Scritto da: (Mario70) 21/01/2006 17.19
C'è l'esempio dei 3 angeli di sodoma e gomorra che scambievolmente vengono chiamati YHWH o angelo, c'è l'esempio della legge data a mose ecc... a me sembra che sia un' usanza degli ebrei parlare ad un rappresentante come se parlassero a colui che egli rappresenta
.
No, se leggi bene il testo, dei tre uomini che si presentano davanti ad Abaamo uno è identificato con YHWH ovvero chi sta con lui e gli altri due che vanno a Sodoma sono "angeli" (Ge 19).
Per quanto riguarda la storia del nome molti nomi di personaggi biblici hanno incluso il nome di Dio dentro...non per questo sono Dio.
Dire "il mio nome è in lui" è come dire "in lui è la mia approvazione", "tutta la mia persona è rappresentata da lui" ecc...
Comunque il tuo punto di vista è interessante...
ciao
.
Dire "il Mio Nome è in Lui", significa che il nome di YHWH è in quell'essere, scusa ma di nessuna angelo, a parte questo, troviamo scritto questo. Un rappresentante ha un suo nome personale che agisce per conto di un altro, ma un rappresentante non potrà mai possedere il nome di colui che lo manda. Semmai un rappresentante agisce per conto di...Inoltre è chiaro che YHWH era con Abramo è scritto chiaramente nel testo. Ma se nessuno può vedere Dio, ma l'unigenito Figlio è Colui che lo rivela...chi è quel YHWH che è con Abramo e che lui vede??
Ciao
http://andreabelli75.wordpress.com/
http://progettostudiodellabibbia.wordpress.com/