È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!


Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

“Come superare le eventuali obiezioni” secondo “Ragioniamo”, ma il CAMPO riflette e dice...

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2005 09:36
09/03/2005 16:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 17
Registrato il: 02/09/2004
Utente Junior
OFFLINE
X Berescitte
....capireste anche che S. Pietro non poteva stare a Babilonia durante la stesura del Talmud Babilonese, giacché essa è avvenuta nel quinto secolo!... (cf questa esilarante pretesa su Ragioniamo p. 381).

Il Ragioniamo alla pag. 381 non dice questo ma:


Pietro stava a Roma?

Roma è menzionata in nove versetti delle Sacre Scritture, nessuno dei quali dice che Pietro si trovasse lì. Primo Pietro 5:13 indica che egli era a Babilonia. Questo era forse un riferimento allusivo a Roma? Che egli si trovasse a Babilonia era coerente con l’incarico affidatogli di predicare ai giudei (come indicato in Galati 2:9), dal momento che Babilonia ospitava una folta comunità ebraica. L’Encyclopaedia Judaica (Gerusalemme, 1971, Vol. 15, col. 755), parlando della stesura del Talmud babilonese, menziona le “grandi accademie [del giudaismo] a Babilonia” durante l’èra volgare

Dice solo che ci sono prove che a Babilonia vi fossero comunità giudaiche e questo avvallerebbe la tesi che Pietro andò a Babilonia seguendo l'invito di GALATI 2:9
Se non fosse così puoi chiarirmi da dove Lo hai dedotto??
Grazie ciao
Mob
10/03/2005 17:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.007
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Brog chiedi...
>Se non fosse così puoi chiarirmi da dove Lo hai dedotto??

Rispondo
Dal collegamento che Ragioniamo fa tra la presenza delle "folta comunità ebraica" e la stesura del Talmud Babilonese.
Cioè la WT sa benissimo che le prove storiche sono contro la sua tesi perché documentano che al tempo di Pietro Babilonia era tabula rasa, un cumulo di rovine.
Ma lei si appella alla "stesura del Talmud Babilonese" per documentare che invece c'era una "folta comunità ebraica" solo dalla quale possono scaturire fior di cervelli per alimentare "grandi accademie del giudaismo" impegnate nella "stesura del Talmud Babilonese".
Lo svarione storico sta nel collegare la presenza di Pietro al tempo della Stesura del Talmud babilonese, che invece è avvenuto nel QUINTO SECOLO!E di questo la WT era consapevole, così cerca di occultarlo dando come riferimento storico la dizione vaghissima "durante l'era volgare" che ovviamente non determina nulla perché come sai l'era volgare dura dall'anno zero fino ad oggi!
Ciao
----------------------
est modus in rebus
16/03/2005 14:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.037
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO LA MIA RELIGIONE’ (pag. 18-19 - 5 di 10)

VENTISETTESIMO

Puntino nero 5/10
PROCLAMATORE – ‘È praticante? . . . Di questi tempi, sono molti quelli che assistono alle funzioni? . . .

CAMPO - Sì sono praticante e non bigotto. Ma credo che per esempio il nostro appuntamento domenicale con Dio è così importante che se per un qualsiasi motivo si fosse persa la Messa nella propria parrocchia, sarebbe normale che il padre di famiglia carichi in macchina baracca e burattini per andare a partecipare magari all'ultima Messa della giornata che si tiene a 20 chilometri di distanza. Nessun innamorato farebbe da meno per incontrare la sua innamorata e si meraviglierebbe se qualcuno per ciò lo ritenesse esageratamente attaccato al suo Amore.
Di questi tempi dice? Di quali? Sa, Ragioniamo è del 1985 e ora siamo in un forum addì anno di grazia 2005!... Ma sì, ammettiamolo pure che di questi tempi, come in tempi passati e presumibilmente in quelli futuri, non sono in molti che assistono alle funzioni. Sia detto tra noi, io vorrei che non ci sia più assolutamente nessuno che "assista" alla Messa. Vorrei che, quanti che siano, vi "partecipino" tutti, ma questa differenza è una cosa che si capisce solo tra noi cattolici.

Dunque lei vuole sottolineare che sono pochi? Naturalmente in rapporto al numero di battezzati, vero? Glielo concedo! Sono pochi, sempre meno di quanto ci si aspetterebbe. Ma le vengo ulteriormente incontro dicendole che io sono uno di quei catechisti che invece di dire "prima comunione" la chiama, credo abbastanza realisticamente, "ultima comunione" e così la Cresima o Confermazione che dovrebbe creare un plotone di "soldati di Cristo" (in relazione alla fede si capisce!) andrebbe ridefinita come "l'addio alle armi". Ma questo che significa? Vuole forse dire che nel vostro gruppetto di geovisti non manca mai nessuno? Anche se fosse vero non dovremmo fare una analisi attenta e dettagliata di tutti i fattori che spingo i TG alla presenza, no? Per esempio... si dovrebbe tener conto dei fattori stimolanti del controllo, della pronta sollecitazione dei premurosissimi anziani che contano continuamente il proprio gregge, dell'insistenza di dare esempio di testimonianza ed edificazione ai fratelli e al mondo che da fuori guarda, dei famosi "bastone e carota" di cui abbiamo parlato spesso e che mettono il sale sulla coda.

E poi consideri che qualora il vostro gruppuscolo acquistasse le dimensioni della Chiesa Cattolica non potreste neanche più esercitare quel controllo ferreo su tutti i vostri associati né spaventare nessuno costringendolo alla presenza. Allora sareste come noi, in un regime di libertà ove uno la regola se la dà da solo e anche se è prescritto che alla Messa domenicale si deve partecipare, nessuno vi denuncerebbe né al parroco né al Papa per non averlo fatto, come ora invece avviene nelle Sale del Regno ove ogni "fratello" ha il dovere di sorvegliare se un fratello diventa "inattivo", vero? E ove ciascuno, familiari comprensi nei confronti dei familiari, se ha "un tempo per tacere" (quello dello spionaggio?) sa di avere anche "un tempo per "parlare" (quello di riferire).

PROCLAMATORE – Ritiene che la maggioranza dei fedeli mostrino di voler applicare davvero la Parola di Dio nella loro vita quotidiana?

CAMPO - Di nuovo domande retoriche la cui risposta è scontata vero? Certo che no, ma non creda di poter insinuare allegramente che siccome da voi in genere "si mostra" partecipazione, interessamento, zelo, ciò dipenda dal fatto che la vostra fede è quella vera e la nostra falsa. Un mondo di balocchi tira molto più che una vita di virtù e di impegno, anche se è illusorio.

PROCLAMATORE - (Oppure: Trova che fra quelli che frequentano la chiesa ci sia unità di pensiero circa la soluzione dei problemi del mondo?)

CAMPO - Sì, c'è sia unità che diversità. Anzitutto vanno distinte in questo discorso le varie soluzioni parziali riferentisi a problemi concreti e specifici, sulle quali ci può essere unità di vedute o diversità (e vinca il migliore direi, anche se spesso pare che le cose più sensate ricevono gli ostacoli più impensati). Poi si deve distinguere la soluzione ultima che è relativa alla trasformazione globale dell'umanità in "nuovi cieli e nuova terra". E, come ben sapete, quella trasformazione è appannaggio di Dio e tutti coloro che ne hanno capito e ne condividono il pensiero espresso dalle Scritture sono d'accordo, sia con Lui che tra di loro, nel collaborare a preparare l'avvento del suo Regno. Il che comporta anche convincere nel frattempo quelli attirati da regni illusori a rivedere la base della propria credenza. In questo caso è facile, perché, come sapete, la base del Regno sulla terra paradisiaca è parto di pura invenzione brooklyniana promulgata nel 1935; nella Bibbia non ve n'è traccia, basti vedere le Beatitudini...

PROCLAMATORE - Noi riscontriamo che l’istruzione biblica personale a domicilio è utile sotto questo aspetto’.


CAMPO - Anche noi, ma appunto, quella biblica non quella watchtoweriana o brooklyniana. La differenza è abissale.
Quanto a sottolineare che la fate a domicilio non ditelo troppo forte. Perché io so che voi fate questo servizio solo ai nuovi, per catturarli. Una volta diventati Testimoni li invitate (molto persuasivamente) a recarsi nella Sala del Regno. Il "servizio a domicilio" sparisce di botto. Noi facciamo altrettanto. Le persone pagane sono visitate "a domicilio" dai missionari. Quelle già battezzate sono invitate di norma a venire dove si fanno i corsi biblici (e c'è solo la difficoltà della scelta in città). Anche se, di questi tempi, qualche movimento ecclesiale ha messo in progetto di mandare catechisti itineranti a girare per le case, la prassi normale è esattamente quella che seguite anche voi con chi è già nel Movimento, si spinge affinché i fratelli si rechino loro nel luogo di aggregazione comune, tra gli altri fratelli di fede, in comunità.

(segue in VENTOTTESIMO)
----------------------
est modus in rebus
18/03/2005 14:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.682
Registrato il: 04/09/2003
Utente Veteran
OFFLINE
ciao bere, solo una nota: i link alle vechie discussioni che hai messo nel tuo primo post, portano a pagine vuote.
19/03/2005 20:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.050
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Hai ragione. Ho verificato. I link sono rimasti gli stessi ma non funzionano. Chiedo aiuto ad Achille...

Intanto tu non perderti d'animo. I post ci sono. basta che clicchi sulla scritta “Forum sui testimoni di Geova” e quindi Vai nella sezione “Dottrina”. Lì troverai i due thread intitolati:

“Come superare le eventuali obiezioni...” – Ragioniamo addestra i suoi PROCLAMATORI ma il CAMPO riflette e dice...

“Introduzioni per il Ministero di Campo” con... RISPOSTE DEL CAMPO (pag. 1,2,3)

Ciao!
----------------------
est modus in rebus
20/03/2005 06:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.204
Registrato il: 17/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Scritto da: berescitte:

Hai ragione. Ho verificato. I link sono rimasti gli stessi ma non funzionano. Chiedo aiuto ad Achille...

Ho corretto i links. Quando scrivi un url mettendolo fra parentesi dovresti lasciare uno spazio prima della parentesi di chiusura, altrimeni anche la parentesi viene considerata parte del link.

Ciao
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 20/03/2005 6.49]


________________________________________________
[Ma guarda tu... E' una vita che mi sforzo per diventare mite e umile di cuore e qui mi si dice che devo "URL"are.[SM=g27824] Pazienza, impareremo anche questo. Intanto grazie dell'aiuto. - Bery]

[Modificato da berescitte 21/03/2005 10.01]

07/04/2005 14:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.121
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO LA MIA RELIGIONE’ (pag. 18-19 - 6 e 7 di 10)

VENTOTTESIMO

Puntino nero 6/10
PROCLAMATORE - ‘Evidentemente lei è soddisfatto della sua religione. . . .

CAMPO - Soddisfattissimo. Sia della religione che della fede (tra noi le distinguiamo anche se sono parenti). Non la cambierei con nessun'altra, intendo come atteggiamento di base, tuttavia resto aperto a qualsiasi contestazione e rilevamento di nei che mi venissero offerti, da qualsiasi parte. La nostra religione mette in conto un continuo perfezionamento e un ideale infinito "siate perfetti come il Padre vostro...". Insomma non mi ridurrei mai ad essere una qualsiasi "altra pecora" se è questo che vuole sapere. E perciò badi bene a ciò che dice perché se è questo che viene a propormi allora lei mi proporrebbe di passare dalla soddisfazione alla insoddisfazione: sarebbe un'impresa votata al fallimento. "Ubi maior minor cessat!" Lo insegna anche la filosofia che, come vede, è tutt'altro che satanica e soprattutto in certe intuizioni sprizza saggezza da tutti i pori.

