  29/04/2009 17:51 |
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MPA:
Quando a Borgomanero si decise di costruire la sala del regno fu fatta richiesta per un aiuto economico, che l'amministrazione comunale doveva concedere per legge ad un culto riconosciuto, per la costruzione della sua chiesa.
Fatemi capire:
chiedono il contributo dall'ente pubblico,
l'ottengono,
costruiscono,
e hanno facoltà di vendere l'immobile
incamerando i proventi comprensivi del contributo?
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| 29/04/2009 19:21 |
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| | | Post: 2.674
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[QUOTE:93474205=salvatore1957, 29/04/2009 17.51
chiedono il contributo dall'ente pubblico,
l'ottengono,
costruiscono,
e hanno facoltà di vendere l'immobile
incamerando i proventi comprensivi del contributo?
A quel che ho capito, correggetemi se sbaglio, i contributi pubblici sono andati direttamente alla Betel, non son sicura siano serviti alla costruzione.
Gabriella
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| 29/04/2009 19:33 |
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| | | Post: 981
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A quel che ho capito, correggetemi se sbaglio, i contributi pubblici sono andati direttamente alla Betel, non son sicura siano serviti alla costruzione.
In realtà quando si costruisce una sala del regno viene formata un associazione o ente che la gestisce ed è a quell'ente che sono andati i soldi della causa vinta.
E' composto da anziani locali.
Quell'ente di solito utilizza i suoi fondi per le spese di gestione, come la corrente eletrica, il riscaldamento ecc.
Naturalmente è sostenuto dalle congregazioni locali, quindi da fratelli e quando sorgono spese extra si fà un annuncio alla congregazione e si chiedono soldi in più.
Il contributo è stato versato all'associazione locale che invece di utilizzarlo per le spese locali ( come l'acquisto del condizionatore) ha immediatamente fatto un versamento sul conto corrente della Betel di Roma.
Insomma per le spese il carico è tutto sui fratelli, anche quando c'è la possibilità di avere qualche soldo in più.
non dimentichiamo che è stato a carico dei fratelli locali anche il costo del legale.
Approfitto per dirvi che vado via qualche giorno sarò di ritorno la settimana prossima e conto di finire il mio racconto.
Un abbraccio a tutti
Marco Piccioni
[Modificato da MPA 29/04/2009 19:55] |
| 29/04/2009 19:50 |
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| | | Post: 2.675
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Grazie dei chiarimenti, Marco e a presto.
Gabriella |
| 29/04/2009 20:16 |
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| | | Post: 5
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ciao marco
sto leggendo la tua storia e non vedo l'ora di leggere il resto....niente di meglio se si vuole guarire del tutto, che affrontare i mostri del passato con la serenità del presente.
sono nuova (ma non come lettrice) e la tua storia mi prende molto...
grazie
sab |
| 29/04/2009 21:12 |
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| | | Post: 562
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a presto Marco !!ti aspettiamo ![[SM=g1543902]](https://im1.freeforumzone.it/up/15/2/626824212.gif) ![[SM=g1537159]](https://im1.freeforumzone.it/up/15/59/511873947.gif) BRUNA |
| 29/04/2009 21:33 |
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| | | Post: 2.618
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In merito a quanto detto da Marco, nel 2003 (se non ricordo male) arrivò in tutte le congregazioni una circolare che invitava gli anziani locali a far richiesta, ai comuni, dei fondi riservati alle comunità religiose per far fronte a spese di ristrutturazione o simili.
La circolare diceva esplicitamente di fare una lista di lavori da effettuare nelle sale del regno. Se non fosse stato necessario alcun lavoro gli anziani erano esortati a fare una "potenziale" lista di lavori da eseguire e a fare richiesta dei fondi al comune. Tale somma sarebbe poi stata inviata alla sede centrale.
Ricordo ancora che tale circolare mi lasciò non poco disgustato e che ne ebbi una "certa discussione" con due anziani.
