Carissimo Gaetano, che mi dici...
>Però ritornando alla parola “palo”.
Il Kip parlava di “stauros” e non di “xylon”, e come penso ben sai stauros può essere tradotto anche con “palo”.
R- Io non so nulla del Kip. Chi è? Non è per caso che confondi con KIT che è l'abbreviazione usata dalla stessa WT per indicare "The kingdom interlinear translation of the Greek Scriptures"?
Comechessia, io, al seguito della ricerca fatta da Don Minuti, non ho appuntato le mie critiche su "stauròs" ma su "xylon" perché è su questo termine che Ragioniamo ha imbastito il suo inganno potando la citazione tratta dal Liddell e Scott.
E mentre ti abbraccio fraternamente ti invito ad essere evangelico sia nel senso di "dire sì quando è sì e no quando e no", cosa che immagino ti prefiggi di fare; sia nel senso di lasciare che altri siano parimenti evangelici dicendo "truffa biblica" quando è truffa biblica e "imbroglio di citazione" quando è imbroglio di citazione; cosa che sembra tu sconsigli di fare.
>E per ultimo rivolgendomi sempre a Berescitte, io non trovo nulla di male se si cambia idea su qualche cosa o soggetto. Certo, a mio avviso era meglio se i tdG sullo strumento di supplizio non cambiavano opinione, ma comunque hanno tutto il diritto di seguire la propria coscienza, anche se questo li porta a cambiare idea.
R- Sei fuori centro. Qui non si tratta di cambiare idea. Per ognuno può credere anche al pancotto. Ma si tratta di rivelare a chi cerca la verità biblica che quell'idea del palo che pretende sostituire la croce non corrisponde alla verità storica. E falsificare la verità è sempre qualcosa di male.
Aggiungerei che non è di poco conto dare la propria fiducia a gente così perspicace nel capire la Bibbia al punto da tradurre xylon per 50 anni come "croce" e poi come niente cambiarla in palo; né va taciuta l'irrazionalità di credere che questo messaggio della croce, alla pari di quello del palo non siano frutto di ricerca umana ma comunicazione del filo diretto teocratico da Geova al Corpo Direttivo (lo sapevi o no?) facendo così accettare un Dio che non sa come sono andate le cose o se lo sapeva, che ha mentito per 50 anni.
Infine ripeto a te come a qualsiasi distratto che non si accorge del trabocchetto, di non lamentare persecuzione o acredine verso i Testimoni. Non sono loro l'oggetto delle nostre critiche, ma la deformazione dottrinale della Bibbia e dia qualsiasi tipo di verità (scientifica, storica, di autori citati...) di cui è autrice e responsabile solo la loro WT dirigente. Accettando il loro modo di esprimersi, cioè lamentando persecuzione contro la categoria dei TG, si fa il gioco della WT che vuole far passare per martiri i suoi testimoni, per intolleranza verso le persone ciò che è automaticamente e per sua natura intollerante verso l'errore: la verità. E in tal modo si cerca di impedire che sia detta.
Ciao.
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est modus in rebus