PROCLAMATORE – Ma la maggioranza delle persone non è soddisfatta delle condizioni del mondo. Forse nemmeno lei lo è; è così?

CAMPO - Le condizioni del mondo? Solo un ottuso potrebbe esserne pienamente soddisfatto. Ma è necessario distinguere... Se intendete dire "pienamente", cioè in tutto, evidentemente no; ci sono un'infinità di cose da cambiare, da perfezionare e da fare. Un bel proverbio (e mi scusi se la parola le dà fastidio) dice che "dove esiste una buona tradizione bisogna seguirla, dove non esiste bisogna crearla". Per "tradizione" intendo ovviamente alludere a una qualsiasi attività benefica, intelligente, utile ecc...

Ho già detto che il cristiano può essere "tranquillo" solo finché si mantiene "inquieto", cioè finché sa di partecipare vitalmente, con parole, risorse e opere, al miglioramento della società umana. La predicazione e la catechesi rientrano in questa attività benefica (questa è una cosa che capite anche voi) ma vi rientrano a pieno titolo anche l'istruzione profana, l'arte, il commercio, la politica, gli spettacoli, le opere sociali, le forze dell'ordine, l'attività scientifica eccetera... e, sissignore!, perfino l'esercito (ma questo faticate a capirlo perché giocate a fare i neutrali; tanto il mondo è in cancrena irreversibile e si aspetta il repulisti di Geova vero? Tante se qualche malintenzionato vi aggredisce sapete di poter contare sulla polizia, che è fatta - vi sembrerà strano ma è così - di uomini di carne e ossa come voi che è pronta ad affrontare anche il rischio di perdere la vita per difendere voi che la ritenete carne da macello su cui si sfogherà la prossima ira di Geova, non è vero?).

PROCLAMATORE – Dove porterà tutto questo?’

CAMPO - Ad un serio impegno per essere ciascuno per la propria parte nel proprio piccolo o grande raggio di azione un'incarnazione dell'amore di Dio, sulla falsariga del modello Gesù. Contento?


Puntino nero 7/10
PROCLAMATORE – 'A lei piace leggere la Bibbia? . . . Trova il tempo di leggerla regolarmente?’

CAMPO - Sì ad entrambe le domande. E trovo il tempo non solo di leggerla ma anche di studiarla e non solo di consultare l'esegesi fatta dai nostri esperti ma anche quella alternativa della WT che la WT diffonde, così che posso efficacemente informare chiunque ne avesse interesse che quell'esegesi non è rispettosa dell'autentico messaggio biblico; che la Società Torre di Guardia non solo non ci imbrocca nell'interpretazione biblica (e perciò non offre una fede credibile) ma non è neanche una religione ma solo una società commerciale, come lei stessa si è definita alla Camera di Commercio di Milano tempo addietro.

(segue in VENTINOVESIMO)
----------------------
est modus in rebus
08/04/2005 06:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 286
Registrato il: 19/09/2004
Utente Junior
OFFLINE
Re: Se qualcuno dice… ‘NON MI INTERESSA’ – [7 puntini] 1 di 7 - pag. 16
"... - PROCLAMATORE - 'Se mi permette la domanda, non le interessa la Bibbia o la religione in generale?

- CAMPO - Ma tu guarda che domanda! Invece di chiedermi semplicemente "che cos'è che non le interessa?" lasciandomi libero di esprimere il mio pensiero, mi pone davanti una duplice alternativa..."

Caro Berescitte, questo è un vecchio trucco. Un trucco che si usa in comunicazione e che viene applicato guarda caso dai venditori più esperti. In gergo la tal domanda si definisce domanda chiusa. In parole semplice essa presuppone una risposta anziché l'altra. Differisce dalla domanda aperta che può essere formulata in maniera diversa, ad esempio: non le interessa la religione in generale?

Ricapitolando. Avendo fatto per circa 7 mesi comunicazione efficace e public speaking (una cosa extra visto che poi in sala del regno per ben 12 anni sono stato iscritto alla scuola di ministero teocratico) ho imparato piccoli trucchetti che mi servivano per quello che io credevo sarebbe stato il mio lavoro. In pratica vendevo contratti di telefonia fissa e cellulare nonché internet. Poi ho abbandonato per un lavoro più stabile. Esempio di domanda aperta:

le piacciono gli sport? (Essa presuppone che la persona si esprima su qualei predilige e quali non).

Esempio di domanda chiusa:
le piace il calcio? (La risposta può essere soltanto si o no, senza dilungarsi troppo in chiarimenti e quant'altro).

Comunque complimenti per il lavoro sino a qui svolto.
Bravissimooooo!
[Ricevuto da un "Supremo Vindice" per me vale anche per gli altri 11 lebbrosi...[SM=g27835] Grazie! - Bery]

[Modificato da berescitte 09/04/2005 9.40]


Supremo Vindice

"Cio' che facciamo in vita riecheggia nell'eternita'!"
13/04/2005 13:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.152
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO LA MIA RELIGIONE’ (pag. 18-19 - 8 di 10)

VENTINOVESIMO

Puntino nero 8/10
PROCLAMATORE – ‘La ringrazio di avermelo detto. Sono certo che sarà d’accordo sul fatto che, a prescindere dalla nostra educazione religiosa, a tutti noi interessa la pace mondiale

CAMPO - Perché mi dice "a prescindere" quando lei sa che voi TG non prescindete affatto dalla vostra educazione religiosa in relazione al tema della pace? Io so che non è affatto vero che anche a voi, come a tutti noi della cristianità e del mondo, interessa "la pace mondiale". A voi interessa la distruzione mondiale. E' per quella che affrettate il vostro avvertimento, è quella che invocate da Geova. Voi non avete partecipato alla preghiera per la pace che già due volte ha riunito tutti i rappresentanti delle religioni ad Assisi, espressamente per invocare da Dio la pace. La vostra Dirigenza ha qualificato il primo di quei nobilissimi incontri "una babele di preghiere" non è vero? E' scritto a pag. 249 del vostro "Rivelazione, il suo grandioso culmine è vicino".

Forse lei pensava alla pace che secondo voi seguirebbe lo spaventoso massacro che Geova farebbe ad Armaghedon. Cioè la pace dell'altro mondo. Ma mica me lo ha detto subito. Se è per questo anche nei nostri cimiteri vige la "pace eterna". Ma intelligenza vorrebbe che prospettare "la pace mondiale" avrebbe dovuto riferirsi a una pace ottenuta in questa vita, prima e a prescindere dalla tragica fine da voi sognata che invece di fare pace tra contendenti elimina totalmente uno dei due poli in guerra.
Ma siete voi che ragionate così spontaneamente o state ripetendo un copione già scritto? Se si tratta del primo caso voi avete un urgente bisogno di ristrutturazione logica, se si tratta del secondo mi aspetto che, dopo il nostro incontro, torniate nella vostra sala di riunione e alzando questo manuale sotto il naso degli anziani protestiate dicendo "Ma cosa ci fate dire alla gente? Quale materia grigia di mente umana ha potuto concepire dei ragionamenti come quelli scritti in questo libro?"

PROCLAMATORE - (o: come proteggere i nostri figli dalle cattive influenze;

CAMPO - Io un'idea ce l'avrei... Tenerli lontani dall'indottrinamento che si svolge nelle Sale del Regno.

PROCLAMATORE - o: vivere in una zona in cui le persone abbiano vero amore le une per le altre;

CAMPO - Quindi nel mondo! Una "zona" dove certo non tutti hanno amore gli uni per gli altri ma moltissimi sì. Esiste un volontariato sociale che non si spiega altrimenti; ci sono delle persone consacrate a Dio (sacerdoti, frati, suore, laici consacrati) che si fanno un dovere di amare tutti (ivi compresi i Testimoni. Cosa che voi sapete perché se avete un malato cronico chiedete assistenza alla parrocchia perché vi aiuti ad assisterlo così da lasciarvi il tempo per predicare).
E comunque, anche se in questa "zona" esistono tensioni sociali, conflitti tra i popoli e cattiverie vere e proprie, si tratta di vedere il mondo come insegna Gesù, un campo ove sono mescolati grano e zizzania. E dove il buon grano, oltre ad avere il dovere personale di rendere il cento per uno, può realizzare delle piccole isole di buona volontà ove ci si vuole veramente bene. Le parrocchie, gli Istituti, le Associazioni ecclesiali non temono smentite strumentalizzanti da parte di nessuno. Non è la vostra organizzazione che tempo addietro ha disassociato un TG perché collaborava con "Le Misericordie" di Firenze?

PROCLAMATORE - o: essere in buoni rapporti con gli altri, cosa che può non esser facile quando tutti si sentono sotto pressione)’.

CAMPO - Difatti con voi non è facile. La pressione a cui siete sottoposti è continua. Conosco il vostro dovere di riempire il rapportino mensile; l'ansia di non essere ultimi nella tabella di marcia; la preoccupazione di "riscattare il tempo perduto" e di tendere a raggiungere una "condizione approvata" davanti a Geova che, si sa, per la predicazione ha una misura tutta sua che pare proprio che quando sta per essere completata la risvuota costringendovi a trottare per un altro decennio.

(segue in TRENTESIMO)
----------------------
est modus in rebus
19/04/2005 17:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.190
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO LA MIA RELIGIONE’ (pag. 18-19 - 9 di 10)

TRENTESIMO

Puntino nero 9/10
PROCLAMATORE – ‘Mi fa piacere sentire che è una persona religiosa.

CAMPO - Speriamo!... Sa io mi ricordo di aver visto sulle vostre pubblicazioni gli uomini sandwiches che andavano in giro coi cartelli che dicevano "La religione è un imbroglio e una truffa". Quindi a lei fa piacere o che io sia un truffatore, se sono cosciente della cosa, o un truffato, se non me ne sono accorto. Che allegria!

PROCLAMATORE - Oggi molti non prendono seriamente la religione.

CAMPO - Lo ammetto, ma io sono una delle eccezioni. Per me è la cosa più seria che ci sia e la più preziosa. Dio e il mio rapporto con lui (e, conseguentemente con gli esseri umani) sta in cima alle mie preoccupazioni. Non vorrei essere mai trovato mancante. Insomma sì, tendo alla santità, quindi al vostro Reame dei Cieli. Non mi faccia proposte di terra paradisiaca per favore perché perderebbe tempo. Non mi tirano.

PROCLAMATORE - Alcuni non credono nemmeno nell’esistenza di Dio.

CAMPO - A parlar preciso neanche io ci credo. Io so che Dio c'è. E lo so non per fede. Per fede invece credo e perciò so che è Trino e conosco tante sue idee e tante verità da lui rivelate che con la sola ragione non avrei mai immaginato. Ma fino ad arrivare a capire che esiste una Causa prima, perennemente ri-creante, che sia anche Ordinatore dell'universo e perciò Persona intelligente, e che avendo dato all'uomo l'intelligenza e con essa la libertà che rende lui responsabile e Dio remuneratore del bene e del male... beh questo lo sapevo da prima di credere e continuerò a saperlo anche qualora dovessi rinnegare la fede.

PROCLAMATORE - Ma, secondo ciò che le è stato insegnato, che tipo di persona pensa che Dio sia? . . .

CAMPO - Guardi che non le conviene toccare questo tasto. Sia perché lei non può né immaginare né capire il tipo di Persone (perché sono tre nella mia fede cattolica) che convivono in Dio e di cui mi sono fatto una certa idea, sia perché con le categorie mentali che la WT pubblica su questo soggetto, lei non può nutrire la speranza di capirmi neanche se glielo spiego.
Forse è più facile percorrere la strada della contestazione. Cioè io contesto fortemente, Bibbia e ragione alla mano, il tipo di persona divina che la WT mostra di concepire attraverso le sue pubblicazioni. Persona (anche se fosse una sola) che non corrisponde né alla idea trasmessa dalla Bibbia né a quella raggiungibile con la sola ragione.