In pratica ci chiedevano di inventarci dei lavori per "scroccare" un contributo che in ogni caso si sarebbe dovuto inviare a Roma.
In definitiva si trattava di una vera e propria truffa.
Gabry [Modificato da gabriele traggiai 29/04/2009 21:34] |
| 29/04/2009 21:48 |
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| | | Post: 389
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gabriele traggiai, 29.04.2009 21:33:
In merito a quanto detto da Marco, nel 2003 (se non ricordo male) arrivò in tutte le congregazioni una circolare che invitava gli anziani locali a far richiesta, ai comuni, dei fondi riservati alle comunità religiose per far fronte a spese di ristrutturazione o simili.
La circolare diceva esplicitamente di fare una lista di lavori da effettuare nelle sale del regno. Se non fosse stato necessario alcun lavoro gli anziani erano esortati a fare una "potenziale" lista di lavori da eseguire e a fare richiesta dei fondi al comune. Tale somma sarebbe poi stata inviata alla sede centrale.
Ricordo ancora che tale circolare mi lasciò non poco disgustato e che ne ebbi una "certa discussione" con due anziani.
In pratica ci chiedevano di inventarci dei lavori per "scroccare" un contributo che in ogni caso si sarebbe dovuto inviare a Roma.
In definitiva si trattava di una vera e propria truffa.
Gabry
Bella questa ... e noi poveri TDG convinti a credere che siamo i piu' onesti al mondo... ![[SM=x570881]](https://img.freeforumzone.it/upload/452527_26.gif)
Non se ne lasciano scappare una... sono proprio bravi a capire dove possono trovare altri soldi!!
Anche la mia attuale congregazione mi pare abbia ristrutturato la sala grazie ai fondi del comune. E mi pare che ultimamente siano stati richiesti altri soldi, per mettere per esempio le porte a norma di legge....
Poi un mio amico non tdg che ha molto a che fare con la politica continua a dirmi che vogliono buttare giu la sala ma non ricordo per costruire cosa... quindi immaginate i poveri fratelli che hanno anche versato dei soldi!!!
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Un saluto a tutti ![[SM=x570865]](https://img.freeforumzone.it/upload/452527_011.gif)
MoltoDelusa |
| 06/05/2009 20:23 |
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Ciao a tutti,
faccio davvero fatica a proseguire.
La cosa che mi fà più arrabbiare è che, quando i TDG parlano della società, la definiscono la loro "mamma spirituale".
Ma da qualsiasi mamma ci si aspetta amore per i propri figli.
Qualsiasi mamma antepone la vita dei propri figli alla propria ed è disposta all'estremo sacirficio per loro.
L'organizzazione invece non è una mamma così.
Lei è più importante di tutto e di tutti ed è disposta a fagocitare i propri figli senza nessuna remora.
Questa mamma ama solo se stessa e addestra i suoi figli a considerarla la cosa più importante.
Questa è la realtà con cui io e la mia famiglia abbiamo dovuto fare i conti dopo il 31 ottobre del 2005.
Come vi ho raccontato precedentemente, la mia famiglia era da considerarsi esemplare.
Padre anziano, madre pioniera regolare. Figlio servitore di ministero e oratore pubblico, figlia battezzata e sposata ed un servitore ecc.
Devo ammettere che segnali a disposizione ne avevamo, ma nulla sembrava scalfire la nostra fede.
Sarò sincero, abbiamo delle colpe.
Nascondere le magagne dei TDG viene facile ai membri della congregazione.
Si cercano giustificazioni continue e alla fine si lascia tutto "nelle mani di Geova", che altro non è che un lavarsene pilatescamente le mani.
Purtroppo come molti TDG io me ne sono accorto quando è toccato a me.
Per questo sono colpevole di aver ignorato la sofferenza dei disassociati. Dei giovani. Dei poveri.
Sono colpevole di aver condannato tutta l'umanità come malvagia.
