Vazda Vjeran, 14/11/2008 11.45:
vero, però se la vita non è più un bene indisponibile ma diviene un bene disponibile, in quanto soggetta alla volontà arbitraria, esattamente come un qualsiasi altro bene materiale, allora può benissimo essere che un giorno lo stato decida: sai che ti dico, essendo la tua vita un bene disponibile, da oggi, per alcune categorie, avoco a me tale disponibilità e decido se e come farle fuori. E se pensi che sia fantascienza, è esattamente quello che è successo in Olanda.
Ciò che sfugge ai propugnatori dell'eutanasia, nelle sue varie forme, è che con tale logica i diritti umani cessano di essere inalienabili perchè viene a mancare l'elemento primo sul quale si basano. Ovvero cadono nella contraddizione per cui nel momento in cui credono di difendere i poropri diritti in realtà gettano le basi per la loro possibile radicale violazione e cancellazione.
Poi si potrebbe fare un lungo discorso sulla mentalità della società dei consumi, che viene trasferita in ambito biomedico, dove il consumatore migliore è il consumatore infantilizzato, quello cioè nel quale vi è solo volontà (mentre la libertà è la volontà illuminata dall'intelligenza), ovvero colui per il quale l'unico criterio è il suo desiderio. Curiosamente è esattamente il criterio che si adduce per l'eutanasia.
per quanto io sia immune da una mentalità filosofica e razionale (me ne dolgo, non è un vanto), proprio questo pericolo che ravvedi nel rendere la vita umana disponibile, è ciò che più mi convince ad essere contrario all'eutanasia.
una volta gettato il sassolino (che può essere il caso di Eluana in Italia o tanti altri casi nel mondo), il sassolino si porterà dietro altri fino al punto da provocare una valanga ormai incontrollabile (il fatto che alla fine sarà lo stato a decidere chi debba essere degno di vivere e chi no).
Chi impedirà ad un certo punto ad eliminare gli anziani? Sono un peso per la società, un costo, una sofferenza per le famiglie....una punturina indolore e via in paradiso!
Chi impedirà l'eliminazione dei portatori di Handicap? Sono un peso ed un costo oltre che una sofferenza.
e così via altre categorie.
qualcuno risponderà che basterà porre un limite per legge e il gioco è fatto. Ma è una castroneria.
Perchè le leggi oggi ci sono e domani possono essere cambiate a suon di voto.
L'unica garanzia a che i diritti inalienabili dell'uomo vengano difesi, è rendere la vita umana intoccabile e indisponibile.
caduta questa barriera, si apre dinanzi a noi un baratro senza fondo per cui anche un Adolf Hitler alla fine del baratro verrà considerato un profeta ed un santo incompreso.
Si dirà "sciocchezze, fantasia!" ma chi vi dà la certezza che non sarà così? siete disposti a rischiare? qui non stiamo parlando di un rischio materiale come può essere la perdita di denaro ma di un rischio che riguarda il futuro dei nostri figli. Magari noi non ci saremo più, ma i nostri figli e i loro discendenti avranno a che fare con questo grave pericolo e non sapranno più come fermare la valanga perchè ormai inarrestabile.
fermiamo le cose al principio perchè dopo sarà troppo tardi.
La sofferenza va eliminata, non la persona!
[Modificato da predestinato74 14/11/2008 12:05]
"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."
Ezechiele