palo.
Xulon esprime essenzialmente l'oggetto in legno..che sia trave..che sia banco..che sia palo..che sia palo da tortura..
ma un grecista che si rispetti sa che anche uno scolaretto sa che sempre deve contestualizzare le parole della sua traduzione..
se ad esempio trovassi Xulon in un frammento del VII secolo a.C saprei che non posso mai tredurlo con Croce..bensì e molto probabile che in quel caso esprima il significato di "palo che segna i confini delle proprietà terriere" un pò come gli horoi di Solone..
Ma so pure che se trovo xulon all'interno di un testo neotestamentario esso esprime ciò che i latini chiamano crux e noi croce..
Questo nessuno potrebbe contestarlo..o meglio..potrebbe farlo chi non ha assolutamente cognizione di ciò che sostiene..
non si possono continuare le polemiche su questo argomento..e credo che lo stesso GRIS dovrebbe stendere un pietoso velo verso chi ancora sostiene che xulon o stauro nel nuovo testamento esprimano "palo di tortura" e non croce..
Abbiamo studi di più che autorevoli studiosi quali Cataudella, Giusto Monaco, Sergio Sciacca.. basterebbe chiederlo a loro cosa si intende per xulon nel NT. Chiedetelo al Prof. Crimi della facoltà di lettere di Catania o a qualunque grecista che meriti questo nome essendoselo acquistato col caro prezzo di anni di studio..
Fatelo..vi prego..fatelo in questo forum e facciamo parlare così degli autorevoli protagonisti di questa lingua..così ci ripetteremo sempre più tutti..così Berescitte troverà le sue ragioni e il mio caro Gaetano altrettanto resterà soddisfatto..tutto questo a lode e gloria del Dio nostro padre.
Marco
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odio ciò che dici..me darei la mia stessa vita per darti la possibilità di dirlo..
(Voltaire)