Ma il passato non serve solo per alimentare sensi di colpa.
Deve servire per imparare e io prego e spero di aver imparato qualcosa dalla mia esperienza.
COme molti di voi sanno, il 31 ottobre del 2005 mio padre è scomparso. Verosimilmente sequestrato e ucciso.
Non desidero ripetere tutta la storia, è comunque facilmente reperibile in questo forum.
Il punto che voglio mettere in risalto ora, non riguarda il caso di mio padre, ma la mia famiglia e la religione che si definisce unica e vera religione cristiana sulla terra.
Che aiuto ci ha dato la "mamma spirituale"?
Bene, dopo la scomparsa di mio padre, il responsabile stampa Testimone di Geova della zona mi ha preso da parte.
Premetto che mio padre lo considerava suo amico.
Premetto che mio padre era scomparso da pochi giorni e vi lascio immaginare l'angoscia che mia mamma e tutti noi stavamo provando.
Bene questo "fratello" mi parlò di quello che dovevo dire alla stampa.
Era preoccupato che l'immagine della "mamma spirituale" risultasse danneggiata.
Non dovevo parlare di disassociati.
Non dovevo parlare di comitati giudziari.
NOn dovevo parlare di Testimoni di Geova.
Questo anche se ogni prova indicava come movente scatenante l'appartenenza di mio padre ai testimoni di Geova.
MI disse che ne andava del nome di Geova.
Alimentò dei sensi di colpa, disse: "non volete recare biasimo al nome di Dio vero?"
VI chiedete se fu una sua inizativa personale?
Ottenni lo stesso risultato contattando il reparto legale della Betel di Roma.
Che anzi,quando al telefono parlai di disassociati riattaccò in tutta fretta pregandaomi di parlare solo a voce con l'addetto stampa.
Mentre scrivo mi rendo conto di avere molti episodi che voglio evidenzare quindi per stasera concludo qui.
Evidenzio il primo fatto che riscontrammo: All'organizzazione importava ben poco della fin di mio padre. L'organizzazioneera enormenete preoccupata solo per la propria immagine e al danno che poteva ricevere da un simile fatto.
RIfletto: ma se questa è la vera organizzazione di Dio che preoccupazioni doveva avere?
Non è in grado Dio onnipotente di difenderla?
Dov'era finita la fede?
C'è mai veramente stata?
Scusatemi se mi prendo del tempo ma non è facile raccontare e scrivere bene.
A presto
Marco Piccioni
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| 06/05/2009 20:37 |
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n merito a quanto detto da Marco, nel 2003 (se non ricordo male) arrivò in tutte le congregazioni una circolare che invitava gli anziani locali a far richiesta, ai comuni, dei fondi riservati alle comunità religiose per far fronte a spese di ristrutturazione o simili.
La circolare diceva esplicitamente di fare una lista di lavori da effettuare nelle sale del regno. Se non fosse stato necessario alcun lavoro gli anziani erano esortati a fare una "potenziale" lista di lavori da eseguire e a fare richiesta dei fondi al comune. Tale somma sarebbe poi stata inviata alla sede centrale.
Ricordo ancora che tale circolare mi lasciò non poco disgustato e che ne ebbi una "certa discussione" con due anziani.
In pratica ci chiedevano di inventarci dei lavori per "scroccare" un contributo che in ogni caso si sarebbe dovuto inviare a Roma.
In definitiva si trattava di una vera e propria truffa.
Gabry
Ti ricordi benissimo.
Ciao Gianni |
| 06/05/2009 22:05 |
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Caro Marco, raccontare la propria esperienza anche se tutt'ora dolorosa, fa bene a te,e aiuta a capire chi legge.Ciao
Franco
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| 06/05/2009 23:17 |
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| | | Post: 500
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|
Ciao Marco, anch'io sto seguendo con interesse la tua storia.
Coraggio! Siamo tutti con te.
