00 08/09/2009 19:17
Onore e rispetto alle madri "INCREDULE"
Dalle pagine di vita di una madre di ragazzo TDG.

Intanto per cominciare devo dire che questa madre a cui mi riferisco, non è assolutamente una invenzione.
Questo lo posso dichiarare a chiare note e senza tema di smentite o di INGENEROSE INSINUAZIONI.
Infatti la storia di questa madre è conosciuta da molti perché già postai la sua lettera firmata per esteso che anni fa lei invio’ ad un quotidiano locale.
Poi ci sono altre persone, che leggono il forum oltre a me, che hanno conosciuto questa madre e conoscono perfettamente il figlio.
Non sto a raccontare il tutto, semmai, se poi Achille vuole riesumare dal forum la lettera per ulteriori ragguagli lo farà, perché io non ne sono capace.,

Come molti sanno, quelli più vicini a noi, questa signora purtroppo è deceduta.

Quindi non può venire ad autentificarsi, ma non ce ne bisogno visto che il caso e la storia hanno avuto scalpore nelle zone di appartenenza.

Il motivo per cui ho ritirato fuori questa storia è un mio bisogno di esprimere il dolore e la disperazione di questa madre.
E su questo io voglio soffermarmi, perché ho vissuto con lei, ogni giorno, questa sua tragedia, Nei suoi occhi si poteva leggere tutta la sofferenza del mondo.
Premetto che non tutti i TDG si comportino con il disamore con cui si è comportato questo ragazzo, che allora era un giovincello, molto influenzabile, molto fragile e per questo facile preda di chiunque lo sapesse convincere.
Ma non è difficile immaginare quali sono i patimenti che può provare una madre quando vede che il figlio viene travolto e stravolto da questa organizzazione.
Ogni madre desidera che un figlio porti a termine gli studi, faccia una vita sana, abbia degli obiettivi di sani principi per se stesso e per il mondo. Che trovi un lavoro quanto meno, che gli permetta di mantenersi per un futuro.
Questo è quello che ogni madre sogna.
Non tutte riescono ad ottenerlo per i più svariati motivi di tutti i generi, che purtroppo possono intralciare ed impedire la realizzazione di questo normale e sano cammino.

Ebbene per questa madre uno di questi motivi, venuti a ostacolare il giusto e normale cammino che aveva intrapreso suo figlio, è stato il geovismo.

Il fanatismo che lo ossessionava era tanto, ed anche ben diretto, da coloro che temevano che le esortazioni di sua madre a continuare gli studi o a trovare un lavoro per il suo avvenire, lo distogliessero dalla assoluta e totale “CONVERSIONE”.

Per lui gli ammaestratori della congregazione avevano organizzato invece un bel giochino, era l’epoca che si costruivano Sale del Regno in continuazione per rimpinguire le proprietà immobiliari della W.T. e questo ragazzo così ben dosato nell’esaltazione a Geova e company, faceva proprio comodo per il lavoro materiale di muratore non solo in sede, ma a giro per la regione.
Le proteste di sua madre che desiderava per lui un’altra vita, non a fare il manovale a titolo gratuito per la Soc. Torre di Guardia, dormendo e mangiando nei capannoni installati per la costruzione delle Sale, tanto è vero che ritornò a casa con una brutta broncopolmonite che naturalmente curò sua madre con tutto l’amore, quindi dicevo gli avvertimenti della madre, erano, per come lo istigavano i TDG, attentati alla sua fede.

Lo sanno bene LORO, GLI AMMAESTRATORI, come si porta il cappello…….

Così i suoi CONSIGLIERI SPIRITUALIi, lo consigliarono di andarsene di casa senza neppure dare il suo recapito alla famiglia..
E lui docile ed ubbidiente nella sua rigidità di perfetto TDG.

Non voglio neppure soffermarmi troppo sul seguito di questa storia perché, avendola vissuta assieme a lei, mi fa soffrire ancora oggi.

Dico solo che lei è morta, questo ragazzo sta vivendo con un lavoro di poche ore giornaliere per potersi dedicare per intero alla servitù della Torre di Guardia.
Viene invitato molto spesso dai parenti zii, cattolici, perché vedono che non avrebbe neppure i soldi per mangiare. Per fortuna che la madre li ha lasciato l’appartamento.
Chi tuttora, compagni di congregazione, che ora ne sono usciti e con cui io parlo, raccontano che nonostante la sua esaltazione non riesce a districarsi e vive un carico di rimorso abbastanza evidente.
Le preoccupazioni e le trepidazioni di sua madre si sono puntualmente avverate, egli vive una mezza vita, perché l’altra, la parte più insoddisfacente, ma a cui è ormai legato la sta vivendo per servire e fare il garzone ai Sorveglianti, che lo impegnano continuamente.
Se questa è una storia estrema, sarà bene stare molto attenti alle amarezze espresse dalla madre della lettera, perché può essere che i problemi che sta vivendo con suo figlio TDG potrebbero per qualche verso, avere delle similitudini con questa vicenda.

Io non conosco questa persona, e non so cosa sia successo alla mamma della lettera.

Ma anche nel forum ci sono altre madri, che sono trattate con odio e disprezzo dal figlio TDG

Una madre istintivamente ha una visione anche lontana, e capisce bene che fare una scelta simile di vita,in certi casi è come buttarla via completamente solo ed esclusivamente a beneficio della Multinazionale americana.

Quando i MERITEVOLI MAESTRI GEOVISTI avvertono odore di dissenso da parte dei familiari su un elemento che si sono accaparrati, corrono subito ai ripari mettendo, con i loro sistemi infallibili, il TDG contro la famiglia. E cosi’ lavorando bene su questi sentimenti pianificano la totale adesione dell’adepto.
Come mai questi fatti, questi malesseri si ripetono in tanti casi, in tante famiglie, quando ci sono di mezzo i TDG ?.

Quale Dio può pretendere questo ?

E poi si deve ascoltare chi ti ripete la domanda:¨ quale è il male che l’autrice della lettera ha subito ? e io aggiungo perché tanta amarezza in questa mamma ?

Il tutto si può riassumere in poche parole l’aver incontrato i testimoni di geova, che per eliminare alla radice ogni ostacolo per poter acquisire un ulteriore assoggettato TDG, mettono figli contro genitori.
Io conoscendo bene come sono CERTI AMMAESTRATORI non mi posso certo meravigliare se l’esasperazione della madre della lettera la fa esprimere così.
Come ha detto bene il saggio Paxuxu nel post inerente “ Amara lettera di una madre di TDG, “
- “La lettera non è offensiva, ma semmai è offensivo il volerla far passare per offensiva”-

Quando dietro a certe parole ci sono CERTI FATTI …………