Detto in poche parole riassuntive la vostra persona divina, che chiamate Geova, sarebbe portatrice, se ho ben studiato, delle seguenti caratteristiche che io rifiuto:
- non è spirito. Avrebbe un "corpo spirituale" spaziato e di precisa forma, il che lo rende materiale;
- non è né trascendente né onnipresente. Sarebbe localizzato in un posto preciso dello spazio e del tempo fisici;
- non è onnisciente. Anche se voi dite che lo sia, di fatto ha bisogno (ed è perciò limitato) di studiare dei segni da cui prevedere il futuro. E questa non è onniscienza ma concorrenza alla chiromanzia...
- è provvisto di organi di senso, che gli servirebbero per contattare la realtà, il che lo limita e lo rende materiale;
- non è onnisapiente poiché impara le cose e il loro funzionamento studiandole;
- non è immutabile e imperturbabile, perché cambia di umore e cambia proposito;
- è perfino sessuato; "virile persona di guerra" lo avete reso nella vostra cosiddetta Bibbia;
- e, come ho già spiegato in un post passato, a me (ma anche a voi) non mi ha voluto bene da sempre perché, stando al geovismo, nel suo "proposito" iniziale io non ero compreso (e neanche voi), ricorda?...

PROCLAMATORE - Noti che la Bibbia ci dice perfino qual è il suo nome personale. (Eso. 6:3; Sal. 83:18)’

CAMPO - Già ma di questo abbiamo parlato a iosa. Se ne parla ogni tanto nel forum e sarebbe perdita di tempo farlo anche qui. Qui dirò che secondo me questo insistere sul "nome personale" di Dio non è altro che un appiglio/moscerino di curiosità esegetica utilizzato dalla WT per distrarvi così che possiate ingoiare il cammello delle peggiori deformazioni della verità biblica; prime fra tutte appunto, quelle relative all'essere di Dio che riducete ad immagine e somiglianza dell'uomo quando la Bibbia dice che è vero tutto l'opposto, che cioè l'uomo è ad immagine e somiglianza di Dio.

(segue in TRENTUNESIMO)
----------------------
est modus in rebus
27/04/2005 16:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.220
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO LA MIA RELIGIONE’ (pag. 18-19 - 10 di 10)

TRENTUNESIMO

Puntino nero 10/10
PROCLAMATORE - ‘Quando Gesù mandò i suoi discepoli a predicare, disse loro di andare in ogni parte della terra, per cui era ovvio che avrebbero incontrato molte persone di religione diversa dalla loro. (Atti 1:8)

CAMPO - Vede che non contesto per partito preso? Questa è una affermazione che trovo condivisibile, perciò abbia fiducia e vada avanti.

PROCLAMATORE - Ma Gesù sapeva che le persone che avrebbero avuto fame e sete di giustizia avrebbero ascoltato.

CAMPO - Beh, mica solo quelle. Anche quelle "giustamente disposte per la vita eterna" no? e anche i "miti" i "puri di cuore", i "pacifici", i "poveri in spirito", i "misericordiosi" eccetera... non è solo la giustizia ad attirare verso Dio ma anche l'amore, la sua misericordia perdonante e tutte le sue magnifiche verità soprannaturali che promettono il godimento celeste a tutti quelli che, usufruendo della sua redenzione, approfittano del "potere di diventare figli di Dio" e perciò principi del regno dei cieli, il che è assai meglio che fare le "pecore" sulla terra, non è vero?

PROCLAMATORE - Qual è lo specifico messaggio che Gesù disse sarebbe stato annunciato nei nostri giorni? (Matt. 24:14)

CAMPO - Non riesco a capire perché ha aggiunto "nei nostri giorni". Gesù in Matteo 24 14 parla di "questa buona notizia del Regno" alla gente del suo tempo. Gli apostoli dovevano capire che si trattava di quella che loro dovevano predicare e non di ciò che si sarebbe fatto "ai nostri giorni". Il Regno, e quel Regno, quel Reame dei cieli, garantito da Gesù a chiunque voleva farne parte (come attestano le Beatitudini che parlano di "Regno" e di "Figli di Dio") doveva essere predicato da subito e non solo "nei nostri giorni". Voi avete aggiunto una cosa limitativa, siete andati "oltre ciò che è scritto".
Piuttosto il versetto aggiunge anche che "allora verrà la fine" quando "questa buona notizia del Regno sarà predicata in tutta la terra abitata" e voi invece vi siete permessi di dire che la fine sarebbe venuta molto tempo prima che questo compito fosse portato a termine. Vuole che gliele ricordi? Conosce immagino le profezie fasulle della imminente fine attesa per il 1914, il 1918, il 1925, il 1975, il 2000... vero? Come mai la WT si è sbilanciata a vedere dei segni della fine che non erano tali? Come poteva affermare che la notizia era stata predicata a tutti se la crescita dei proclamatori geovisti, ivi compreso il battage pubblicitario degli stampati non riesce a dare l'annuncio neanche al solo subcontinente indiano che ogni anno cresce di milioni di persone?

PROCLAMATORE - Cosa significa per noi questo Regno?’

CAMPO - Per voi non lo so, lo dica lei. Per me, quello predicato da voi, significa solo un miraggio reclamistico inconsistente e non vero.

(segue in TRENTADUESIMO)
----------------------
est modus in rebus
02/05/2005 13:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.235
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘SIAMO GIA' CRISTIANI' (pag. 19 - 1 di 2)

TRENTADUESIMO

Puntino nero 1/2
PROCLAMATORE - ‘Mi fa piacere sentirglielo dire.

CAMPO - Ma perché dice le bugie? Se la verità è che state facendo una guerra senza quartiere alla Chiesa Cattolica, che dipingete come corifea di "Babilonia la Grande" che sarebbe "l'impero mondiale della falsa religione", come può dire che le fa piacere incontrare un cattolico? Sarebbe come se al fronte un soldato incontra il suo nemico dichiarato e dicesse: "Ma che bello, qua la mano, amico mio... tanto ora ci penso io a cucinarti a dovere...". Scusi, il suo intento è o no quello di farmi cambiare religione? Ah! allora ho capito!... Lei ha piacere di aver trovato un probabile pollo da cucinare, giusto?

PROCLAMATORE - Allora senz’altro saprà che Gesù stesso compì un’opera simile a questa, visitando le persone nelle loro case e incaricando i suoi discepoli di fare altrettanto.

CAMPO - Ho capito, lei sta spianando la strada alla sua tesi che i veri discepoli sono quelli che vanno di casa in casa vero? Ma guardi che non è così. Io ho letto abbastanza sulla vostra prassi per sapere che un tempo non lo facevate e siccome il vostro CD procede con continui ripensamenti, nulla di strano che un domani se ne esca con una forma di proselitismo che faccia a meno del "di casa in casa" ora in uso. Insomma non potete far passare per comando tassativo biblico quello che, a conti fatti, è una semplice scelta di tecnica pastorale, variabile da luogo a luogo e secondo le epoche. Già San Paolo diceva che non si era trattenuto da predicare dovunque ne avesse avuto l'opportunità, in casa, per la via, nella sinagoga, al mercato, nella scuola di Tiranno. (At 19,9)

PROCLAMATORE - Sa qual era il tema della loro predicazione? . . . Questo è l’argomento di cui siamo venuti a parlarle oggi. (Luca 8:1; Dan. 2:44)’

CAMPO - Scommetti che è il solito strazio del Regno prossimo venturo?... Indovinato! Ma il vostro errore sta nell'identificare il "Regno di Dio" di cui parlava Gesù, con il regno di cui parla Daniele. Sono sì lo stesso regno ma il contenuto è diverso, così come è diversa la ricompensa aspettata dal pio ebreo da quella che si deve aspettare il pio cristiano. Il primo pensava alla ricompensa terrena; il secondo sa che sarà celeste, e perciò sa che quel regno di Daniele era una immagine di promessa che in futuro sarebbe stata spiritualizzata. E così mentre il pio ebreo poneva la sua beatitudine nei beni, nella longevità, nella discendenza, e anche nelle cose-beni, il buon cristiano sa che il regno è tutto spirituale, e che sia il regno che i beni da esso portati si riassumono tutti nell'entrare nel gaudio del proprio Signore.
E' una contrapposizione che abbiamo già fatto. Interroghi gli altri proclamatori che si sono avvicendati a questa porta prima di lei. Nessuno è riuscito a convincermi di rinunciare al mio caffé con l'offerta del proprio surrogato.

PROCLAMATORE - ‘Allora sono certo che capirà l’importanza di ciò che Gesù disse nel Sermone del Monte.

CAMPO - Caspita se ne capisco l'importanza! Il sermone del monte (il proclama delle nostre Beatitudini) è come il manifesto programmatico di Gesù che dimostra col suo stesso porsi che il suo messaggio non è umano. Infatti costringe tutti a vedere le cose a testa in giù, al contrario di come normalmente si ragiona tra umani. Beati i poveri, beati coloro che piangono, beati i perseguitati, i miti... E' qui il timbro divino della dottrina evangelica! quello della sapienza superiore che la sapienza del mondo non può capire e che Dio rivela ai semplici di cuore, a coloro che hanno fiducia in lui. Ma non mi dica che questo messaggio delle beatitudini prospettava il Regno sulla terra paradisiaca, perché se c'è una cosa sicura è che parlava solo del Regno dei cieli, e parlava solo ad Unti, poiché ha detto che vedranno Dio, li ha chiamati figli di Dio eccetera... e voi sapete che le altre pecore non sono definibili così [per i lettori avverto che faccio finta qui che la dottrina geovista sia valida]. Quindi voi, presentando il discorso del monte e con esso la prospettiva del Reame dei cieli a me che non posso essere degli unti e sarei obbligato ad essere una comune "pecora" che può aspirare solo alla terra paradisiaca, state utilizzando falsamente la Bibbia.

PROCLAMATORE - Fu molto esplicito, ma anche amorevole, quando disse . . . (Matt. 7:21-23)

CAMPO - E citiamolo pure questo passo di Matteo se vuole. Che dice? Dice..."21 “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: ‘Signore, Signore, non abbiamo profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso demoni, e in nome tuo compiuto molte opere potenti?’ 23 E allora io confesserò loro: Non vi ho mai conosciuti! Andatevene via da me, operatori d’illegalità." Embeh?

PROCLAMATORE - Perciò la domanda che dobbiamo farci è: Fino a che punto conosco la volontà del Padre che è nei cieli? (Giov. 17:3)’

CAMPO - Non mi dica! Lei vuole dire che adesso viene lei a farmi conoscere questa volontà? E secondo lei che ho fatto io per 50 anni suonati? E che hanno fatto i cristiani da duemila anni a questa parte? Davvero solo con Russell si è capito qual'è la volontà del Padre? Anzi diciamo da Rutherford che ha rivoluzionato e sconfessato gran parte di ciò che ha insegnato Russell? Tanto è vero che i libri del fondatore non li stampate più. E, siccome io sono logico, aggiungerò anche, come farà lei a farmi conoscere la volontà del Padre se ancora non conosce la prossima trovata del CD che con la sua luce crescente si inventerà (lo farà perché ne ha bisogno !) un'altra data per la fine del mondo? Una data che, come tutto il resto della dottrina, sarebbe frutto di una luce che viene da Geova che "non può lasciar ignari i suoi fedeli servitori su ciò che ha in mente di fare", vero? Certo che la WT ha una bella presunzione a mandarvi ancora in giro e voi una bella ingenuità a crederle! Ma avete dimenticato l'insegnamento della favola del pastorello e del lupo?...