Aspetto di leggere il seguito, e prenditi tutto il tempo che ti serve, capisco che continuare è difficile, ma come già ti han detto, servirà a tutti.
Ti abbraccio, Ely
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| 07/05/2009 09:43 |
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| | | Post: 274
| Registrato il: 05/08/2008
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Elyy., 06/05/2009 23.17:
Ciao Marco, anch'io sto seguendo con interesse la tua storia.
Coraggio! Siamo tutti con te.
Aspetto di leggere il seguito, e prenditi tutto il tempo che ti serve, capisco che continuare è difficile, ma come già ti han detto, servirà a tutti.
Ti abbraccio, Ely
![[SM=x570923]](http://www.infotdgeova.it/old/quoto.gif)
Victoria |
| 07/05/2009 10:00 |
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| | | Post: 1.524
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Purtroppo come molti TDG io me ne sono accorto quando è toccato a me.
Ma il passato...Deve servire per imparare e io prego e spero di aver imparato qualcosa dalla mia esperienza.
*****************************************************************
Spesso il tdg di fronte alle difficoltà di un fratello è portato all'indifferenza, per paura di esserne coinvolto,
quando i problemi toccano personalmente si capisce quanto è deludente scoprire l'inconsistenza della tanto decantata "fratellanza" e dell'"amorevole mamma".
Ho apprezzato la nota positiva: si può trarre un utile insegnamento anche da esperienze tristi.
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Speranza
"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant) |
| 07/05/2009 10:18 |
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MPA, 06/05/2009 20.23:
Ciao a tutti,
Che anzi,quando al telefono parlai di disassociati riattaccò in tutta fretta pregandaomi di parlare solo a voce con l'addetto stampa.
Telefoni sotto controllo?! La parola "disassociati" come dire "Bomba"?
Mah...
Ti leggo con interesse...
Mac |
| 07/05/2009 17:42 |
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| | | Post: 1.136
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di leggere il tuo racconto che mi appassiona, mi rattrista, mi fa ritornare alle stesse sensazioni che avevo quando si era dentro e vedevi tante di quelle ingiustizie e inconsistenze e semplicemente incameravi, incassavi e andavi avanti....che tristezza.
Ho pensato di fare della tua esperienza un documento da poter rifilare, se possibile, a qualche familiare, per vedere se riesco a far cascare quell'aureola di santità che si tiene ben ferma sulla testa la Watchtower!
Coraggio, siamo di tutto cuore con te e la tua famiglia. ........................
"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré
Claudia |
| 07/05/2009 18:39 |
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| | | Post: 985
| Registrato il: 24/01/2006
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Telefoni sotto controllo?! La parola "disassociati" come dire "Bomba"?
Mah...
ù
In effetti avevo trovato strana la reazione del fratello della Betel e ne parlai con L'addetto stampa il quale mi disse che gli "apostati" avevano degli apparecchi per le intercettazioni telefoniche ed era accaduto che si appostassero davanti alla sede per usarle.
Non sto inventando nulla! la mia famiglia era presente durante la conversazione.
Credo che questa sia una buona dimostrazione del clima paranoico che si respira nei confronti dei "babau" apostati...
Marco P. |
| 07/05/2009 18:47 |
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MPA, 07/05/2009 18.39:
Telefoni sotto controllo?! La parola "disassociati" come dire "Bomba"?
Mah...
In effetti avevo trovato strana la reazione del fratello della Betel e ne parlai con L'addetto stampa il quale mi disse che gli "apostati" avevano degli apparecchi per le intercettazioni telefoniche ed era accaduto che si appostassero davanti alla sede per usarle.
Non sto inventando nulla! la mia famiglia era presente durante la conversazione.
Credo che questa sia una buona dimostrazione del clima paranoico che si respira nei confronti dei "babau" apostati...
Marco P.
