00 28/08/2009 17:15
Oltre al gran caldo e al sole cocente della scorsa assemblea di Bologna, c'è stato un discorso che mi ha lasciato perplesso.
Si trattava di un discorso con domande dell' oratore a cui egli stesso dava una risposta! ( Bello dibattere su un argomento in questo modo)
La prima domanda fu: Il fatto che i TDG abbiano fatto riferimento a date poi risultate errate, dimostra che essi siano falsi profeti?
La risposta: NOOOOOO ! ( sempre dell' oratore )
E aggiunse: Il fatto è che i TDG hanno nutrito ardentemente il desiderio di vedere il regno di Dio.Anche i discepoli di Gesù pensavano che egli avrebbe ristabilito il regno in quel tempo, ma anche le poro aspettative erano sbagliate.

Quindi, aggiungo io, si è trattato solo del vivo desiderio di vedere avverato il regno di Dio ed essendo imperfetti, hanno commesso uno sbaglio,come del resto accade a tutti quando mettono fretta al tempo .
Da TDG mi pongo alcune domande in chiave critica, (basta con l 'accettare tutto passivamente mi sono rotto davvero ):
Se qualcuno, durante la prima metà degli anni 70, avesse contraddetto il cd: incoraggiando i fratelli a proseguire gli studi, a non lasciare la carriera e a pensare al proprio futuro, anzichè prepararsi per il giorno del giudizio, come sarebbe stato trattato ?
Se qualcuno peggio ancora, avesse preso posizione contro il 1975 come data in cui sarebbe venuta la fine?
Che dire delle migliaia di TDG in tutto il mondo che l' hanno creduto davvero, a torto o a ragione, si sono comportati di conseguenza compromettendo irrimediabilmente il resto della loro vita? X Tutte le storie di vita irrimediabilmente compromesse, a chi si devono chiedere i danni ?

A quell' oratore obietterei anche che i discepoli non si sono mai pronunciati su date, indicandole come giorno del giudizio, anche se l' aspettavano ardentemente.
I discepoli non sono ricorsi alla scusa che il sentiero dei giusti è come la fulgida luce, per giustificare le loro errate aspettative e date.
Anche Gesù, diede un segno preciso,che non si prestava a 1000 interpretazioni, quando i cristiani lo videro non avevano dubbi, dovevano fuggire ai monti!Gesù non fornì una data, mai, nemmeno quando la conosceva!

Ho trovato molto peurili le argomentazioni usate in quel discorso .Davvero patetico il modo utilizzato per giustificare uno dei più grandi errori della WTS, che farebbe meglio a dire: " Abbiamo sbagliato e siamo senza scuse! Ma questo non lo ammetteranno mai,perchè cadrebbe il mito che sono l' unico canale tra Dio e gli uomini !