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In una famiglia erano venuti “due anziani” dei testimoni di Geova per tentare di recuperare un giovane che li aveva abbandonati perché aveva aperto gli occhi sui disinvolti metodi della Società Torre di Guardia. Quando ha presentato una delle tante manipolazioni fatte dal Corpo Direttivo dei tdG su un dato argomento per sostenere la loro tesi, ad esempio operata in La Torre di Guardia del 1/11/77 p. 671, dove la Società fa dire al noto traduttore biblico William Barclay esattamente il contrario di quello che ha detto. Uno di loro ha osato affermare e sostenere ripetutamente che quel modo di citare era onesto: perché “quanto citato era stato riportato… senza alcuna alterazione”.

Del tutto inutile è stato far notare che anche l’omettere una parte essenziale del pensiero è alterazione: e che era stata saltata proprio la parte di ciò che Barclay intendeva dire; dunque, il pensiero di Barclay non era stato riportato ma semplicemente falsato. Di fronte a tale ovvio rilievo, il giovane si è sentito ripetere più e più volte: “Ma quanto è riportato dalla Torre di Guardia si trova, sì o no, in “Many Witnesses, One Lord” (1963), pagina 23? E allora? Di che ci accusi?”.

In quel periodo, il giovane non aveva ancora trovato la preziosa affermazione del Corpo Direttivo a pagina 155 del Manuale per la scuola di Ministero Teocratico: “Ogni prova dev’essere usata onestamente. Non togliete una citazione dal contesto. Accertatevi che ciò che dite sia esattamente ciò che l’autorità citata voleva dire”. Sarebbe stato interessante vedere come l’avrebbero… vista applicata su questa Torre di Guardia.
Comunque, un suo amico presente, memore della… “posizione” difesa da quel “anziano”, successivamente gli presentò un foglio: era la fotocopia delle pagine 296 e 297 del libro “Religione” del 1940 di Rutherford. In quella fotocopia, imitando il metodo dei puntini seguito dal Corpo Direttivo in La Torre di Guardia, aveva evidenziato quattro espressioni staccate fra loro (come se fossero separate da puntini). Ecco il risultato:

“I fedeli seguaci di Cristo Gesù si recano ai popoli col messaggio di Geova, e dispensando tale genuino messaggio essi veramente “vendono” … e qual è il prezzo di vendita richiesto dai fedeli servitori di Geova? E che cosa ne deriva da tale negoziato? … una enorme paga per loro … Senza dubbio la vendita di costoro fu fatta ad una mescolata folla di abbindolati”.(Grassetto mio)

Vorrei chiedere a voi – e a quel “anziano” di cui sopra – se questo sia un esempio di citazione corretta e onesta, solo “per il fatto che di quanto riportato non è stato cambiato alcunché”.

Chiunque dovrebbe sottolineare che siffatta… “citazione” – artatamente tagliata e amputata – attribuirebbe a Rutherford un pensiero mai avuto, capace di fargli perdere la poltrona di presidente; e che i puntini evidenziano, sì, che il testo è citato soltanto in alcune parti, ma che dalle due pagine di “Religione” essi, i puntini, hanno tolto proprio affermazioni essenziali al tema trattato, fino a cambiare il messaggio globale di Rutherford.

Questo, non è stato fatto proprio altrettanto dal Corpo Direttivo il “La Torre di Guardia” del 1/11/77? Il pensiero di William Barclay – chiaro e limpido – non è stato forse… “citato” con omissioni tali da alterarne la sostanza? Chi condannasse una sola delle due suesposte… “citazioni” userebbe doppio peso e doppia misura: e queste “son due cose in abominio presso il Signore” (Prov. 20:10).

Questo microscopico esempio di citazione alterata dal Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova vi porti a dubitare d’ogni citazione che vi sia proposta dai tdG, sia a voce che nelle roso stampe: non è forse vero che chi ha osato alterare la Parola di Dio non avrà alcun scrupolo di falsare quella degli uomini?

Ciao. Ilnonnosa