Mmmm... eh sempre colpa degli apostati... peraltro sarebbero apostati un pizzico sprovveduti: intercettazioni del genere sono un reato penale... da evitare quindi!!! Forse ciò che spaventava, anche nel tuo caso erano le forze dell'ordine, che possono avere autorizzazione a procedere in tal senso dal giudice... e si sa le comunicazioni telefoniche sono tutt'altro che sicure, sopratutto quando si toccano argomenti "scomodi"...
Mac
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| 07/05/2009 21:24 |
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| | | Post: 1.343
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Per questo sono colpevole di aver ignorato la sofferenza dei disassociati. Dei giovani. Dei poveri.
Sono colpevole di aver condannato tutta l'umanità come malvagia.
caro marco penso che tutto sommato la colpa non è tua, perchè in quel momento eri una vittima come tante altre e seguivi a occhi chiusi quello che ti veniva detto, non sentirti in colpa.
Bene questo "fratello" mi parlò di quello che dovevo dire alla stampa.
Era preoccupato che l'immagine della "mamma spirituale" risultasse danneggiata.
Non dovevo parlare di disassociati.
Non dovevo parlare di comitati giudziari.
NOn dovevo parlare di Testimoni di Geova.
Questo anche se ogni prova indicava come movente scatenante l'appartenenza di mio padre ai testimoni di Geova.
MI disse che ne andava del nome di Geova.
Leggendo queste cose mi è venuta rabbia, possibile che il loro unico pensiero in quel momento era l'immagine della mamma spirituale ??
Invece di tentare l'impossibile per aiutare la tua famiglia...hanno agito freddamente senza curarsi dei vostri sentimenti e del vostro dolore immenso. Vergogna !!
Io al tuo posto non so come avrei reagito sentendo quelle parole...non devi...non devi...
ti seguo volentieri e ti sono vicina, è veramente triste la tua storia, che il Signore vi aiuti ad avere la forza per continuare ad andare avanti, non è facile.
|
| 07/05/2009 22:34 |
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| | | Post: 628
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Elyy., 06/05/2009 23.17:
Ciao Marco, anch'io sto seguendo con interesse la tua storia.
Coraggio! Siamo tutti con te.
Aspetto di leggere il seguito, e prenditi tutto il tempo che ti serve, capisco che continuare è difficile, ma come già ti han detto, servirà a tutti.
Ti abbraccio, Ely
mi associo anchio ti sono vicina ![[SM=x570897]](http://www.infotdgeova.it/old/bacio.gif) ![[SM=x570890]](https://img.freeforumzone.it/upload/452527_22049.gif) BRUNA |
| 04/06/2009 22:16 |
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| | | Post: 1.020
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|
Carissimi amici,
Mi devo scusare ma per me è davvero difficile andare avanti.
Non tanto perchè la storia che devo raccontare è tremendamente dolorosa ( e lo è).
Ma perchè le mie capacità sono limitate e ogni volta che mi avvicino al pc per scrivere la mente si ferma.
Come fare a farvi capire realmente cosa significa perdere un proprio caro, non perchè è morto, ma perchè, all'improvviso è scomparso, rapito, ucciso???
Volatilizzato.
Annientato.
COme farvi capire che non abbiamo da piangere neppure la sua tomba?
Come farvi capire il dolore? L'angoscia?
Come farvi capire che sensazione si prova a scoprire che l'organizzazione alla quale si è affidata tutta una vita è in realtà tutta una bugia?
Che i "cari fratelli" non esistono, a parte rarissime eccezioni?
Come raccontarvi degli sciacalli che, assetati di denaro, hanno approfittato del dolore della mia famiglia?
UN avvocato a me molto caro una volta mi disse che avrei davvero capito chi sono i veri amici. Bè, aveva ragione!
Ci sono altri che, boriosi e arroganti, sputano sentenze nei confronti di chi soffre, pur non avendone, non dico diritto, ma neppure capacità.
Questi personaggi inqualificabili mi fanno solo schifo.