(Segue in TRENTATREESIMO)
----------------------
est modus in rebus
10/05/2005 16:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.260
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO DA FARE’ (pag. 19 – 8 punti)

TRENTATREESIMO

Puntino nero 1/8
PROCLAMATORE - ‘Allora sarò molto breve. Vorrei menzionarle solo un pensiero molto importante. (Esprimere in una frase o due il succo del vostro argomento di conversazione)’.

CAMPO - Ha visto che un po' di fortuna ce l'ha anche lei? "Ragioniamo" qui si è astenuto dall'indicare la frase e/o il succo del suo argomento. Così che Lei non ha la libertà di inventarselo né io il dovere di confutarlo. Abbiamo 5 minuti di break...


Puntino nero 2/8
PROCLAMATORE - ‘Va bene. Sarò lieto di tornare in un altro momento più comodo per lei. Ma prima di lasciarla vorrei leggerle solo una scrittura, che ci fa riflettere su qualcosa di molto importante’.

CAMPO - Come sopra...


Puntino nero 3/8
PROCLAMATORE - Comprendo. Essendo una madre di famiglia (o: uno che lavora; o: uno studente) anch’io ho un programma pieno.

CAMPO - Beato lei che è a scelta una di queste tre cose. Io invece sono sia padre di famiglia che uno che lavora che uno studente. Tra noi di Babilonia succede...

PROCLAMATORE - Perciò sarò breve. Tutti noi ci troviamo di fronte a una seria situazione. La Bibbia mostra che siamo molto vicini al tempo in cui Dio distruggerà l’attuale sistema di cose malvagio.

CAMPO - Ma è la solita solfa del terrorismo da quattro soldi! Siamo "molto vicini" dice, vero? Quanto? Che significa per lei "molto" e "vicini"? Adopera un metro umano nel dire questo o uno che ora è umano, per mettere fretta, e uno secondo il metro di Geova che per lui un giorno dura mille anni?
Ahah! credeva proprio che non lo sapessi che è un secolo buono che usate le espressioni come "vicino, imminente, alle porte, incombe, sta per..." e tutte nel senso di "chissà quando"? E non aggiungo altro sennò poi si convince che "verranno gli schernitori con i loro scherni", così che invece di ripensare al fatto che forse lei è stato imbrogliato come tutti i TG, penserà che è il diavolo a farmi parlare e che era stato scritto che chiunque prende in castagna la WT era già stato profetizzato che sarebbe stato uno "schernitore" accompagnato dal codazzo dei "suoi scherni".

PROCLAMATORE - Ma ci saranno superstiti. La domanda è: Cosa dobbiamo fare, sia lei che io, per essere fra loro?

CAMPO - Grazie dell'invito, ma io a quest'egoismo geovista non ci sto. Sa, io sono un "membro della cristianità" e a noi il Vangelo non ci propone di pensare a salvare la pellaccia, collocandoci tra i "superstiti". Io mi preoccupo di sapere cosa debbo fare per salvare più fratelli possibile. Le ha mai detto nessuno che "ma voi potete!" è uno degli slogans egoistici usato da tante ditte per reclamizzare il proprio prodotto e per far sentire la gente nella categoria degli speciali e fortunati così da spingerla ad acquistarlo?

PROCLAMATORE - La Bibbia risponde a questa domanda. (Sof. 2:2, 3)’

CAMPO - Guardi, questa di Sofonia non l'ho mai capita. Permette che la leggiamo insieme? Dunque dice "2 Prima che [lo] statuto partorisca [alcuna cosa], [prima che il] giorno sia passato proprio come la pula, prima che venga su di voi l'ardente ira di Geova, prima che venga su di voi il giorno dell'ira di Geova, 3 cercate Geova, voi tutti mansueti della terra, che avete praticato la Sua propria decisione giudiziaria. Cercate la giustizia , cercate la mansuetudine . Probabilmente potrete esser nascosti nel giorno dell'ira di Geova."

Ora, a parte l'inizio del v 2, che già non si capisce con le aggiunte che gli avete fatto, figuriamoci se lo leggiamo senza quelle parentesi quadre. Ma il versetto 3 è davvero sorprendente. Il profeta sta rivolgendosi a gente che è buona (dice "mansueti della terra") che ha obbedito a Dio (dice "che avete praticato la Sua propria decisione giudiziaria") e dice loro che "probabilmente" saranno risparmiate dall'ira di Geova? No, grazie! La mia Bibbia è differente...
E comunque, rifacendosi al precedente discorso, il fatto che Sofonia parli in termini di salvezza individuale non toglie che la Bibbia, nella sua interezza, ci insegni a preoccuparci della salvezza degli altri, anche più della propria, anzi sembra che solo curandoci di quella degli altri avremo certamente salvato anche noi stessi (cf Giacomo 5,20).

(segue in TRENTAQUATTRESIMO)
----------------------
est modus in rebus
13/05/2005 09:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.270
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO DA FARE’ (pag. 19)

TRENTAQUATTRESIMO

Puntino nero 4/8
PROCLAMATORE - ‘Lo sa che questo è proprio il motivo per cui sono venuto?

CAMPO - Questa proprio non me l'aspettavo! Cioè lei dice che viene proprio per risolvere il mio problema della mancanza di tempo? Che fa, vende tempo in pillole? O forse qualunque cosa faccia o dica, per quanto breve essa sia, alla fine di quest'incontro non mi avrà sottratto fatalmente almeno un po' del mio tempo prezioso?

PROCLAMATORE - Siamo tutti occupati, così occupati che a volte trascuriamo cose veramente importanti nella vita, non le pare?

CAMPO - Dice "siamo"? Cioè si riferisce ai Testimoni di Geova? Le credo! So che sono così occupati, tra studio, predicazione, presenza alle adunanze eccetera... che davvero trascurano una cosa importante, anzi, perlomeno due: il fermarsi a riflettere e fare accurate ricerche "per vedere se le cose stanno realmente così" come dice di fare (senza però permettervelo) il CD di Brooklyn, e l'imparare il greco, la lingua della Parola di Dio nel Nuovo Testamento. Due cose "veramente importanti" che io, a differenza di voi, non ho trascurato, non le pare?

PROCLAMATORE - . . . Sarò molto breve, ma sono certo che troverà interessante questa particolare scrittura. (Luca 17:26, 27) Nessuno di noi vorrebbe trovarsi in tale situazione.

CAMPO - Conosco il passo. E' quello che ricorda il diluvio: la gente mangia. beve, si sposa... e arriva il diluvio che spazza via tutti. Beh, io non mi trovo in quella situazione. Io se mangio, mangio nel Signore, se bevo, bevo alla Sua salute e al successo del suo Regno, e non mi sposo solo perché mi sono già sposato ma l'ho fatto nel Signore e allevo i miei figli nella “norma mentale” di Gesù-Dio. Quindi, salvo errori, dovrei aver costruito una solida barchetta che mi lascia sereno anche se viene il "più grande adempimento" del diluvio di cui quello "noaico" [non "noetico" che è termine filosofico!] era "antìtipo". Ma lei provi, provi ancora… La seguo con piacere.

PROCLAMATORE - Perciò, pur essendo così occupati, dobbiamo trovare il tempo per vedere cosa dice la Bibbia. (Presentare la pubblicazione)’.

CAMPO - Ma come? Mi dice che bisogna vedere cosa dice la Bibbia e mi presenta una pubblicazione? Mi presenti la Bibbia piuttosto e vediamo insieme cosa dice. Dice per esempio, in 2Timoteo 3, 5-6, parlando di uomini beffardi, millantatori, senza affezione naturale... insomma gente da diluvio universale via... Dice testualmente che bisogna guardarsi da loro "6 Poiché da questi sorgono quegli uomini che si insinuano scaltramente nelle case e conducono come prigioniere deboli donne cariche di peccati, mosse da vari desideri, 7 che imparano sempre e non sono mai in grado di venire all’accurata conoscenza della verità."

Scherzi a parte, lo sa che su un certo FORUM di questo mondo (cf la sezione Argomenti dottrinali; 3D su La Bibbia della domenica…) io sto conducendo da mesi – che diverranno 3 anni – proprio una ricerca su cosa dice la Bibbia? E lo faccio di preferenza prescindendo da altre pubblicazioni, che ogni tanto però sbircio, cioè leggendola direttamente nella vostra versione NM e confrontandola sia con quella della CEI sia con la logica? Perché non trova un po’ di tempo per andare a vedere ciò che dico come già fanno numerosi altri suoi confratelli?


Puntino nero 5/8 (pag 20)
PROCLAMATORE - ‘Pensa sarebbe più comodo per lei se ripassassimo fra una mezz’oretta, dopo aver fatto visita ad altri suoi vicini?’

CAMPO - No, è meglio che restiate qua. Così fate meno danno in giro. Passate un'altra mezz'oretta con me. E' così interessante il modo con cui voi interpretate la Bibbia!

(segue in TRENTACINQUESIMO)
----------------------
est modus in rebus
16/05/2005 13:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.280
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO DA FARE’ (pag. 20)

TRENTACINQUESIMO

Puntino nero 6/8
PROCLAMATORE - ‘Allora non la trattengo. Forse posso ripassare un altro giorno. Ma prima di andar via vorrei darle l’opportunità di valersi di questa offerta particolare. (Mostrare l’offerta del mese). Questa pubblicazione contiene un corso di studio che le permetterà di conoscere le risposte della Bibbia a domande come (menzionarne una o due)’.

CAMPO - Considerato che anche se chiamata "offerta particolare" e "offerta del mese" la pubblicazione che lei mi presenta non mi viene "offerta" ma al contrario è per la WT occasione per "chiedere un'offerta", e considerato che nei primi approcci non "offrite" mai un libro (non sia mai che il "pesce" vi dica 'grazie' senza darvi una lira!) indovino che la misteriosa pubblicazione non identificata da "Ragioniamo" sia l'opuscolo formato rivista "Cosa richiede Dio da noi?" o simile. Il suo contenuto infatti, e non quello di un numero qualsiasi della Svegliatevi o della Torre di Guardia, può essere definito - un po' pomposamente per la verità - "corso di studio". Ebbene, grazie ma non occorre, che me la "lasciate". Proprio di quella pubblicazione ho appreso già quanto basta seguendo la segnalazione che si trova nel FORUM di Achille Lorenzi, sezione "Pubblicazioni della Watchtower", Thread "Cosa richiede Dio da noi? Il commento di un cattolico" , dove viene raccomandato lo studio critico-analitico di questo "studio", svolto da un cattolico del GRIS che parla a Radio Maria ogni primo mercoledi del mese insieme a Mons. Lorenzo Minuti, già presidente del GRIS nazionale. Non aggiungo altro sennò scappate via... Anzi mettiamoci pure il link che è meglio: www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=24



Puntino nero 7/8
PROCLAMATORE - ‘Mi dispiace di essere capitato in un momento poco adatto. Come forse avrà capito, sono un testimone di Geova. Volevo mostrarle un pensiero importante contenuto nella Bibbia. Ma dal momento che ora non ha tempo di ascoltarmi, vorrei lasciarle questo volantino, che tratta (menzionare l’argomento). Non ci vorrà molto a leggerlo, ma lo troverà interessante’.

