00 14/04/2008 10:50
La ràgade del capezzolo

Ho scoperto grazie a questo sito, sotto la voce “L’allattamento materno e il sangue”, che il latte della mamma contiene globuli bianchi, utilissimi per potenziare le autodifese del neonato, ma, proibiti da trasfondere nel credo dei TdG essendo uno dei "quattro componenti principali del sangue inaccettabili".

A parte l’indiscutibile loro incoerenza, la loro irritante (…) nell’ “ignorare” la questione, come la si mette con quell’inconveniente abbastanza comune, legato all’allattamento, LE RAGADI?

Si, leggendo l’argomento, ho ricordato le mie ragadi (di tanto tempo fa, eh? Ma che rivorrei, pur di riavere tra le braccia i miei bambini…).

Le ragadi. Dolorosissime quando il bambino succhia, ma che una madre sopporta pur di non privare il proprio piccolo del prezioso nutrimento del latte materno. E’ vero, nel nostro paese ci sono in commercio delle buone cremine, efficaci se spalmate con costanza…, quindi ci vuole tempo. Nel frattempo il piccolo continuerà a nutrirsi di tutti e due i liquidi! Oppure, si può optare per il tiralatte, con il rischio di perdere il latte, come spesso succede.. Per poi continuare lo svezzamento con il latte artificiale, costosissimo, vero, ma nel nostro paese esistono anche aiuti sociali…

Ma… Nei paesi meno fortunati, una mamma TdG con le ragadi, avrà un grande dilemma! Se la mamma in questione non trova con urgenza una balia, dovrà scegliere se obbedire a Dio e rischiare di far morire di fame il neonato o rispondere ad un comitato giudiziario!

Ma c’è una terza ipotesi: allattare di nascosto, cambiare la pupù-nera di nascosto, e… NON DIRE NIENTE A NESSUNO!!