Sono i veri Lupi in manto da pecora.
Ma spero davvero, anche grazie a una persona a me molto cara, di poter continuare e finire al più presto questa mia dolorosa esperienza.
Ringrazio ancora Achille per il suo sito e la sua pazienza.
Marco Piccioni
|
| 04/06/2009 22:30 |
|
| | | Post: 1.381
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|
Marco non devi scusarti, è tanto triste e sofferta la tua storia, prenditi tutto il tempo che ti occorre, forse non è il momento ora
ti sono vicina e ti stimo molto
il tuo dolore e quello della tua famiglia non si puo' descrivere
MI SPIACE TANTO
ma cerca di reagire |
| 04/06/2009 22:39 |
|
| | | Post: 3.279
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|
MPA, 04/06/2009 22.16:
Carissimi amici,
Mi devo scusare ma per me è davvero difficile andare avanti.
Non tanto perchè la storia che devo raccontare è tremendamente dolorosa ( e lo è).
Ma perchè le mie capacità sono limitate e ogni volta che mi avvicino al pc per scrivere la mente si ferma.
Come fare a farvi capire realmente cosa significa perdere un proprio caro, non perchè è morto, ma perchè, all'improvviso è scomparso, rapito, ucciso???
Volatilizzato.
Annientato.
COme farvi capire che non abbiamo da piangere neppure la sua tomba?
Come farvi capire il dolore? L'angoscia?
Come farvi capire che sensazione si prova a scoprire che l'organizzazione alla quale si è affidata tutta una vita è in realtà tutta una bugia?
Che i "cari fratelli" non esistono, a parte rarissime eccezioni?
Come raccontarvi degli sciacalli che, assetati di denaro, hanno approfittato del dolore della mia famiglia?
UN avvocato a me molto caro una volta mi disse che avrei davvero capito chi sono i veri amici. Bè, aveva ragione!
Ci sono altri che, boriosi e arroganti, sputano sentenze nei confronti di chi soffre, pur non avendone, non dico diritto, ma neppure capacità.
Questi personaggi inqualificabili mi fanno solo schifo.
Sono i veri Lupi in manto da pecora.
Ma spero davvero, anche grazie a una persona a me molto cara, di poter continuare e finire al più presto questa mia dolorosa esperienza.
Ringrazio ancora Achille per il suo sito e la sua pazienza.
Marco Piccioni
Marco,nei post si riesce a cogliere le proprie emozioni ,le proprie sensazioni ,sentimenti !
Ti sono vicino anch'io,anche se per certi versi internet non e' il massimo per quanto riguarda l'esternare un abbraccio,una pacca nelle spalle ecc...!
Spero tantissimo ,come tutti i foristi di Infotdg ,che quantomeno si arrivi a sapere cosa sia successo a tuo padre!
Con affetto
AXL ROSE
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| 04/06/2009 22:44 |
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| | | Post: 851
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MPA, 04/06/2009 22.16:
Carissimi amici,
Mi devo scusare ma per me è davvero difficile andare avanti.
Non tanto perchè la storia che devo raccontare è tremendamente dolorosa ( e lo è).
Ma perchè le mie capacità sono limitate e ogni volta che mi avvicino al pc per scrivere la mente si ferma.
Come fare a farvi capire realmente cosa significa perdere un proprio caro, non perchè è morto, ma perchè, all'improvviso è scomparso, rapito, ucciso???
Volatilizzato.
Annientato.
COme farvi capire che non abbiamo da piangere neppure la sua tomba?
Come farvi capire il dolore? L'angoscia?
Come farvi capire che sensazione si prova a scoprire che l'organizzazione alla quale si è affidata tutta una vita è in realtà tutta una bugia?
Che i "cari fratelli" non esistono, a parte rarissime eccezioni?
Come raccontarvi degli sciacalli che, assetati di denaro, hanno approfittato del dolore della mia famiglia?