CAMPO - Questo ci credo sì che me lo "lascia" senza chiedere nulla; non vale niente! E siccome i volantini sono tanti ne scelgo uno, che ho trovato davvero "interessante". Prendo quello intitolato: "Perché si può avere fiducia nella Bibbia?" Sa qual è la cosa più interessante che mi è balzata agli occhi? Quella di usare la Bibbia come paravento, come scudo o maschera, dietro la quale il vostro CD, o WT o Schiavo che sia, parla e dice la sua veduta delle cose autopromuovendosi a Vox Dei.
E come la ottiene questa gratuita promozione a fare della propria voce la Parola di Dio? Semplicemente martellando una riga sì e una no che se parla un TG non è lui a parlare ma la Bibbia, e aggiungendovi ogni volta che è possibile una citazione. In questo opuscolo di sole 5 paginette che stanno nel palmo di una mano (la prima è occupata da una foto) si martella per ben 29 volte che è la Bibbia a dire.
Lo stesso, avviene nel volantino "Perché leggere la Bibbia?" ove abbiamo un martellamento analogo per 18 volte; il che in percentuale è più che nel primo perché sono solo quattro le paginette scritte e tre di esse sono per un terzo occupate da foto e i caratteri tipografici sono di corpo maggiore,

Con questo accorgimento, così banale, ma così persuasivo grazie a citazioni pertinenti e impertinenti (che nessuno, salvo il GRIS, si dà la briga di controllare in tutte e due le Bibbie) la gente si persuade di aver a che fare con dei biblisti e che ciò che dicono loro lo dice la Bibbia e ciò che dice la Bibbia lo dice Dio, perciò la parola dei TG è Parola di Dio. Che vuoi che conti, a questo punto il tuo parere?
Chissà perché mai, abbordandoti, ti chiedono il tuo parere se alla fine dovevano dire che avevano in tasca il parere divino davanti al quale tu, se non ti chini riverente, puoi essere a tua scelta o "orgoglioso" o "testardo" o tutte e due le cose assieme (cf Potete pag. 32, penultima riga) .

(segue in TRENTASEIESIMO)
----------------------
est modus in rebus
18/05/2005 11:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.291
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
‘HO DA FARE’ (pag. 20)

TRENTASEIESIMO

Puntino nero 8/8
PROCLAMATORE - ‘La capisco senz’altro. Sembra proprio che non ci sia il tempo per fare tutto. Ma ha mai pensato come sarebbe diverso se si potesse vivere per sempre?

CAMPO - Altroché se ci ho pensato. E in tutte e due le direzioni, sa? Sia in quella che prevede una trasformazione radicale della nostra umanità dopo la morte, come dice la Bibbia quando assicura che Gesù rimodellerà il nostro povero corpo mortale rendendolo simile al suo corpo glorioso (cf Fil 3,21); sia quella geovista che (a parte gli Unti che fanno categoria a sé e non sono più una condizione sperabile perché i posti sono esauriti) prevede una continuazione eterna nella stessa situazione psico-fisica di adesso (salvo il restauro relativo alle malattie, e alla eliminazione dei malvagi).

Ci ho pensato sì, e, diversamente da quanto lei spera di sentirsi dire: a me non piacerebbe affatto vivere eternamente così. Penso che dopo pochi secoli si creerebbe una situazione allucinante, di una noia mortale... Ci pensa che significherebbe non poter più dire una barzelletta perché con il supercervello di capacità mnemonica immensa che tutti avremo, tutti le sapranno tutte? O non poter neanche più fare una mossa degli scacchi (scacchi teocratici s'intende, non competitivi!) perché l'altro conosce già le mille contromosse possibili? O diventare virtuosisti nell'uso di uno strumento e offrire un concerto che nessuno verrà a sentire perché tutti sapranno fare la stessa cosa che, qui ed ora, so fare solo io e pochi altri?
Alla fine non ci sarà più neanche il gusto di vedere tutti quei cattolici "culturalmente indifesi" pendere dalle labbra di noi proclamatori che spieghiamo loro la Bibbia. Perché no? Perché la Bibbia la conosceranno tutti a memoria, versetto per versetto e non ci sarà più neanche il gusto di fare ricerche perchè il CD rom della WT starà tutto dentro la testa di tutti.

Lei dice che mi capisce? Non penso proprio. Sono io piuttosto che non capisco come voi possiate desiderare un tipo di vita così. Almeno qui, tra un momento di pace e l'altro c'è il brivido di qualche pericolo, qualche sfida da superare, qualche cosa da inventare, c'è un po' di vita cribbio!... (ndr - cribbio non è una imprecazione, equivale a santa polenta!, oh ceci! sarvognuno!)


PROCLAMATORE - So che questo le può sembrare strano, ma mi permetta di mostrarle solo un versetto biblico che spiega come ciò è possibile. (Giov. 17:3) Pertanto ciò che ora si deve fare è acquistare questa conoscenza di Dio e di suo Figlio.

CAMPO - E come no? E' il passo ove si dice di acquistare conoscenza di Dio. Ma voi sapete bene che non si tratta di un lavoro solo intellettuale. E' un conoscere biblico che comporta un amore, un'adesione di vita, una conformità della volontà. Ma non c'è bisogno che vi spendiate voi a darmela. Questa io ce l'ho da una vita, come ogni cristiano maturo del resto.
Se poi voi intendete che è necessario quel preciso intendimento circa Geova che è trasmesso dalla WT, anche in questo caso rallegratevi. Non dovrete faticare con me perché già l'ho acquistato da un pezzo. Vi faccio le mie condoglianze per il fatto che non lo condivido. Io ritengo che con la mia speranza celeste che nutro nel cuore, e che non è minimamente assomigliabile a quella che la WT promette ai vostri Unti, ritengo di essere "servito" perciò sono pronto a "rilanciare" la cifra che volete e a "vedere" chi tra noi ha ragione di avere il punto più alto. Per un pugno... di verità sono qui a servirvi, pronto a qualunque confronto.


PROCLAMATORE - A questo scopo lasciamo queste pubblicazioni’.

CAMPO - Sì, questo ve lo concedo. Se volete potete "lasciarle", nel vero senso della parola, perché non ve le pago.

(segue in TRENTASETTESIMO)
----------------------
est modus in rebus
18/05/2005 11:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 96
Registrato il: 05/09/2004
Utente Junior
OFFLINE
Grazie Bery!
Un po' alla volta abbiamo anche noi il nostro "RAGIONIAMO"!

Me lo sono stampato tutto fin'ora, me lo studio per bene e così avrò anch'io le rispostine pronte...Magari mi preparerò i bigliettini come facevo a scuola quando avevo compito...[SM=g27816]
[SM=g27837] [SM=g27837]

Beh...sarebbe un'idea!

Grazie di tutto!

A presto
[Grazie a te per l'apprezzamento - è vero che passi parola? - con cristiano affetto - Bery]

[Modificato da berescitte 18/05/2005 16.16]

19/05/2005 17:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 99
Registrato il: 05/09/2004
Utente Junior
OFFLINE
Re:

C][Grazie a te per l'apprezzamento - è vero che passi parola? - con cristiano affetto - Bery]

[Modificato da berescitte 18/05/2005 16.16]





Se ti riferisci a quello che penso io, ti dico di si!!!!
Ma non mi vorrei sbagliare...
20/05/2005 19:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.303
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Mi riferisco semplicemente al fatto di segnalare ad altri, amici e conoscenti che di solito non frequentano il forum ma hanno a che fare con i TG e non sanno come cavarsela quando questi dice loro: "Mettiamo da parte le pubblicazioni della Società e confrontiamoci solo con la Bibbia."
Questi commenti di questo thread sono stati pensati per questa evenienza; un aiuto per una veduta critica del loro modo di capire la Bibbia confrontata con la lettura che ne potrebbe fare un cattolico. Nel caso del TG ex cattolico sarebbe anche un evidenziargli quanto era culturalmente indifeso quando ha accolto acriticamente l'interpretazione della Bibbia che gli hanno offerto i proclamatori geovisti.


PS - Un giorno ci conosceremo... Porta pazienza[SM=g27827]
----------------------
est modus in rebus
24/05/2005 12:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.320
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
'PERCHE' PASSATE COSI' SPESSO?' (pag. 20)

TRENTASETTESIMO

Puntino nero 1/2
PROCLAMATORE - ‘Perché siamo convinti che questi sono gli ultimi giorni di cui parla la Bibbia.

CAMPO - Ma sa che è davvero abile il proclamatore che ha pensato questa risposta? Dire “ultimi giorni” è mettere in allerta, come quando si dice “ultimi acquisti, rimanenze, occasioni da non perdere…” insomma… Svegliatevi!!! E poi se è la Bibbia a garantire che siamo agli sgoccioli…, ma pensa, l’aveva profetizzato da secoli quel libro così misterioso e prestigioso che, - figurati un po' - per me cattolico mezzo mezzo è perfino Parola di Dio... Sì, bisogna proprio convenire che questa gente è premurosa per la salvezza del prossimo. Ci hai mai riflettuto?... non li chiami e vengono lo stesso di loro iniziativa, per il tuo bene. Tu sei impicciato coi tempi? e loro vengono a tutte le ore. Non puoi andare da loro (magari hai vergogna a farti vedere)? e loro vengono a casa tua, ti servono in poltrona. Ma chi glielo fa fare? Ah, sicuro! Sono gli ultimi giorni... Loro ci credono, e, oltre al tuo benessere, sono pungolati dal credere che se non raggiungono una "condizione approvata davanti a Geova" saranno distrutti; e la condizione approvata, con quei zelanti fratelli che stanno in prima fila nel cartellone del rendimento mensile, diventa sempre più faticosa per chi resta in coda, così che non si fa mai abbastanza; poi sanno anche che se non danno l'avvertimento saranno colpevoli della colpa del sangue (cioè Geova, come disse in antìtipo ad un certo profeta, pur distruggendo i cattivi, "chiederà conto del loro sangue" anche ai proclamatori se non li avranno avvertiti per tempo: sangre y muerte por todos insomma!); e sanno per contro che se invece fanno i bravi tutto ciò che appartiene a quelli che saranno distrutti finirà nelle loro mani come "bottino di guerra", così che non dovranno neanche costruirla la loro villetta con ettari di terra attorno, ma avranno già, spartendosele dalle proprietà degli "scannati da Geova", le abitazioni sognate. Al massimo, se già non ci sono, dovranno piantare nella tenutella annessa ciascuno "la loro propria vite e il loro proprio fico"...

PROCLAMATORE - Crediamo sia importante per tutti noi pensare a quale sarà l’esito delle condizioni attuali. (Menzionare uno o due fatti recenti o situazioni attuali).

CAMPO - Si tratta di sicuro di fattacci, adatti a confermare che siamo negli ultimi giorni, perché la WT insegna che è negli ultimi giorni che questo mondaccio infame avrà una recrudescenza e un peggioramento crescente di malvagità, illegalità, guerre, cattiverie di ogni genere...
Io, tanto per fare un esempio chiarissimo, porrei tra i fattacci esecrandi, il fatto che in questi ultimi giorni, la WT di Brooklyn si sia data da fare per moltiplicare la tiratura delle sue riviste, entrambe deformatrici dell'autentico messaggio biblico. E come ora si stia inventando di far diventare "biblica" anche la Svegliatevi che, pur ridotta a un numero al mese (come in progetto) farà da palo, reggendo il moccolo alla Torre di Guardia. Ed elencando tra le nefandezze peggiori queste aggressioni alla verità divina, che invece nella sua purezza adamantina dovrebbe servire alla salvezza eterna della gente, credo di aver individuato il top della cattiveria possibile. Quella che, secondo una interpretazione attendibile di molti studiosi della Bibbia, caratterizza nientemeno che il peccato senza remissione, il peccato contro lo Spirito santo, che la WT ha commesso e continua a commettere impugnando la Sua verità conosciuta.
Conosciuta sì, perché la WT non può mica dire che non è stata avvertita che l'aggiunta di "altre" a Colossesi è galeotta e ingiustificabile. Così come sono manovre tese ad impugnare la verità della Bibbia e a distorcerla a servizio della propria ideologia, anche i sedicenti appoggi ricavati da Autori citati a conferma delle proprie tesi ma opportunamente potati eccetera...

