00 14/11/2008 10:03
Re:
Trianello, 13/11/2008 19.17:

(bada che era questo il ragionamento che stava sotto alla politica della “dolce morte” che i nazisti applicarono negli anni Trenta in Germania). Se la vita non deve essere rispettata in quanto vita, a prescindere dalle specifiche condizioni di vita dei soggetti, allora ci saranno delle vite che oggettivamente non saranno degne di essere vissute… e verrà comunque meno la libertà per il singolo di scegliere se vivere o morire.




Il fatto è diverso con la nuova legge è il paziente a decidere.
All'epoca dei nazisti erano i nazisti di decidre per il paziente.


Veronika