Carissimi amici e amiche
Penso sia giunto un altro momento particolare del mio percorso. La quiete . . .
La quiete dopo la tempesta, il riequilibrio delle personali tensioni verso il mondo dei testimoni di Geova.
Tutti voi, in modi differenti, mi avete accompagnato in questo percorso che ciascuno di noi compie in modo straordinariamente differente, e singolare. Ammiro la vostra tenacia, ammiro la vostra vitalità. Sono empaticamente accanto a tutti quanti soffrono ancora profondamente per le ferite inferte da un organizzazione che, a mio avviso, non sa esattamente cosa è, ne dove o cosa vuole raggiungere. Con il trascorrere dei mesi e degli anni, a questo punto, mi sono accorto che il baricentro del mio interesse si è ormai spostato su questioni di carattere differente. Questo non significa che sia diventato disinteressato ai TdG, semplicemente mi approccerò loro in modo differente.
Tutta la mia famiglia è TdG e credo, realisticamente, che lo sarà per sempre. Sento continuamente nelle loro parole il senso di frustrazione e fallimento che provano nel sapermi lontano dall'organizzazione. Eppure, se solo sapessero, o ascoltassero quando gli parlo, si renderebbero conto che nulla ho contro i fratelli e l'organizzazione da loro composta. Ciascuno di loro, non ricevesse certe pressioni, nemmeno da se stesso, potrebbe essere migliore. Sento che devo in qualche modo definire una 'riconciliazione almeno contingente' che non porti loro a fare compromesso con le loro istruzioni e non porti me a scendere a compromesso con la mia coscienza.
Sento di dover puntare il mio versore esistenziale verso un equilibrio adesso di tipo DINAMICO. Una sorta di costruendo giorno per giorno dell'assetto che credo essere migliore in funzione di ciò che accade intorno a me.
Penso che l'organizzazione dei Testimoni di Geova stia subendo una profonda trasformazione così come i suoi membri. L'influenza è a retroazione. L'organizzazione cambia perché cambiano i suoi adepti, i suoi adepti cambiano perché cambia la 'madre'. Un rimescolamento di influenze, che probabilmente non ha una componente netta. Nei prossimi anni 'ne vedremo delle belle'.
La specie 'fratello' si è evoluta in una nuova specie. Staremo a vedere cosa la Biodiversità tirerà fuori.
Vi sentirò tutti sempre molto volentieri e molto probabilmente vi leggerò. Semplicemente smetterò di scrivere.
Vi ringrazio ancora una volta per tutto quanto avete fatto. Per il supporto nei momenti difficili, per le parole dolci. Grazie per le informazioni, per la capacità di autocritica e per il vostro prezioso tempo. Grazie per la profondità e l'accuratezza che, gli addetti ai lavori, versano negli scritti. Grazie all'equilibrio della moderazione che permette una serena 'coesistenza' di menti e culture molto differenti fra loro.
Grazie Achille per aver posto in essere questa piattaforma e per il magistrale modo di guidarla.
Auguro a tutti quanti voi e a me stesso di realizzare i nostri sogni, finanche il più piccolo.
BioScientist