PROCLAMATORE - La domanda che ci si pone è questa: Cosa dobbiamo fare per poter sopravvivere alla fine di questo sistema di cose?’

CAMPO - Ottima domanda, fratello. Ve lo dico io cosa dovete fare. Mettetevi alla scuola del GRIS e aprite gli occhi, come ha già fatto più di un vostro confratello; e poi scrivete alla WT che vi dissociate dalla Società Torre di Guardia, che pregherete Dio che la perdoni e che da oggi in poi, tornati nella Verità vera, vi darete da fare perché l'impero geovista scompaia o si converta in un gruppo protestante come ve ne sono tanti, riscoprendo la reale divinità di Cristo e dello Spirito Santo, credendo nell'incarnazione e nel battesimo sacramento che unisce al suo Corpo i tralci rinsecchiti e dona loro la vita.
E fatelo presto perché questo "sistema di cose" finirà con la fine della vostra vita. Avete cioè abbastanza tempo ma Gesù verrà comunque "presto".


Puntino nero 2/2
PROCLAMATORE - ‘Perché amiamo Dio e il prossimo. Questo è ciò che tutti dovrebbero fare, non è vero?’

CAMPO - Sì è proprio ciò che tutti dovrebbero "fare". Ma io penso che, se vogliamo parlare di onestà, dovrebbero "dire" che lo fanno solo coloro che amano davvero il prossimo, non coloro che vanno a caccia di episodi di cronaca nera per "rallegrarsi che la propria liberazione è vicina"; non coloro che si rallegrano delle disgrazie del mondo e gioiscono tanto più quanto più il prossimo soffre. Se questa è la vostra maniera di amare il prossimo, non facendo neanche uno straccio di CARITAS ma regalando a chi vi chiede un pane l'annuncio che presto non avrà più bisogno di mangiare, no grazie! Preferisco le mille volte il cuore duro di Babilonia che ogni tanto si inventa mazzi di fiori di puro altruismo, alla barba di Satana (e con mille scuse se questo irrita Geova perché costituisce una smentita della vostra profezia finemondista catastrofista).

(segue in TRENTOTTESIMO)
----------------------
est modus in rebus
30/05/2005 09:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.348
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
'CONOSCO GIA' LA VOSTRA OPERA' (pag. 20)
TRENTOTTESIMO

Puntino nero 1/1
PROCLAMATORE - ‘Mi fa molto piacere sentirglielo dire.

CAMPO - Di nuovo le bugie! Ah ma siete recidivi! Perché dite che vi fa piacere se quando trovate davvero uno che vi conosce a fondo scappate via come lepri accusandolo che vuol fare contesa e dibattito?
A voi interessa che chi apre la porta non vi conosca e che, incantato dalla confezione e dai modi, vi faccia accomodare tempestandovi di domande. Questo è ciò che desiderate. Quando invece trovate uno che vi fa delle domande sulle incongruenze di dottrina, sulle manipolazioni bibliche realizzate nella NM (non ti dico poi se tira fuori la vostra KIT in base alla quale si ricava il verdetto divino che la vostra NM "non è giusta"!), allora non vi fa proprio piacere né aver incontrato quella persona né rivederla mai più.

E' l’esperienza che possono confermare tutti i “Grissini” d’Italia circa i loro incontri/dialoghi con i TG. Non appena si entra davvero in argomento e si passa dal chiacchierare alla buona a fare una vera e propria verifica, allora il meccanismo si inceppa. La cortesia diventa formalismo di ghiaccio, il proclamatore denuncia il padrone di casa di “non avere cuore sincero”, non avere “la giusta attitudine”, la “giusta inclinazione per la vita eterna” (tutti deliramenti imbeccati), gli dice che gli manderà un fratello più esperto, più fornito di "accurata conoscenza"… E se anche quello dà lo stesso verdetto, il povero prossimo per la cui salvezza i TG avevano donato ore ed ore di predicazione diventa un capro destinato alla distruzione, per il quale non mette conto neanche di pregare. Sono tutte cose scritte, come sapete!

PROCLAMATORE - Ha qualche parente o amico testimone di Geova? . . .

CAMPO - Amici TG? parenti? Sicuro! ne ho... quanti siete al momento?... 6.513.132 (dato Torre del 1/2/2005 p. 22). Siete Tutti miei parenti e fratelli in Dio Padre. Per voi prego, mi preoccupo, mi adopero al fine di aiutarvi a vedere che la "verità" della WT è una opinione, in gran parte non supportata dalla Bibbia.

PROCLAMATORE - Se mi permette la domanda, crede a ciò che insegniamo dalla Bibbia, e cioè che viviamo negli “ultimi giorni”, che presto Dio distruggerà i malvagi e che questa terra diverrà un paradiso in cui si potrà vivere per sempre in perfetta salute, fra persone che si ameranno davvero le une le altre?’

CAMPO - Rispondo "sì", quanto al permetterle la domanda. "No", a tutto il resto. Io credo solo a ciò che è vero! E la verità è che viviamo nei primissimi giorni del cristianesimo, che appena appena si sta affermando, con flussi e riflussi, come coscienza di valori condivisi a livello internazionale.
Dio non distruggerà nessun malvagio né presto né tardi in una battaglia terrestre tipo Armaghedon. L'intento del Padre e lo sforzo del Buon pastore e l'opera dolce e paziente dello Spirito Santo sono tutti tesi a far sì che "nessun uomo perisca ma tutti pervengano a pentimento", prima che finisca la loro vita naturale.
I malvagi (spero nessuno) si autocondanneranno e vivranno eternamente lontani dalla visione beatifica, al contrario dei giusti che riceveranno il premio della gloria immediatamente dopo la morte andando a vivere in Dio.
Alla fine del mondo avverrà la risurrezione di tutti i corpi che si riuniranno alle anime e tutte le persone, anima e corpo, saranno trasfigurati in un modo che non ci è dato di sapere ma che sicuramente non consiste in un bis della vita che ora conduciamo.
Il paradiso è solo quello dei cieli ed è una metafora dello "entrare nella gloria del Signore" cioè in una comunione profonda di vita (certi Padri l'hanno definita perfino "indiamento", pensi un po'!), una comunione in cui Dio ci dona la sua stessa gioia. Là Dio sarà "tutto in tutti" e le persone si ameranno davvero le une le altre in eterno; non potranno non farlo. Sarà tutta un'insiemistica...
Ecco cosa io credo, “dalla Bibbia”. Voi quello che credete lo credete “dalla Watchtower” e non è la stessa cosa.

A proposito, perché poi non me la racconta tutta?... Perché non mi dice anche che, come ha rivelato Geova tramite il Canale-Rutherford, non è affatto sicuro che sulla vostra terra paradisiaca, né durante il millennio né dopo, le persone si ameranno davvero le une le altre? E' vero o no che durante il millennio "i malvagi non impareranno la giustizia" e saranno distrutti? Non è sottinteso con questo che prima di essere distrutti avranno danneggiato i buoni? Ed è vero o no che questa situazione di possibilità di trasgressione permane anche nell'eternità del dopo millennio così che Geova si riserva di comminare la "pena di morte a possibili ribelli?"
Ma se è così, allora diventa tutto un gioco senza senso, perché non sarà vero quello che scrive il sociologo Introvigne dicendo che “Una volta eliminato Satana e il suo potere, gli uomini… raggiungono uno stato di perfezione, insieme a tutta la terra, che diventa «paradisiaca» in un senso ancora più completo e perfetto di quanto non fosse avvenuto durante il Millennio. In questo trionfo della gloria di Dio si chiude finalmente il cerchio fra purezza e pericolo. Sulla terra paradisiaca, per definizione regno della purezza, il pericolo è ultimamente abolito.”
Invece il vostro insegnamento ufficiale è che sarà sempre possibile fare una specie di secondo peccato originale ciascuno. Non è vero che con la vita eterna sulla terra paradisiaca si risoverebbe il problema della salvezza di ogni singolo e della eliminazione della malvagità. I sopravvissuti entrerebbero invece in una storia infinita che alla lunga li distruggerebbe tutti perché, con una eternità a disposizione, sarà difficile non stufarsi della solita solfa e provare a… mettere una bomba puzzolente sotto il sedere di quel tal Anziano per vedere di nascosto l’effetto che fa.
Se ritiene che non sia così, me lo dica apertamente, me lo faccia dichiarare dalla WT sulla Torre e poi ci divertiremo… Io ho letto, sa? se sapesse quanto! E' colpa del vostro Schiavo se mi sono "accertato di ogni cosa" e quindi so anche cose che voi stessi non sapete.

(segue in TRENTANOVESIMO)

[Modificato da berescitte 30/05/2005 9.36]

----------------------
est modus in rebus
07/06/2005 16:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.387
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
'NON HO SOLDI" (pag. 20 - Punti 1-2)

TRENTANOVESIMO

Puntino nero 1/2
PROCLAMATORE – ‘Non stiamo raccogliendo fondi.

CAMPO – Sì, lo so, state… pescando pesci, per ora. I fondi si raccoglieranno dopo. E’ vero o no che nelle Sale del Regno, ove “non si fanno collette”, però a fondo sala ci sono varie cassette per le “contribuzioni” e ogni tanto si ricorda come Geova ama e benedice il donatore allegro? E che il donatore dovrebbe essere allegro come quello che è stato fotografato nelle riviste che invece di procedere evangelicamente senza suonare la tromba davanti a sé, mette in evidenza che egli sta per inserire nella cassetta un piccolo mazzo di banconote (a Roma li chiamamo baiocchi, sordi de carta, euri!...)?

PROCLAMATORE – Offriamo un gratuito corso di studio biblico a domicilio.

CAMPO – Lo so che è gratuito. A parte la perdita di tempo per imparare niente e poco più. Ma è gratuito solo all’inizio. Poi… un giorno si ripagherà, e profumatamente…

PROCLAMATORE – Uno degli argomenti che tratta è (citare il titolo di un capitolo di una pubblicazione recente).

CAMPO – Beh, qui dal momento che Ragioniamo non specifica, l’aiuto io, prendo come pubblicazione quella che più mi è piaciuta per la completezza di informazioni sulla dottrina geovista, cioè “Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca” e, in essa cito il capitolo primo, intitolato “Vivere per sempre non è soltanto un sogno”.

PROCLAMATORE - Se mi permette, vorrei mostrarle in pochi minuti come si svolge. Non le costerà nulla’.

CAMPO – Ma certo che glielo permetto giacché, a suo tempo, gliel’ho permesso al mio vero Proclamatore (tal Paolo LMLN, tanto simpatico ma che poi mi ha lasciato con dispiacere perché gli avevano proibito di continuare) e ne do relazione ai lettori. Dunque funziona così:

1- si apre il libro accanto alla NM e si comincia a leggere, con tutta calma;

2- Quando si incontrano delle citazioni bibliche si esorta il CAMPO a verificarle e si attende pazientemente che trovi da sé il passo (è importantissimo! E’ come una scoperta. Quando lo trova esclama stupito: “Ma c’è davvero! Davvero la Bibbia dice così!” diciamo che sto parlando di UN CAMPO, non di me). Dopo un po’ è normale che ci si fida e non si apre più la Bibbia, leggendo solo sul libro;

3- si ascoltano pazientemente alcune domande, del soggetto, che magari vanno fuori argomento e lo si invita ad avere pazienza; lentamente tutto diverrà chiaro. Semmai le farà al prossimo incontro;

4- Giunti a fine pagina si fa il ripasso leggendo le domande preconfezionate in calce e invitando il soggetto a rispondere. Ma non deve essere creativo e originale; gli si inculca di attenersi al testo, cioè gli si fa rileggere il testo già letto grazie al numeretto della nota che fa riferimento al paragrafo. In tal modo egli comincia ad apprendere “la lingua pura”, il genovese. E se il pesce è molto culturalmente indifeso riuscirà perfino a congratularsi con se stesso per quanto è attento e bravo a rispondere alle domande;

5- Si cerca di terminare il capitolo, semmai invitando il pesce a continuarlo per suo conto (il TG non deve superare l’ora. E’ stato studiato così dagli psicologi di Brooklyn. Se non te ne vai, il pesce pazienta ma dopo, dentro di sé, resta scontento, infastidito e si stufa).

