00 30/06/2009 19:01
Il libro Ragioniamo p. 335 dice quanto segue:


La carne animale si può mangiare, ma non il sangue.
Qualsiasi animale usato per scopi alimentari dev’essere debitamente dissanguato. Se viene strangolato o muore in una trappola o viene trovato morto, non è idoneo per essere mangiato. Atti 15:19, 20


Fino alla fine degli anni 80 la wts spesso ribadiva nelle pubblicazioni, quanto fosse importante
per il vero cristiano ubbidire al divieto di non mangiare carne di animali strangolati.

E negli annuali un’era insolito leggere esperienze di giovani ragazzi(e) che hanno dimostrato la loro lealtà a Geova,
rifiutando di mangiare la carne dopo che hanno (chiesto) saputo che l’animale era stato strangolato.

Riportando queste esperienze la wts indirettamente ci invitava, se eravamo invitati a mangiare dagli increduli,
a informarci come era stato ucciso l’animale. E da lì decidevamo se mangiare o no la carne.


Leggendo

1 Corinti 10:25-27) "...Continuate a mangiare ogni cosa che si vende al macello, senza informarvi a motivo della vostra coscienza; 26 poiché “a Geova appartiene la terra e tutto ciò che la riempie”. 27 Se qualcuno degli increduli vi invita e desiderate andarvi, mangiate di ogni cosa che vi è posta davanti, senza informarvi a motivo della vostra coscienza".


mi chiedo:

Come mai, fino alla fine degli anni 80 la wts, esortava a prendere informazioni prima di iniziare un pasto con gli increduli dove c´éra la carne,

mente l’apostolo Paolo (circa 2000 anni fà) sulla stessa situazione ci da un consiglio opposto?

Avete una spiegazione?

Brian