00 28/04/2009 21:56
Ciao a tutti ogni tanto mi faccio vivo [SM=x570874]

Volevo chiedervi se secondo voi la "segnatura" è scritturale!

Sappiamo che nel caso di una "segnatura" viene fatto un discorso dal podio (generalmente nella parte: "bisogni locali") che spiega il problema in essere. (Es.  calunnia, frode, apostasia, pettegolezzo, condotta disordinata, fidanzamento con una non TdG, ecc...)
Chi nella congragazione è a conoscenza di tale problema (e chi non lo è .....lo sarà presto) è invitato a non associarsi con tale persona se non per attività spirituali.

Facciamo un esempio classico:
 
LUI TdG frequenta LEI NON TdG. (o viceversa) 

I principi scritturali che gli anziani usano per trattare questo problema sono generalmente:

 - 1 Corinti 7:39 che dice: "La moglie è legata per tutto il tempo che il marito vive. Ma se il marito si addormenta nella morte è libera di sposare che vuole, SOLO NEL SIGNORE." - TNM

- 2 Corinti 6:14 che dice: "Non siate inegualmente aggiogati con gli increduli......"  - TNM

Da una prima lettura si puo notare però che non c'è alcun riferimento che faccia intendere che la persona che non segue questi consigli debba essere ISOLATA dalla congregazione. (non si intendono qiundi i peccati gravi)

Vi chiedo se ci sono argomentazioni o altre scritture che possano provare che la "segnatura" NON è un provvedimento scritturale?

Grazie! [SM=g1537159]

...................................................................................
Da un grande potere derivano grandi responsabilità. [...Lo zio di Spiderman]