00 22/08/2006 18:43
In sintesi perché girano molti luoghi comuni.
1)La WTS non ha nulla dell’ecclesiologia cattolica né della concezione cattolica della communio. I miei argomenti si basano su questione come la formazione del canone e la promessa a Cristo che la sua Chiesa non sarebbe mai morta, da qui la conclusione che l’unica Chiesa esiste sin da allora è sola una e non sono certo i TdG: non potrebbero usare questo tipo di argomentazioni.
2)Avere una posizione salda non vuol dire non avere apertura mentale o non conoscere le argomentazioni dell’interlocutore. C’è chi, proprio perché conosce le argomentazioni altrui e sa quanto siano parziali, non può che essere sdegnato contro questo capolavoro del relativismo: aver toppato la bocca a chiunque pretenda di essere nel vero. Il fatto che ci siano molte credenze, o, per dirla in termini moderni, il fatto che siamo in una società pluralistica, non implica che tutte le credenze valgano uguali o che tutti abbiano ragione contemporaneamente, perché Dio se ne infischia del pluralismo ed è in un solo modo: o è Trinità o non lo è, non vi pare? Allo stesso modo: o esiste o non esiste, tertium non datur. Uno dei due ha ragione e l’altro torto, entrambi hanno il diritto di dire che sono gli unici ad aver ragione, perché è davvero così per uno dei due. Hanno il diritto di affermare la verità della loro posizione, hanno il diritto di argomentarla, ma non hanno il diritto di imporla. Questo è pluralismo: il rispettare tutte le posizioni, non l’affermare che tutte le posizioni valgano uguali. Il diritto di critica ad una teoria udita è altrettanto legittimo, chiama alla responsabilità dello stare al discorso. Io non tollero l’ipocrisia di chi ti abborda dicendo: “non voglio convincervi di nulla né farvi cambiare idea ma io penso che..”, è una falsità, è un diritto costituzionale iniziare il discorso dicendo: “io penso che tu sbagli, per i motivi x, y, e z”, e se l’altro non è convinto ha il diritto di rimanere della sua opinione precedente. La scienza e il sapere si costruiscono nella mutua correzione, non trincerandosi dietro a questo vuoto relativismo secondo cui tutte le opinioni varrebbero uguali: e allora perché siamo qui a parlare?
Inoltre vi ricordo di non buttare via il bambino con l’acqua sporca: voi siete stati delusi da un’organizzazione, ma chiedetevi se a causa di ciò debba essere buttava via ogni organizzazione e soprattutto se il Nuovo Testamento parli di questa dimensione comunitaria della fede.

Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)