mi pare molto interessante e molto sensato il tuo modo di leggere le profezie e le scritture....scritture che vanno comprese prima nel contesto ebraico di riferimento e solo dopo applicate in modo allegorico al Nuovo Testamento e, se il caso, agli sviluppi escatologici finali...
L'Emmanuele di cui parla Isaia è sicuramente il re Ezechia, immagine di Cristo
Il servo sofferente di cui parla Isaia è sicuramente Geremia o tutto Israele, immagine del Cristo crocifisso
Il re mite di cui parla Zaccaria è sicuramente Zorobabele, immagine di Cristo
L'unto misteriosamente eliminato di cui parla Daniele è sicuramente il mite sacerdote Onia III, immagine di Cristo
e così via come tu sai meglio di me....
Leggere le scritture saltando i riferimenti alla storia ebraica e proiettando tutto su Cristo (come faceva una parte della cristianità fino a poco tempo fa) o sull'escatologia (come fanno i tdG) mi sembra scorretto a livello storico e metodologico, limitante a livello esegetico e fuorviante a livello religioso e morale...
enrico
[Modificato da domingo7 09/05/2009 10:11]