Andiamo avanti, Gaetano. Tentar non nuoce. E se nuocesse provvederemo...
Io penso che, anche se coperte dall'anonimato (come lo sono del resto tutti i foristi che adoperano un nick, conosciuti solo da Achille e non dal pubblico) anche le testimonianze anonime hanno un loro peso che si evince dal fatto che sono - quando lo sono! - in sintonia con altre testimonianze che vengono da varie parti d'Italia e con le quali non possono aver organizzato un previo conciliabolo.
Insomma la WT può strillare quanto vuole che viene denigrata gratuitamente. Non le basterà questo per far supporre che il vero sia dalla sua parte. La supposizione di credibilità pende dalla parte dell'esperienza data da qualche ex (pur anonimo appunto) quando questa riscuote una miriade spontanea di consensi da parte di molti altri ex che confermano di averne vissuto una analoga.
Ma poi, lo sappiamo, la WT strilla "alla calunnia!" anche quando un ex si firma con nome e cognome e perfino (vedi il caso Raymond Franz in "Crisi di coscienza") quando il soggetto ha sofferto molto per dare quella testimonianza e l'ha corredata di documentazione.
Per quanto poi riguarda la tutela dei suoi fedeli alla WT basta e avanza tirare fuori lo spauracchio del Diavolo che sarebbe in combutta con i cosiddetti "denigratori".