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INTOLLERANZA RELIGIOSA.

“Una controffensiva da parte del popolo di Dio era necessaria. Si doveva smascherare l’opposizione fomentata dal clero contro l’opera cristiana degli studenti biblici. Quindi, il 15 marzo 1918 la Società Torre di Guardia presentò un volantino di due pagine del formato di una rivista, Notizie del Regno N.1. Aveva l’intrepida intestazione “Intolleranza religiosa – I seguaci del pastore Russell perseguitati perché dicono la verità al popolo – Il trattamento degli studenti biblici sa di ‘Medio Evo’”. Questo volantino smascherava in effetti la persecuzione di ispirazione clericale contro i cristiani testimoni di Geova in Germania, Canada e Stati Uniti.
E’ interessante che questo volantino diceva: “Riconosciamo che il governo degli Stati Uniti essendo un’istituzione politica ed economica, ha, secondo la sua legge fondamentale, il potere e l’autorità di dichiarare guerra e di fare la leva dei suoi cittadini per il servizio militare. Noi non abbiamo nessuna intenzione di interferire in nessun modo con la leva o la guerra. Il fatto che alcuni dei nostri membri hanno cercato di valersi della protezione della legge è stato usato come un altro mezzo di persecuzione”. (Sottolineatura mia)
(Annuario dei Testimoni di Geova, 1976 p. 96)

Corrispondeva questa dichiarazione alla verità? No, perché nello stesso tempo veniva diffuso estesamente il libro “Il Mistero compiuto”, che a pagina 247 diceva:

“Nel Nuovo Testamento non si incoraggia in nessun punto il patriottismo (un meschino odio contro altri popoli) In ogni luogo e sempre è proibito l’assassinio in ogni sua forma; eppure, sotto il manto del patriottismo i governi civili della terra esigono dagli uomini amanti della pace il sacrificio di se stessi e dei loro cari e il massacro dei loro simili”.

“Verso la metà del 1917 venne il tempo di presentare il nuovo libro. Quel significativo giorno fu il 17 luglio. … Verso la fine del 1917 e il principio del 1918 Il Mistero compiuto si distribuiva in numero crescente”. (Sottolineatura mia)
(Annuario 1976 pp. 89, 93)

Ciò che diceva questo libro era in netto contrasto con la dichiarazione del volantino; piuttosto che sostenere la veduta biblica riportata nel libro, il Corpo Direttivo di allora fu disposto a strappare dal libro le pagine 247-253 che esprimevano l’opinione scritturale contro la guerra ed il nazionalismo. Passata la furia della I guerra mondiale, il CD si pentì del compromesso e pubblicò nuovamente la veduta espressa nel “Il Ministero compiuto”, accompagnandola con tante scuse!

Ciao. Ilnonnosa