25/03/2005 08:57 |
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>>>Per il resto documentatevi qui:
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Nelle varie documentazioni che ci proponi, gentile Caterina, ti inserisco un commento dell'ex direttore di Famiglia Cristiana Don Zega, iL quale afferma sulla Stampa:
" L'ASTENSIONE NON E' INTELLIGENTE "
"L'stensione non rende merito all'intelligenza" Alla domanda se la Chiesa e il mondo della comunicazione è di maggiore apertura, il prelato risponde:
" A parole si, nei fatti molto meno" e "l'esempio più rumoroso in Italia è appunto l'atteggiamento che dovrebbero tenere i cattolici di fronte al referendum sulla legge 40" Perchè "prima ancora che si cominciasse a discutere sulle diverse opzioni, la gerarchia ha di fatto "deciso" per bocca del suo presidente, il cardinale Camillo Ruini, che l'astensione.....era la via regale
per proteggere i valori cristiani in gioco"
"Si è persa l'occasione per rendere più consapevoli e coinvolgenti le scelte dei cittadini, credenti e non, che guardano alla Chiesa come a un referente affidabile, soprattutto su temi alti quali l'inizio e la fine della vita umana. Il risultato è che adesso il non voto.....appare più un allineamento che il frutto di un coinvolgimento maturato nella coscienza collettiva"
Come vedi, gentile Caterina, ci sono cattolici che non si allineano dogmaticamente all'"OBBEDISCO" ma usano il "coraggio" della loro intelligenza. E da "cattolici adulti" lo dicono.
"Cattolici adulti" fuori dalle strumentalizzazioni fatte dopo che Prodi lo ha detto.
Cattolici adulti riferito anche a quei cattolici che, non per obbedire alla gerarchia, ma per "ratio" ritengono valido astenersi.
Mi sembra che Don Zega, abbia ben illustrato la sua, personale posizione, in merito.
Ciao
Maurizio |
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