00 28/04/2009 19:33
Un nuovo forum gestito da TdG

puntodigeova.freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=171318&...

Vale la pena di sottolineare alcune differenze rispetto ad altri forum geovisti già esistenti.

Il regolamento vieta l’iscrizione agli ex membri con questi termini:

«Sono invitati al confronto e al dialogo anche persone che non appartengono alla nostra fratellanza mondiale (fatta esclusione degli ex-testimoni di Geova a cui per comando biblico ci è impossibile associarci sia on line che dal vivo)».

Quindi questi TdG riconoscono che secondo le regole della WTS non è consentito nessun tipo di associazione con gli ex membri. Per loro questo sarebbe un “comando biblico”.

Che dire quindi di tutti quegli escamotage farisaici adottati da molti TdG “internettiani”, tipo che “i forum sono come una pubblica piazza” e “noi non rispondiamo agli ex ma alle persone che sono nella piazza”, “noi non parliamo direttamente con gli ex- membri”, ecc., ecc.?

E che dire di quei forum dove ci sono TdG che interloquiscono invece regolarmente con gli ex membri, o di quei TdG “convinti” che di tanto in tanto si iscrivono e scrivono in questo nostro stesso forum? Chi si comporta secondo l’”ortodossia” geovista? Questi ultimi o i gestori del neonato forum?
Per tutti coloro che conoscono le regole della WTS la risposta è scontata. Ne consegue che chi viola le regole (“comando biblico”) e cerca poi di giustificarsi sta semplicemente cercando di ingannare i suoi interlocutori.

Sempre anonimi

Un’altra cosa comunque che accomuna il succitato forum a gli altri forum geovisti è l’anonimato dei gestori.
Come mai non ci sono forum gestiti da TdG che si presentano una volta tanto con il loro nome e cognome? Perché non si legge mai: “Mi chiamo [Nome e Cognome] e faccio parte della congregazione di… e ho creato questo forum per le seguenti ragioni…”?
No, sempre e solo anonimi quelli che fanno siti e forum.

Ricordo di aver letto una volta la giustificazione di un TdG secondo cui “in rete, con le persone che ci sono in giro, non è prudente rivelare la propri identità”. Ma che giustificazione è? Di cosa hanno paura? Non viviamo mica in un paese dove la loro religione è vietata o dove sono perseguitati.
Io mi sono sempre firmato con nome e cognome e la stessa cosa fanno moltissime (milioni) di persone in rete. Temono questi TdG che qualcuno vada a casa loro a fare loro del male? Ma questa è un’ipotesi semplicemente assurda. Allora dovrebbero anche nascondere la loro identità quando vanno a predicare, magari mettendosi una maschera sul volto?
La realtà è che l’anonimato è indispensabile non per cautelarsi da coloro che sono al di fuori della loro organizzazione ma per evitare di avere “problemi” con coloro che sono all’interno del gruppo. Sappiamo tutti infatti che la WTS non approva la costruzione di siti oltre a quelli ufficiali. L’anonimato che caratterizza i TdG “internettiani” in genere è quindi un modo per evitare di essere identificati e di subire qualche forma di “disciplina” da parte della loro congregazione.
(Si veda www.infotdgeova.it/varie/internet.php ).

Se si pensa poi ai toni e alle frequenti espressioni offensive e maleducate e animate spesso da uno spirito incredibilmente cattivo ed ostile - che non ha nulla a che vedere né con lo spirito di Cristo né con la facciata di mitezza e perbenismo che i TdG mostrano agli esterni, nella vita reale -, che caratterizzano molti di questi anonimi “apologeti” della WTS, è più che normale che si nascondano, dato che di sicuro, se venissero riconosciuti, dovrebbero rendere conto della loro condotta alle rispettive congregazioni.

Se non hanno nulla da temere e se non fanno nulla di scorretto, perché si nascondono? «Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte».
Ma non c’è nulla di nascosto che non sarà prima o poi rivelato….

Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 28/04/2009 19:40]