virtesto, 04/09/2009 18.08:Certamente non c'era quel divieto preciso di leggere la bibbia. Anche in Spagna fu tradotta in castigliano solamente nel 1700. Il problema lì, come in Italia, era che il 90% erano analfabeti e quel 10% che sapeva leggere conosceva anche il latino. Ma la rivoluzione avvenne con Lutero e fu un fatto che ha segnato il progresso di alcune nazioni rispetto ad altre. Lutero tradusse la Bibbia nel germanico parlato allora e disse: è finita con l'intermediazione del sacerdote per avvicinarsi a Dio; il credente instaura un rapporto diretto col divino ma, per farlo, occorre leggere, studiare, consultare la Bibbia. Quindi gli analfabeti tedeschi impararono a leggere per poter consultarer la Bibbia. Questo avvenne in tutti i Paesi europei che poi abbracciarono la fede protestante. C'è stata quindi in Europa una spaccatura fra i Paesi protestanti e cattolici. I primi si alfabetizzarono prima dei latini e lì arrivò, prima che da noi il progresso economico, sociale, scientifico. E' un fatto incontestabile.