Bene. Allora rientriamo in tema con la BIG LIE che funziona proprio grazie a studiata psicologia
A proposito dell’affermazione della WT, riportata dal forista
BioScientist nel thread “Nuova disposizione Torre di Guardia”, aperto nella sezione del “Forum Principale” il 25/10/2007 4.33, che scrive:
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«Qualche riflessione . . . .
“
Dal 1879, attraverso i periodi di guerra, difficoltà economica e persecuzione,
La Torre di Guardia ha proclamato fedelmente verità circa il Regno di Dio. Preghiamo che, con la benedizione di Geova, continuerà a farlo nel suo nuovo formato. E preghiamo che Geova benedica voi lettori affinché possiate fare buon uso della nuova edizione per lo studio de La Torre di Guardia”
Dalla Torre di Guardia 15 gennaio 2008 (nuova ‘edizione per lo studio’ ed. inglese)
Non ho molto da dire. Mi chiedo solo il senso logico della frase. La maggior parte degli insegnamenti attuali contraddicono quelli degli anni passati . . . è evidente che il concetto VERITA’ è usato malamente e a sproposito. Mi chiedo solo se chi scrive si rende realmente conto . . .»
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il sottoscritto si permette di replicare quanto segue (sono cose che ho scritto là, ma trattandosi di finezza psicologica, non sarà discaro che vengano riportate anche qui). Spero sia una riflessione utile a chi si sta scervellando
per capire come farà mai la WT a restare in piedi nonostante le più sacrosante e inoppugnabili critiche le vengono rivolte proprio in relazione al trattare la verità come una cosa elastica, una sorta di… “gomma del ponte”.
Insieme mi auguro che la presa di coscienza di questo meccanismo della BIG LIE metta la pulce nell’orecchio a qualche Testimone, sollecitandolo a diventare davvero “bereano” ovvero accertatore personale “di ogni cosa”, come dice la Bibbia; cioè anche di quelle affermazioni della WT che “quelli di fuori” considerano GROSSE BUGIE.
Ecco dunque cosa ho aggiunto all’amara riflessione di BioScientist
«Post: 5156
Registrato il: 13/07/2004 - da Berescritte - Utente Master
E' vero che non si ha molto da dire, davanti a un mentire così serafico. Forse però qualcosa di più la si può dire. Far conoscere il meccanismo della BIG LIE
Si chiama BIG LIE = grande bugia
E funziona sui grandi numeri.
Ecco come immagino si potrebbe ragionare tra i fratelli del CD a Brooklyn se qualcuno di loro dicesse che non si può onestamente dire che abbiamo sempre detto la verità. Spesso abbiamo detto delle supposizioni:
«Su 6 milioni e mezzo di TG + forse altrettanti di simpatizzanti che sono convinti che gli altri, gli 'oppositori', li denigrano per partito preso, quanti sono quelli che possono verificare, con tanto di documentazione probante, la falsità della nostra dichiarazione? Ovvero il cambiamento radicale di tanti punti di dottrina che perciò vanno ritenuti falsi? Non ricordate che dichiarazioni del genere le abbiamo fatte anche in passato?
Lo potranno fare certamente 'sti quattro gatti che frequentano il sito di Achille e pochi di più. Ma vogliamo quantificarli? mille, diecimila, centomila? Mettiamo anche centomila (mi tengo largo ovviamente, tanto da scoppiare ndr).
Embéh? che cappero sono centomila persone rispetto ai 12/15/20 milioni di "pesci" a cui arriva questa dichiarazione, i quali la riterranno credibile per il solo fatto che la facciamno sotto gli occhi di tutti? E' evidente che, ai loro occhi, essa non potrà essere falsa altrimenti sarebbe contraddetta da chi le cose le sa! (meccanismo della BIG LIE - ndr)
Inoltre questi centomila contestatori..., ci vuole proprio tanto a smorzarne l'impatto smascherante così da rendere sospette le loro detrazioni? Non abbiamo forse gli 'assi' che consistono nella insinuazione del:
1) partito preso;
2) Satana che li spinge;
3) rabbia e livore perché tra loro vi sono degli ex;
4) interessi di parte quando a farle sono quelli di Babilonia?
La risposta è ovvia... Quindi si stampi pure la falsa notizia e ridiamoci sopra.»
Ma questa manovra forse non viene neanche pensata con altrettanta lucidità. La testimonianza di Raymond Franz ci fa capire che non veniva pensata e trattata di proposito. Si sarebbero sentiti in colpa. Veniva attuata istintivamente e coonestata nelle coscienze dei membri del CD dalla autorizzata "strategia di guerra" che rende lecito tutto ciò che serve alla causa. Alla causa, appunto, non alla Verità.