00 02/08/2008 23:04
Traendo da un mio vecchio scritto, ecco alcuni passi del libro di Giobbe, dove la Traduzione del Nuovo Mondo fa stranezze. Aggiungo mia traduzione letterale dell’ebraico:

12,6: Le tende degli spogliatori sono senza preoccupazioni
Ebraico: Son tranquille le tende dei (per i) predatori
(gli spogliatori sarebbero persone che spogliano? Per me sono solo la mal traduzione dell’inglese “despoiler” che a casa mia si traduce “saccheggiatore, predatore”)

14,18 TNM Comunque, un monte stesso, cadendo, scomparirà
Ebraico: Ma un monte cadendo si scoscende (si sgretola, si sfalda)
(Cosa è “un monte stesso”?)

16,20 TNM A Dio il mio occhio ha guardato insonne
Ebraico: A Dio lacrima il mio occhio
(che c'entra??? boh?????)

20,4-5 TNM Hai conosciuto tu in ogni tempo questa medesima cosa, da che l'uomo fu posto sulla terra, che il grido di gioia dei malvagi è breve e l'allegrezza dell'apostata è per un momento?
Ebraico: Hai mai saputo tu una tal cosa da antico tempo, da quando l’uomo fu posto sulla terra? Poiché il giubilo dei malvagi [è] di breve durata e la gioia dell’empio [è] per un istante?
(“Questa medesima cosa” riferito ad una cosa ancora da nominare, in italiano non ci sta. “In ogni tempo” è una parafrasi. La menzione degli apostati credo sia stata introdotta con uno scopo ben preciso, che non ha a che fare con la fedeltà letterale. Comunque la resa fa schifo).

24,5 TNM Ecco, [come] zebre nel deserto
Ebraico: Ecco, asini selvatici nel deserto
(mutamento di bestia)

28,2 TNM Il ferro stesso è preso dalla medesima polvere
Ebraico: Ferro si trae dalla terra
(“Stesso, medesimo e proprio” sono una mania geovista)

29,7 TNM Quando uscivo alla porta presso la città, nella pubblica piazza preparavo il mio seggio
Ebraico: Quando uscivo per la porta in città ponevo il mio seggio in piazza
(“uscire alla porta presso” cosa vuol dire?)

36,32: TNM Nelle sue mani ha coperto il lampo
Ebraico: Riveste (ricopre) le mani di folgore (luce)
(cosa capisce il lettore?)

41,13 TNM La sua stessa anima accende carboni
Ebraico: Il suo alito accende i carboni
(L’anima non credo si presti bene come accendino…. Poi c’è il solito “stesso”. Forse uno può avere un’anima non “stessa”?)


Cari saluti
Andrea