UN avvocato a me molto caro una volta mi disse che avrei davvero capito chi sono i veri amici. Bè, aveva ragione!
Ci sono altri che, boriosi e arroganti, sputano sentenze nei confronti di chi soffre, pur non avendone, non dico diritto, ma neppure capacità.
Questi personaggi inqualificabili mi fanno solo schifo.
Sono i veri Lupi in manto da pecora.
Ma spero davvero, anche grazie a una persona a me molto cara, di poter continuare e finire al più presto questa mia dolorosa esperienza.
Ringrazio ancora Achille per il suo sito e la sua pazienza.
Marco Piccioni
Carissimo Marco è un piacere sentirti di nuovo sei libero di prendere il tuo tempo ...l'importante è che non ci abbandoni
Con tanta amicizia BRUNA ![[SM=g1537336]](https://im1.freeforumzone.it/up/15/36/827086768.gif) |
| 05/06/2009 00:55 |
|
| | | Post: 318
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bruna454, 04/06/2009 22.44:
Carissimo Marco è un piacere sentirti di nuovo sei libero di prendere il tuo tempo ...l'importante è che non ci abbandoni
Con tanta amicizia BRUNA
Sono d'accordo con Bruna.
Caro Marco prenditi tutto il tempo che ti occorre e non abbandonarci.
![[SM=x570899]](http://www.infotdgeova.it/old/care.gif)
Victoria |
| 05/06/2009 01:22 |
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| | | Post: 4.175
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MPA, 04/06/2009 22.16:
Carissimi amici,
Mi devo scusare ma per me è davvero difficile andare avanti.
Non tanto perchè la storia che devo raccontare è tremendamente dolorosa ( e lo è).
Ma perchè le mie capacità sono limitate e ogni volta che mi avvicino al pc per scrivere la mente si ferma.
Caro Marco,
non devi scusarti assolutamente di nulla!
Il raccontarti sin'ora ha richiesto davvero tanta forza e coraggio e ti capisco perfettamente quando sei davanti al pc e ti senti svuotato..
Anche a me capita la stessa cosa, anche se non ho subìto una tragedia come la tua. Mi metto al pc per scrivere a mio figlio che ha cessato i rapporti con me e, anche se avrei milioni di cose da scrivere, mi blocco. Forse perchè le ferite sono ancora sanguinanti e non ce la faccio.
Da parte tua dopo il dramma che ti è capitato sei stato sin troppo bravo a riuscire a scrivere sino ad ora.
Prenditi tutto il tempo che ti occorre per ultimare la tua esperienza e scrivi solo quando senti di riuscire a gestire la tua devastazione.
|
| 05/06/2009 01:26 |
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| | | Post: 447
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Come raccontarvi degli sciacalli che, assetati di denaro, hanno approfittato del dolore della mia famiglia?
Questi personaggi inqualificabili mi fanno solo schifo.
Caro Marco, stanotte per me è dura... ho il cuore a pezzi...ma vicino al tuo dolore, faccio mie e grido con te queste parole... [Modificato da cashmire_ffz 05/06/2009 01:26] |
| 05/06/2009 01:51 |
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| | | Post: 40
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Carissimo Marco, la tua storia è la copia piu o meno di altre storie dolorose e tristi.
Con coraggio, hai preso dalla tua mente e dal tuo cuore ricordi lontani, storie che si cerca una giustificazione, o una risposta plausibile e anche
lecita.
Ti ammiro, e ti do il mio appoggio morale, scoprendo che le tue speranze erano basate su una facciata (per il publico).
Spero che la vicenda di tuo padre venga a capo, cosi almeno una rassegnazione è il solo modo di far riposare la tua mente e il tuo cuore.
Storie che fanno rabbrividire, che tolgono il fiato, ma che non è lontano dalle altre storie e sconfitte.
