00 24/06/2008 23:52
oggi ho conosciuto, in ambito lavorativo, un ragazzo. entrato in seminario diversi anni fa, ne uscì dopo soli due anni.
Motivo? s'innamorò di Nietzsche e da allora si procurò tutti i suoi libri divenendone un ammiratore sfegatato.

Io purtroppo non conosco i suoi scritti nè le sue idee.

la domanda che pongo a chi lo conosce, è cosa o quale è il punto debole del suo pensiero? cosa potrei indicare a questo mio collega, (uno scritto, un libro) per farlo riflettere o comunque per provocare in lui una critica costruttiva?

sbirciando in Internet ho trovato queste citazioni da sue opere, certo che non faceva i complimenti a nessuno! [SM=x570867]

L’ANTICRISTO LXII
Condanno il cristianesimo, sollevo contro la Chiesa cristiana l'ac­cusa più terribile che abbia mai levato un accusatore. A mio pare­re essa, la più grande corruzione che si possa immaginare, ha avuto la volontà dell'ultima corruzione possibile. .......
Proclamo il cristianesimo l'unica grande maledizione, l'unica grande depravazione interiore, l'unico grande istinto di vendetta, per il quale nessun espediente è abbastanza velenoso, lugubre, sotterraneo e meschino; lo dichiaro l'unica macchia immortale del genere umano...
[Modificato da predestinato74 24/06/2008 23:53]






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele