Scritto da: andreiu2 31/01/2006 11.02
Caro Andrea la scrittura che tu citi giovanni 1:18 non dice che
nessuno puo vedere Dio ma:
NRV John 1:18 Nessuno ha mai visto Dio; l' unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l' ha fatto conoscere.
LND John 1:18 Nessuno ha mai visto Dio; l' unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere.
IEP John 1:18 Dio nessuno l' ha visto mai. L' Unigenito Dio, che è nel seno del Padre, egli lo ha rivelato.
Solo questa scrittura dovrebbe chiarirti i tuoi dubbi su chi sia stato quell'angelo (certo non Dio altrimenti Giovanni sarebbe bugiardo)
ciao
.
Non vedo in che modo sinceramente. Gv 1:18 mi dice che NESSUNO nel passato ha mia visto Dio, ma l'unigenito Dio Lo ha rivelato. Ora al di là del termine "unigenito", di cui abbiamo già discusso, in Genesi è scritto CHIARAMENTE che mentre i due angeli andarono da Lot, YHWH era con Abramo, non un semplice angelo, ma YHWH. Ti rifaccio la domanda, chi ha visto Abramo? E se è vero che ha visto YHWH e se è vero che il Logos preincarnato, si è fatto vedere dai personaggi del passato e tutti lo hanno descritto come Dio, mi puoi spiegare come sia possibile che Gesù non sia YHWH?
Ciao
Caro Andrea o interpretiamo la scrittura in maniera differente o non ci capiamo.
Io comprendo quella scrittura in questo modo:
1) fino alla venuta di Cristo (l'unigenito dio appunto) nessuno ha mai visto Dio ("ho theos" il padre o YHWH),
2) solo suo figlio (appunto l'unigenito Dio )è colui che ci ha fatto conoscere Dio (il padre) ovviamente con le sue opere e il suo esempio (ricordi "chi ha visto me ha visto il padre che mi ha mandato?")
Ora detto questo il fatto che qui Giovanni ci dica che almeno fino alla venuta dell'unigenito dio, cioè 2000 anni fa, nessuno aveva mai visto il padre (ricordati le scritture che dicono che nessuno puo vedere Dio e vivere- Mosè è dovuto andare in una fossa mentre la "presenza" di Dio passava vicino-) è ovvio che quel Yahweh che rimase con Abramo non è altri che un suo rappresentante o un semplice angelo. Dicendo "Yahweh", in realtà Abramo parlava con Dio tramite l'angelo.
esempio:
IEP Genesis 16:7-13 7 L' angelo del SIGNORE la trovò presso una sorgente d' acqua, nel deserto, presso la sorgente che è sulla via di Sur, 8 e le disse: «Agar, serva di Sarai, da dove vieni e dove vai?» Lei rispose: «Fuggo dalla presenza di Sarai mia padrona». 9 L' angelo del SIGNORE le disse: «Torna dalla tua padrona e umiliati sotto la sua mano». 10 L' angelo del SIGNORE soggiunse: «Io moltiplicherò grandemente la tua discendenza e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa». 11 L' angelo del SIGNORE le disse ancora: «Ecco, tu sei incinta e partorirai un figlio a cui metterai il nome di Ismaele, perché il SIGNORE ti ha udita nella tua afflizione; 12 egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti, e la mano di tutti contro di lui; e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli».
13 Allora Agar diede questo nome al Signore che le aveva parlato: «Tu sei il Dio della visione», perché diceva: «Qui dunque ho ancora visto, dopo la mia visione?».
Come vedi benchè sia sempre specificato che era un angelo a parlare ad Agar lei lo chiamò al versetto 13 "Signore" o in ebraico (YHWH non adonay) mi sembra ovvio che lo fece in quanto era un rappresentante o ambasciatore di YHWH.
2 esempio:
Genesis 18:1 - 19:2 IEP Genesis 18:1 Poi il Signore(YHWH) apparve a lui alle Querce di Mamre, mentr' egli sedeva all' ingresso della tenda, nell' ora più calda del giorno. 2 Egli alzò gli occhi ed ecco:
tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall' ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, 3 dicendo: «Mio signore (adonay non YHWH), ti prego, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. 4 Lasciate che vi faccia portare un po' d' acqua per lavarvi i piedi e stendetevi sotto l' albero. 5 Permettete che vada a prendere un boccone di pane e ristoratevi il cuore, e dopo potrete proseguire, perché è per questo che voi siete passati dal vostro servo». Quelli risposero: «Fa' pure così come hai detto». 6 Allora Abramo si affrettò nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, prendi tre staia di fior di farina, impastala e fanne delle focacce!». 7 All' armento corse egli stesso, Abramo, prese un vitello, tenero e gustoso, lo diede al servo, il quale si affrettò a prepararlo. 8 Prese una bevanda di latte acido e latte fresco, insieme col vitello che aveva preparato, e li depose davanti a loro; e così, mentr' egli stava in piedi presso di loro, sotto l' albero, quelli mangiarono. 9 Poi gli dissero: «Dov' è Sara, tua moglie?». Rispose: «Eccola, nella tenda!». 10 Riprese: «Tornerò di sicuro da te, fra un anno, e allora Sara, tua moglie, avrà un figliolo». Intanto Sara stava ad ascoltare all' ingresso della tenda, rimanendo dietro di essa. ( 11 Or Abramo e Sara erano vecchi, avanzati negli anni; era cessato di avvenire a Sara ciò che avviene regolarmente alle donne). 12 Allora Sara rise dentro di sé, dicendo: «Proprio adesso che son vecchia, dovrò provar piacere; anche il mio signore è vecchio!».
Dal primo versetto capiamo che YHWH apparve ad Abramo tramite tre uomini che in seguito due di loro verranno chiamati "angeli" al 19:1, quindi è logico supporre che anche il terzo fosse un angelo dato che Abramo stesso li vide nella sembianza di tre uomini senza fare distinzioni.
13 Ma il Signore (YHWH)disse ad Abramo: «Perché mai ha riso Sara dicendo: "Davvero dovrò partorire, vecchia come sono?". 14 C' è forse qualche cosa che sia impossibile per il Signore(YHWH)? Al tempo fissato, ritornerò da te, fra un anno, e Sara avrà un figlio!». 15 Allora Sara negò dicendo: «Non ho riso!», perché ebbe paura; ma quello rispose: «Hai proprio riso!». 16 Poi quegli uomini si alzarono di là e andarono a contemplare dall' alto il panorama di Sodoma, mentre Abramo si accompagnava con loro per accomiatarli. 17 Il Signore(YHWH) rifletteva: «Forse io celerò ad Abramo quello che sto per fare, 18 mentre Abramo diventerà certamente una nazione grande e potente, e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra? 19 Infatti l' ho scelto, perché comandi ai suoi figli e al suo casato dopo di lui di osservare la via del Signore(YHWH), operando ciò che è giustizia e diritto, in modo che il Signore (YHWH) possa attuare su Abramo quanto gli ha promesso».
Fino a poco prima la conversazione si svolgeva al plurale ora è al singolare forse potrebbe essere intervenuto YHWH stesso che parlava tramite uno di quegli angeli
20 Disse allora il Signore (YHWH): «C' è il grido di Sodoma e Gomorra che è troppo grande, e c' è il loro peccato che è molto grave! 21 Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto il male di cui mi è giunto il grido, oppure no; lo voglio sapere!». 22 Poi quegli uomini partirono di lì e andarono verso Sodoma, ma il Signore (YHWH)stava tuttora davanti ad Abramo.
E' interessante notare che benchè sembri che YHWH stesso volesse scendere nella valle a Sodoma per vedere se le cose stessero cosi male, furono i 2 angeli a scendere mi sembra ovvio che gli "occhi" del Signore fossero in tutti e tre quegli angeli e non solo in uno, uno dei tre rimase ancora con Lot e la scrittura dice che il Signore stava con lui, perchè non applicare questa scrittura in modo da capire che bastava uno dei tre angeli per fare in modo di parlare come con il Signore?
23 Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero stai per sopprimere il giusto con l' empio? 24 Forse vi sono cinquanta giusti entro la città; davvero li vuoi sopprimere e non perdonerai a quel luogo in grazia dei cinquanta giusti che vi si trovano in mezzo? 25 Lungi da te il fare tale cosa! Far morire il giusto con l' empio, cosicché il giusto e l' empio abbiano la stessa sorte; lungi da te! Forse che il giudice di tutta la terra non farà giustizia?». 26 Rispose il Signore (YHWH): «Se a Sodoma, in mezzo alla città, io trovo cinquanta giusti, perdonerò a tutta la regione per causa loro!». 27 Riprese Abramo e disse: «Ecco che ricomincio a parlare al mio Signore (adonay) io che sono polvere e cenere... 28 Forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque. In rapporto di questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque». 29 Ancora l' altro riprese a parlare a lui e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta...». Rispose: «Non lo farò, per causa di quei quaranta». 30 Riprese: «Di grazia, che il mio Signore(adonay) non voglia irritarsi e io parlerò ancora: forse là se ne troveranno trenta...». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta». 31 Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore (adonay)! Forse là se ne troveranno venti...». Rispose: «Non la distruggerò, per causa di quei venti». 32 Riprese: «Non si adiri, di grazia, il mio Signore(adonay), e lascia ch' io parli ancora una volta sola; forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per causa di quei dieci».
E' interessante notare che benchè l'angelo parlasse come se fosse il Signore stesso a parlare (infatti di se stesso dice YHWH), Abramo usò sempre il termine Signore(adonay) e non YHWH.
33 Poi il Signore (YHWH), com' ebbe finito di parlare con Abramo, se ne andò, e Abramo ritornò alla sua residenza. Genesis 19:1 Quei due angeli arrivarono a Sodoma sul far della sera, mentre Lot stava ancora seduto alla porta di Sodoma. Non appena li ebbe visti, Lot andò loro incontro, si prostrò con la faccia a terra 2 e disse: «Ascoltate, vi prego, miei signori, venite in casa del vostro servo; vi passerete la notte, vi laverete i piedi e poi, domattina per tempo, ve ne andrete per la vostra via». Quelli risposero: «No, ma passeremo la notte sulla piazza».
Non so, a me sembra chiaro che YHWH si servì di quei tre angeli (i quali si "incarnarono in figura umana mangiando e dormendo anche) per parlare con Abramo come se fosse lui stesso a parlare...e forse era lui stesso a farlo (almeno in alcune occasioni) per bocca dell'angelo.
ciao Mario
"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)