Così succede che il proclamatore lascia il libro (lo lascia davvero, ma chiederà poi una contribuzione) e se ne va. Il pesce sfoglia il libro con curiosità e, figlio dell’epoca dell’immagine, non legge niente e guarda le figure semmai sfiorando qualche didascalia (dal che trarrà domande di curiosità che il Proclamatore dovrà quasi sempre smorzare e rimandare a suo tempo). Se ha deciso davvero di studiare seriamente (cosa che accade a pochi) si rileggerà tutto il capitolo e se gli viene il dubbio che forse ha ragione quel Grissino che gli ha detto “Lascia perdere. Dì ‘No grazie!’ e non ci parlare coi Testimoni” decide di controllare personalmente e bereanamente tutti i passi biblici che il capitolo contiene e di confrontarli con la propria Bibbia. Ma è una cosa che farà solo se si chiama Berescitte perché si tratta di controllare la bellezza di una quarantina di citazioni con le due Bibbie a confronto e con la lentezza e le pause di riflessione che comporta una analisi critica. Poi se trova una stranezza, se la segna, va dal parroco e pretende che gliela spieghi subito (ricavandone ovviamente un rimprovero e insospettendosi che forse il prete la Bibbia non la conosce come vorrebbe far credere).

Per farla breve, tra interruzioni varie e altro da fare, quasi nessuno riesce a fare tale confronto analitico e solo uno su centomila sarà capace di confrontare anche il testo greco originale prima che passi la settimana e il TG si ripresenti puntualissimo, gentilissimo, disponibile, con la seconda dose…
Ecco come funziona: lettura, quizzarietto, rispostine già preconfezionate e impossibilità di verifica. Dopo soli sei mesi si spinge il soggetto a ribattezzarsi (se qualche TG vi nega questo particolare non mente; vuol dire che fa allusione anche a soggetti su cui si è deciso di pazientare). La regola però è questa: secondo le ultime disposizioni, se tutto fila liscio le “pecore di Gesù” sono in grado di “riconoscere la sua voce” e se sono “giustamente inclinate per la vita eterna” sono… pronte per essere cotte a fuoco lento dopo sei mesi.

(segue in QUARANTESIMO)
----------------------
est modus in rebus
16/06/2005 11:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.436
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
QUARANTESIMO

Puntino nero 2/2
PROCLAMATORE – ‘A noi interessano le persone, non il loro denaro.

CAMPO – E questo è vero. Ma alla Società Torre di Guardia interessano sia le persone, da rendere “agenti pubblicitari” (così Rutherford; quello sì che era schietto!) sia il loro denaro da utilizzare per la propria espansione e per trasformarlo in immobili vari, tipografie, tenutelle e poderetti per Betel.

PROCLAMATORE – (Continuare la conversazione. Mostrate alla persona una pubblicazione e spiegate perché le sarà utile. Se la persona mostra vero interesse e promette di leggerla, lasciategliela. Se è il caso, spiegate come viene sostenuta la nostra opera di predicazione mondiale)’.*

CAMPO – Quindi lo schema che seguite è:
a) farsi un’idea circa il sincero interesse delle persone abbordate;
b) lasciare la pubblicazione, libro o rivista;
c) accennare ad una eventuale offerta (e si sa che se non viene subito verrà in seguito). Quindi ai soldi si arriva.

E quanto a questa “offerta” o “contribuzione” che una vola veniva intascata dal Proclamatore, va saputo che allora il Proclamatore aveva già pagato le riviste quando le aveva ritirate nella Sala del Regno e quindi le offriva maggiorate di prezzo, tenendo per sé il ricavo. Ora invece, dopo la stangata del Fisco che la WT ha ricevuto (almeno in Francia e Italia), non si possono più prezzare e vendere le pubblicazioni ma solo offrirle dietro libera contribuzione; la motivazione però della contribuzione non è più per ripagare il costo tipografico ma per sostenere l’opera mondiale di predicazione e perciò l’offerta dovrà essere devoluta alla Betel. Così la WT che incassava fior di quattrini, non per i costi unitari ma per l’enormità della tiratura, ora incassa due volte: dai proclamatori per contribuzioni, adeguate ai costi, al ritiro della merce, dai proclamatori per contribuzioni ottenute nelle visite ai pesci e rifuse alla Betel.
_________________________________
* Notare: nella edizione di ragioniamo 1985 invece di questo c’era scritto quanto segue, a cui segue pure la risposta del CAMPO:

PROCLAMATORE - Continuare la conversazione. Dopo aver offerto la letteratura, dite che sapete che al momento non hanno i soldi. Se è il caso potreste proporre un baratto con qualche prodotto o dir loro che sarete lieti di prendere nota della letteratura che desiderano e tornare in un momento più opportuno)’

CAMPO – A parte il fatto che sarei molto curioso di sapere come fate a sapere che al momento non ho soldi. Ma comunque grazie della letteratura, che vedo mi “offrite” ma non gratis appunto perché parlate di soldi e addirittura di un “baratto”, il che equivale a dire “quello che vuoi ma gratis assolutamente no!”. Una tazzina da tè andrebbe bene per le due riviste da 300 lire l’una?... No, aggiorniamoci, cosa vorreste per l’equivalente di 250 cent di Euro, dato che esse non costano di più? Mi portate un’annata per un puffo? O forse l’accenno (che oggi pudicamente è stato tolto) si riferiva ai missionari presso popoli aborigeni? In quel caso qualunque cosa aveste barattato, anche se vi avessero offerto una collana o una maschera, avreste fatto come i conquistadores spagnoli che barattavano le proprie cianfrusaglie per oggetti di valore.
Facciamo così, ripassate che vi farò l’elenco della letteratura che mi interessa. Anzi ve lo dico subito: tutta la biblioteca. Aggiungeteci 50 copie dell’Interlineare per lo studio scientifico della dottrina geovista da parte dei “Grissini” e… 350 copie di “Ragioniamo” perché vogliamo mandarlo a tutti i Vescovi d’Italia, così si rendono conto di come si “studia la Bibbia” con i Testimoni di Geova.

(segue in APPENDICE)
----------------------
est modus in rebus
04/09/2005 12:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 186
Registrato il: 18/11/2004
Utente Junior
OFFLINE
Carissimo bery,
mi mancano tanto i tuoi interventi in questa sezione. Hai interrotto il lavoro? Oppure è proprio finita la rassegna di quesiti? Spero vivamente di tornare a rileggerti!

PS: Ti devo dire grazie perchè le tue ricerche mi hanno aiutata a dissipare i molti dubbi che avevo sul cattolicesimo in generale. I tuoi studi, tutto il forum, nonchè la pazienza del mio parroco mi stanno aiutando a confrontare in maniera obiettiva tutto quello che imparo giorno dopo giorno.

A presto!
Valentina
22/09/2005 11:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.779
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
APPENDICE 1

Dopo aver analizzato in dettaglio gli ammennicoli studiati da proclamatori esperti e da mamma WT per persuadere i “membri della cristianità” a salire sul carrozzone geovista, “Ragioniamo” rivolge la sua attenzione a persone appartenenti a tre ceppi storici: i Buddisti, i Musulmani, gli Ebrei. Sottolineiamo solo qualche punto di un’insieme di istruzioni sul come comportarsi davanti a queste categorie di persone, dandone qualche cenno di commento.
Il testo del documento è al solito in neretto.
Il nostro commento è inserito mentre lo scorriamo.


QUANDO QUALCUNO DICE: ‘SONO BUDDISTA’

Suggerimenti per la conversazione:
(1) Il buddismo non ammette l’esistenza di un Dio trascendente, di un Creatore personale.
Quindi i Testimoni ammettono invece che Dio è trascendente e personale! Ma "trascendenza" e "personalità" non sono strictu sensu appartenenti alla demonica filosofia? Indubbiamente la WT non finisce di stupire!...

(1) Nel parlare con i buddisti, sottolineate il fatto che non appartenete alla cristianità.*
Ah! Questa mossa è interessante. Così si prendono tre piccioni con una fava. Primo piccione: il TG parla convinto si essere sincero mentre sta mentendo. Infatti per tutto il mondo per cristianità si intendono i seguaci di Cristo. Quindi i TG negando di essere della cristianità fanno credere ai buddisti che non hanno nulla a che fare con la Chiesa e le Chiese cristiane; ottiene quindi una certa entratura. Secondo piccione: il TG fa incuriosire da matti i buddisti che, come è noto, sono filosofi e si pongono il rebus di scoprire come diavolo fanno questi che si presentano con la Bibbia in mano a non definirsi cristiani. Terzo piccione: sconcerto e folgorazione allorquando essi riveleranno che sono gli “unici veri cristiani”. Da cui il proclamatore ricaverà di sicuro almeno qualche “visita ulteriore” richiesta per dipanare tanto mistero e per capire che cosa frulla in testa ai geovisti.

(2) I buddisti considerano con rispetto i “libri sacri”, ragion per cui di solito rispettano la Bibbia.
Ma la Bibbia è il libro del popolo di Dio, e relativamente al Nuovo testamento, è il libro esclusivo della Chiesa. Così che, facendo leva sul rispetto (mondiale) che la Bibbia si è guadagnata nei secoli, per merito dell'effusione di sangue della cristianità evangelizzatrice, il proclamatore sfrutterà l’opera e l’Ente morale che gli ha permesso di avere tra le mani quel testo così prestigioso e autorevole.

Invece di soffermarvi sulla filosofia buddista, presentate il messaggio positivo della Bibbia. Dite loro che la Bibbia non è semplice filosofia umana, ma l’autorevole Parola del Creatore dell’uomo, Geova Dio.
Chiedete gentilmente se potete mostrare loro un punto interessante in questo libro sacro, la Bibbia. (3) Molti buddisti hanno a cuore la pace e la vita familiare, e desiderano vivere con rettitudine morale. Spesso discutono volentieri di questi argomenti.

Cioè insinuatevi dalla porta di servizio. Date al cliente quello che egli si aspetta.
Perché non partire direttamente negando la spiritualità e la sopravvivenza dell'anima? Paura di porte in faccia?... Di essere subito accusati di truffaldinità? Come? vi siete presentati come non facenti parte della cristianità e negate la sopravvivenza dell'anima che è l'unico grande punto di dottrina con cui noi ci troviamo d'accordo?

(4) Mostrate come la Bibbia addita un giusto governo celeste per la terra come vera soluzione dei problemi del genere umano. Essa spiega il futuro della terra e la meravigliosa prospettiva di vivere per sempre in un paradiso terrestre. (5) Potete far vedere che la Bibbia spiega l’origine e il significato della vita, la condizione dei morti e la speranza della risurrezione, e il motivo per cui esiste la malvagità.
Diciamo che se la curiosità si prolunga, si può iniziare l’indottrinamento di prammatica: regno, governo, terra paradisiaca… portando il buddista poco convinto alla apostasia dalla sua fede secondo la quale la terra paradisiaca è l’esatto opposto del Nirvana a cui dovrebbe aspirare.

