00 22/08/2009 18:33
Sonnyp, nel tuo post ci sono delle inesattezze e te le evidenzio, tu tra le altre cose dici:

vedi S. Agostino ad esempio e le assurdità dei padri della chiesa come quello che leggendo che il regno dei cieli apparteneva a coloro che si fanno eunuchi si è EVIRATO LETERALMENTE! Bel modo equilibrato di interpretare le parabole del Cristo! Bella guida spirituale, non c'è che dire


Prima di tutto non è S. Agostino che praticava queste cose, bensì delle sette gnostiche, ma in merito alla pratica dell’Evirarsi furono gli “VALESII “.

Questa setta era di orientamento “ Fondamentalista”, applicavano alla lettera ciò che dicevano le scritture.

Il suo fondatore fu un certo Valesio, possiamo collocare questa setta i quelle minori, ma viene citata per un particolare alquanto bizzarro.
Come molte altre sette noi non possediamo documentazione in merito, ma sappiamo della loro esistenza e dottrine grazie alle confutazioni fatte dai “ Padri della Chiesa”.

Nello specifico S. Agostino rispondendo ad una richiesta del Diacono Quodvultdeus, ossia un elenco delle molte sette che all’epoca circolavano(non dobbiamo dimenticare che verso il V secolo l’impero romano si stava sfaldando), S. Agostino elencò circa 80 sette e tra cui anche i Valesii.

Valesio affermò che per piacere a Dio il cristiano doveva “ Evirarsi” cioè si doveva Castrare, questo era valido per tutti, compresi i nuovi che si affiliavano, a sostegno di questa dottrina citarono Matteo 19;12 che dice
"
Poiché vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuchi, i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi, i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli. Chi può capire, capisca"



Valesio comprese che alcuni eunuchi erano tali perché ci nascevano, alcuni furono fatti da altri uomini, vedi gli schiavi o prigionieri di guerra, allora pensò che per ereditare il regno dei cieli era necessario essere degli eunuchi, l’ultima parte degli eunuchi erano tali perché si sarebbero castrati da soli, impose quindi la castrazione a tutti i suoi seguaci,

Solo nel 325 il concilio di Nicea proibì l’automutilazione per motivi religiosi.

Accenno brevemente che questa dottrina dei Valesii fu ripresa nel XVII secolo, a motivo delle scissioni in seno alla Chiesa Ortodossa si formarono varie correnti di pensiero, una corrente eretica di quel periodo fu la setta degli “ Skoptsy” o “ Castrati”.

Questa setta era più estremista dei Valesii, in quanto i primi praticavano la castrazione, ossia,” schiacciamento dei testicoli o loro asportazione”, mentre la setta dei Skoptsy praticava anche il “ Grande Sigillo” ossia, l’asportazione di “ Testicoli e Pene”.
Come vedi la castrazione non c’entra per nulla ne con le scritture ne con i Padri della Chiesa.
Ciao
Franco

[Modificato da francocoladarci 22/08/2009 18:44]