Perche cmq si tratta di sconfitta visto che quando si dedica una vita (o quasi) intera ad un sogno o una realtà, e poi scopri che era solo
una realtà tipo matrix, veramente si sente sconfitti dentro;quando tu ti innamori di una donna e gli stai per tanti anni vicino ma poi scopri che
lei stava ficino a te solo per interesse, mentre si faceva mezzo mondo.
Anche io ho vissuto come te dentro alla wts credendo che fosse la vera organizzazione di Dio, ma aimè quando si scopre la verità allora veramente non riesci piu a credere piu in nessuna cosa.
Pero io ho fatto sempre due pesi e due misure.
Anche a me è capitato di vedere fratelli che si facevano le scarpe anziani che non si salutavano, ma si odiavano a vicenda e poi dal podio
con un sorriso che addestrando bene i muscoli facciali, riesce anche a incantare chi conosce la situazione loro, e con parole inopportune perche parlavano di pace e di amore si inopportuno visto che loro provavano solo odio e rancore e si creavano a vicenda quelle situazioni da poi prendere l'appggio di fratelli come dei avvocati-testimoni del misfatto.
Si è triste per un giovane essere isolato e meso da parte, in una età difficile gia di per se, poi rimarginandolo per qualcosa che nn ha fatto
perche è naturale vivere cosi con leragazze e pensare solo a cose che di solito si pensa quando si è giovane.
Io sono stato testimone di una cosa simile un mio amico giovanissimo gli hanno fatto il comitato giudiziario, interrogandolo piu volte, portandolo a ricordare "i dettagli del suo rapporto con la ragazzina" (avevano entrambi 14anni) cose veramente assurde e senza la presenza dei genitori, e s questo mi fermo.
In futuro forse anche io raccontero la mia storia e le cose che ho assistito e agi imbrogli ecc... ma questo solo quando me la sentirò di farlo perche non è facile portare la mente a quei momenti brutti perche si cerca d dimenticarli per sempre di rimuoverli dalla propria mente come elemento spuro.
Marco hai il mio appoggio morale puoi chiamarmi su skype (plinio.gc) cosi ci scambiamo le nostre esperienze negative vissute in quel bordello mentale e spirituale.
Un abbraccio e un saluto da me Geronimo (skype: plinio.gc) ![[SM=g1660613]](https://im1.freeforumzone.it/up/16/13/647639070.gif)
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| 05/06/2009 07:56 |
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| | | Post: 2.354
| Registrato il: 17/10/2004
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Caro Marco
Chi ha seguito fin dall'inizio, su internet la tua tragedia, l'alternarsi di speranze, disperazione, e l'alternarsi di iniziative per smuovere qualsiasi struttura potesse impegnarsi a far qualcosa, capisce e soffre con te.
E' vero che purtroppo si incontra anche SQUALI, non riconoscendoli, che ci feriscono ancora di più.
Tu hai dovuto sperimentare troppe cose dolorose.
Dovere esprimere tutto quello che hai passato a parole è difficile e ti riapre le ferite.
Forse potresti parlare di tuo padre e di tutta l'onesta che ha messo nei suoi compiti, nelle sue credenze e l'amore per i suoi confratelli.
Questo allevierebbe un pò la tua tristezza, ed è giusto per tuo padre essere descritto per quello che ha fatto spendendosi per gli altri.
I ricordi brutti e il rinnovarsi della tua tragedia, aspetta ancora che diventi meno doloroso per te parlarne.
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| 05/06/2009 08:14 |
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| | | Post: 3.142
| Registrato il: 17/02/2008
| Utente Master | | OFFLINE |
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Caro Marco, ti esprimo tutta la mia solidarietà.
Ricordo che ciò che più mi colpì, quando rapirono il tuo papà, fu il silenzio della congregazione e, quasi, il senso di fastidio che provocavo quando, ingenuamente, ne chiedevo il motivo.
Dopo, molto dopo, ne ho appreso il tristo motivo.
Gabriella |
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