Una cortese presentazione delle chiare verità della Parola di Dio sarà accolta con gratitudine di cuore da quelli simili a pecore.
Solita rassicurazione finale. Se non aderiranno non sarà né perché il messaggio è intrinsecamente sconclusionato, né perché voi proclamatori non siete capaci e convincenti. Sarà tutta colpa della cattiva disposizione di cuore dei recettori che se rifiutano sono di sicuro capri e non pecore docili e fiduciose.

L’opuscolo In cerca di un Padre è stato preparato specialmente per aiutare i buddisti sinceri.
Buddisti di tutto il mondo unitevi e protestate! Vi rendete conto che quei 999 su mille di voi che non diventeranno geovisti alla recezione del loro messaggio sono stati tacciati di insincerità di cuore?
_____________________________
* La mossa è così viscida che merita un ulteriore commento.
Giudichino infatti i lettori se la WT che va a caccia di cuori sinceri sta suggerendo un modo di presentarsi trasparente e sincero. E’ vero che stiamo nel geovese, dove si distingue tra "cristiani" e "cristianità", ma chi dei buddisti conosce questa artificiosa distinzione partorita dal cervello di Brooklyn?
Bisogna che il lettore sappia che tutti coloro che si qualificano come "cristiani", nel semplicissimo senso di seguaci di Gesù e facenti parte del suo Corpo con il Battesimo sacramento, sono definiti dal geovismo “cristianità” a cui si aggiunge spesso anche la qualifica di “apostata”. In altre parole essi riservano a se stessi la qualifica di “cristiani” o di “veri cristiani” di fronte ai “cristiani nominali della cristianità”. Ma alle orecchie di un buddista, che ignora tutto questo, tale qualificazione fa brodo, perché si prendono le distanze da Gesù e dalla sua croce, dalla Chiesa cattolica e da tutte le missioni cristiane sparse nel mondo, nonché dalla presunta intolleranza della cristianità e da tutte le sue opere. E' proverbiale, al contrario, la tendenza ascetica e monastica del buddismo, l’amore per il vuoto, la non attività, il silenzio, il desiderio di uscire da questo mondo e di utilizzarlo per trasformare se stesso anziché adoperarsi a cambiarlo ecc… Insomma si fa leva su dei punti studiati della psicologia buddista per tirare l’acqua al proprio mulino parando il pericolo di essere confusi con i normali cristiani, così che magari il buddista ascolta indifferentemente sia il TG che il cattolico.
(segue)

[Modificato da berescitte 27/09/2005 9.52]

----------------------
est modus in rebus
22/09/2005 11:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 263
Registrato il: 11/07/2005
Utente Junior
OFFLINE
Re: ‘HO DA FARE’ (pag. 19 – 8 punti)

Scritto da: berescitte 10/05/2005 16.47

Il profeta sta rivolgendosi a gente che è buona (dice "mansueti della terra") che ha obbedito a Dio (dice "che avete praticato la Sua propria decisione giudiziaria") e dice loro che "probabilmente" saranno risparmiate dall'ira di Geova? No, grazie! La mia Bibbia è differente...



Da: Nuova Riveduta.

Sofonia 2:2
prima che si esegua il decreto
e quel giorno passi come la pula;
prima che vi piombi addosso l'ardente ira del SIGNORE,
prima che vi sorprenda il giorno dell'ira del SIGNORE!


Sofonia 2:3
Cercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra,
che mettete in pratica i suoi precetti!
Cercate la giustizia, cercate l'umiltà!
Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell'ira del SIGNORE.

Scusa Bery ma in che senso è diversa?
---------------------------------------------------------
"Mi chiamo Massimo e avrò la mia vendetta.
In questa vita o nell'altra."
22/09/2005 13:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.780
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Chiedi "Scusa Bery ma in che senso è diversa?"
E' diversa non la traduzione ma l'intendimento di essa.

Alludo allo stesso senso in cui l'ha cambiata la WT che per decenni ha scritto "probabilmente" e così ha insegnato e resta scritto nella sua versione NM. Ieri si diceva che, sotto Armaghedon, la bestia selvaggia dei re terreni che per prima si sarebbe avventata sull'impero mondiale della falsa religione, in secondo momento avrebbe perseguitato i TG facendoli soffrire e morire; ma da un certo tempo a questa parte dice che "sicuramente" Geova preserverà i suoi leali dall'essere uccisi durante Armaghedon.

Questo per dare una risposta ad hominem.

Il mio rifiuto come cattolico abbraccia invece tutto il senso dell'ammonizione di Sofonia.
Secondo la mia fede non esiste un giorno dell'ira del signore. I profeti giocano con immagini che sono metafore. Per me, come è stato per molti, il giorno più terribile potrebbe passare nel sonno. Per tutti i già defunti, comunque morti, non è stato un giorno di ira di Dio ma di ritorno in patria, l'ira (chiamiamola così ma è sbagliato) semmai si manifesta dopo la morte, cioè fuori di qualsiasi "giorno".
Ma ciò non toglie che, sempre metaforizzando, nella Chiesa sia stato insegnato per "dies irae" il giorno/non giorno del giudizio universale, che ovviamente sarà di ira solo pr i reprobi.
----------------------
est modus in rebus
27/09/2005 10:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.805
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
APPENDICE 2

QUANDO QUALCUNO DICE: ‘SONO INDÙ’
Occorre tener presente che la filosofia indù è molto complicata e non segue i canoni della normale logica.
Oh beh!... se è per questo allora dovrebbe capire al volo gli insegnamenti provenienti da Brooklyn…

Potreste trovare utile tenere a mente i seguenti punti: (1) L’induismo insegna che il dio Brahman comprende tre forme: Brahma il Creatore, Vishnu il Preservatore e Shiva il Distruttore. Ma gli indù non credono in un dio personale con un’esistenza individuale. (2) Gli indù credono che tutti gli oggetti della natura abbiano un’anima immortale, che l’anima attraversi un ciclo praticamente infinito di reincarnazioni, che le forme nelle quali essa rinasce siano determinate dalle opere (karma), che la liberazione da questa “ruota senza fine” sia possibile solo sopprimendo ogni desiderio fisico, e che una volta raggiunto questo stato l’anima divenga un tutt’uno con lo spirito universale.
Ed io mi immagino come fumeranno le meningi di un TG leggendo queste spiegazioni alla luce del concetto di “anima” equivalente a “uomo”, cioè a un “composto di corpo e energia o spirito vitale”. Come diavolo farà una tale “anima” ad essere dentro gli oggetti? E come definirli: reincarnati o piuttosto animizzati alla stregua del monto infantile? Non sarà invece che, niente niente, a Brooklyn conoscono benissimo il concetto di anima come spirito, entità eterea, impalpabile, inestesa, immateriale… e in questa sede stiano usando questo concetto (che corrisponde a quello creduto dagli induisti e, grosso modo, dalla stessa cristianità) per poi dimenticarsi tutto, quando hanno la Bibbia in mano e parlano con noi cattolici per insistere a portare avanti quell’altro concetto di anima come l’insieme che comprende anche il corpo, un concetto che fa loro brodo per poter dire che è mortale?

(3) Generalmente gli indù rispettano le altre religioni. Credono che, pur insegnando dottrine contrastanti, tutte le religioni conducano alla stessa verità.
Anziché cercare di affrontare la complicata filosofia indù, presentate le soddisfacenti verità contenute nella Sacra Bibbia.

Quindi non fate parola della rigidezza estrema che vige in Casa-Geova quanto a dottrina e comportamento. Si sa che la religione indù, da sempre politeista, vanta per se stessa la dote del pluralismo e della tolleranza, sia quanto a esistenza di varie divinità sia a dottrine credute e professate. Quindi tutto il contrario di ciò che c’è in Casa-Geova ove se sgarri di una virgola nella dottrina sei silurato e disassociato. Ma voi, cari Proclamatori – raccomanda il CD con queste sue direttive - ponete questi particolari tra quelle “cose che preferiamo non dire ai nuovi interessati”

Gli amorevoli provvedimenti di Geova per la vita sono a disposizione di persone di ogni sorta, e le chiare verità della sua Parola toccheranno il cuore di coloro che hanno fame e sete di giustizia. Solo la Bibbia provvede una speranza ben fondata per il futuro; solo la Bibbia dà risposte veramente soddisfacenti alle importanti domande che si presentano a tutti gli uomini. Date loro l’opportunità di udire queste risposte.Cioè se vi trovavate a predicate loro dall’inizio del geovismo fino al 1935, dovevate far conoscere la splendida verità del paradiso celeste e garantire che, la Bibbia dice che, essi sono chiamati a far parte dei 144.000. Se invece predicate loro dal 1935 in poi, dovete garantire che (sempre la Bibbia) dice che, il paradiso celeste non possono neanche sognarselo.
Date loro l’opportunità di sentire questa bella delusione che li rende figli di Dio di serie “B”. E se perplessi, ma con l’acume che sta rendendo gli indiani il top dell’intelligenza informatica, vi chiedessero “che intendete dire quando dite: ‘la Bibbia dice e garantisce’?” Allora bussate alla porta accanto e qualificateli come gente non simile a pecora.

È interessante che l’inno X.121 del Rigveda indù è intitolato “All’Iddio sconosciuto”. In qualche caso potreste trovare utile far riferimento a esso, così come ad Atene l’apostolo Paolo si riferì all’altare dedicato “All’Iddio sconosciuto”. (Atti 17:22, 23) Fatto interessante, il nome del dio indù Vishnu senza il digamma è Ish-nuh, che in caldeo significa “l’uomo Noè”. Mostrate ciò che dice la Bibbia circa il significato del diluvio universale dei giorni di Noè.
A nome di un mio amico indù. Quale sorta di strampalato interesse riescono a vedere a Brooklyn per queste cose?

Quelli che sono afflitti dalla prospettiva di interminabili reincarnazioni possono essere aiutati dalle informazioni contenute alle pagine 292, 293, alla voce “Reincarnazione”.
Mah! Io ci sono andato e consiglio al Proclamatore di non insistere sennò è peggio…

Gli opuscoli Da Kurukshetra ad Armaghedon, e la vostra sopravvivenza e The Path of Divine Truth Leading to Liberation contengono informazioni che saranno molto utili per gli indù sinceri.
“Sinceri”! Sì, questo è sicuramente e perennemente irrinunciabile. Lo si può profetizzare senza pericolo di cambiamento. E’ come per le vongole che devono essere “veraci”, e non devono essere neanche nere, perché se sono nere non sono gondole sono cozze!
(segue)
----------------------
est modus in rebus
30/09/2005 12:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 79
Registrato il: 25/01/2005
Utente Junior
OFFLINE
Ringrazio sentitamente Berescitte per aver ripreso questa trattazione. E' molto illuminante quello scavare attento per vedere tra le righe le dietrologie che hanno ispirato gli estensori di quelle reaccomandazioni.
Mi auguro che continui.
___________________________________________________
La verità vi renderà liberi (Gv 8:32) - La libertà vi renderà veri (Kate)
03/10/2005 11:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.830
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
In realtà non c'è molto da "rallegrarsi" poiché siamo all'Appendice, cioè ove si fornisce un modulario di risposte e consigli relative a credenti di altre religioni. Quindi avremo a che fare con poche pagine che includono ebrei, musulmani, induisti, e buddisti. Non durerà a lungo.

Ma posso promettere che dopo aprirò un nuovo 3D di più vasto interesse e atteso da tempo.
----------------------
est modus in rebus
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:09. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com