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Trianello
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Registrato il: 23/01/2006
Utente Senior
A questo punto è meglio prendere il tutto per un altro verso,ed esprimere a tutto campo il mio pensiero,il motivo per cui li trovo coerenti ,(che dai primi post sembra la cosa che vi incuriosisce di più).Per non dilungarmi troppo,ho schematizzato al massimo,pur sapendo di correre il pericolo di essere fraintesa,e soprattutto di dare l ‘impressione di superficialità.
Evidentemente, hai frequentato talmente tanto i TdG da aver appreso quello che il loro stratagemma preferito per cavarsi d’impaccio quando qualcuno oppone alle loro affermazioni delle controprove molto convincenti: sviare la discussione.
Ecco cosa dice a tal proposito Timothy Campbell nel suo articolo “Dibattere con i Testimoni di Geova” (che puoi leggere nella sua interezza qui: freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=4018 )
“Il Percorso Più Sicuro
Se state perdendo un dibattito, un’efficace strategia è di focalizzarsi su una parola particolare che l’altra persona ha usato e dibattere su questa. Ciò può distrarre l’altro per un momento e darvi la possibilità di manovrare la conversazione in modo che questa non giunga alla conclusione che stavate per essere costretti ad accettare.
Ci sono molti altri metodi per far deragliare un dibattito, come introdurre nuove idee che sono solo vagamente legate con la questione centrale. Questa tecnica potrebbe essere chiamata “Argomento della Falsa Pista” o “Sviamento Ad Hoc”. Potete tenere il vostro avversario così occupato a gestire tali questioni marginali da fargli dimenticare l’argomento principale.
Fronteggiare il Disagio
Normalmente non siamo consapevoli del fatto che stiamo sviando una discussione; semplicemente ci sentiamo a disagio con l’attuale linea di ricerca e desideriamo allontanarci delle idee che non ci piacciono. Cambiamo subdolamente argomento al fine di tornare in una zona per noi più confortevole. Questa è una perfida abitudine di cui tutti siamo preda, e ci può evitare l’ingresso in territori pericolosi anche se illuminanti.
Possiamo evitare di sabotare inavvertitamente una discussione se veramente ci interessa imparare qualcosa, ed osare lasciar da parte i nostri concetti più amati - almeno, temporaneamente. Se disponiamo di una tale inclinazione, possiamo anche permetterci di lasciar passare le parole e le frasi e fare in modo che il nocciolo della questione sia messo in discussione. “
criteri soggettivi:
due parametri rimangono nel campo delle opinioni,per cui non do ragione ne a loro ne a voi
- dottrinale: si rimane nel campo delle opinioni per entrambe le religioni(nome di dio,trinità,immortalità dell’anima,cosa succede dopo la morte ecc)almeno finchè non si troverà un originale del NT(al momento sembra impossibile…ma mai dire mai),o non arrivi Armaghedon(per chi ci crede) che confermerà o smentirà inconfutabilmente una delle due teorie.
Sta di fatto che fino alla metà IV secolo il NT così come noi lo conosciamo non esisteva nemmeno. Fu la Chiesa che verso quell’epoca stabilì il Canone del medesimo. Ora, se si rifiuta la Chiesa quale interprete verace delle Scritture, in linea di massima, si dovrebbero rifiutare quelle Scritture che la stessa Chiesa ci ha messo a disposizione, sempre che si voglia essere coerenti, ovviamente.
Sta di fatto che non c’è alcuna prova che il testo biblico abbia subito manipolazioni, così come sostengono i TdG. Allo stato delle cose, la tesi dei TdG secondo cui il Tetragramma era presente nel NT ha lo stesso valore di credibilità che hanno l’esistenza del flogisto e dell’etere cosmico. Come ti ho detto c’è una copia del Vangelo di Giovanni del 150, ed il testo in questa contenuto è identico a quello che noi possediamo oggi. Sempre del Vangelo di Giovanni ci sono frammenti di copie risalenti al 125 e al 130, ed anche il testo in questi contenuto è identico a quello che conosciamo. Per gli altri testi del NT ci sono le citazioni contenute negli scritti dei Padri della Chiesa, alcuni dei quali sono di pochi decenni posteriori agli Apostoli. Bene, anche queste citazioni sono identiche al testo che possediamo oggi.
Quella dei TdG, come degli altri movimenti analoghi, è una tesi che non ha alcun valore di credibilità. Per quanto ne sappiamo, il testo del NT che noi abbiamo oggi è identico a quello che è uscito dalla penna degli scrittori ispirati.
C’è poi da notare come il “ripristino” del nome di Dio nel NT renda alcuni passi incomprensibili ed altri contraddittori rispetto a passi paralleli. Può la parola di Dio essere logicamente fallace? Può la parola di Dio contenere delle grossolane contraddizioni?
-scientifico: …
Probabilmente alla fine perseguire una strada ol’altra,accettarla o rifiutarla dipende da una forma mentis.
Tutti quelli che hai citato, al limite, sono criteri per stabilire la credibilità della Bibbia, ma non ci dicono nulla sul come distinguere, una volta che si ammetta che il testo della medesima sia stato manipolato, i passi manipolati da quelli veraci. Se la Bibbia è stata manipolata come possiamo distinguere i passi manipolati da quelli che non lo sono senza l’ausilio di un profeta ispirato da Dio stesso? Ora, volendo prendere in considerazione che il CD dei TdG sia il canale di Dio e che sia da questo ispirato (il CD, però, a quanto mi risulta, non ha mai preteso di essere composto da profeti), quali prove concrete ci dà per credere in lui?
non può essere vera una religione:
- i cui membri a qualsiasi titolo vadano in guerra.(buoni frutti).
Questo è un argomento vasto e complesso che sarà meglio affrontare in una discussione apposita.
che non insegni a rispettare la vita in ogni sua forma,ritenendo associati membri che attentano alla loro stessa vita e alla vita altrui spensieratamente e costantemente (andare in guerra,fumare,drogarsi,abortire,sport estremi etc) Detti membri sembra non trovino nessuna associazione tra conservazione della vita e religione.
Perché secondo te, il Papa invita i cattolici ad abortire, fumare, drogarsi e uccidere il prossimo?!
La grossa differenza sta nel fatto che noi cattolici non discriminiamo i peccatori, ma li consideriamo come coloro che più di tutti hanno bisogno del nostro amore. Te la ricordi la parabola del buon samaritano? Non ha detto forse Gesù di essere venuto a salvare i peccatori, che sono i malati che hanno bisogno del medico e non i sani?
La fregatura è che i TdG ragionano in modo alquanto farisaico. L’importante per loro è non infrangere la legge. Ma non si interrogano sul senso morale della legge e sui fini che Dio si poneva quando la ha impartita agli uomini, né sul senso esclusivamente “preparatorio” che la legge veterotestamentaria aveva nei confronti del sacrificio d’amore di Cristo. Eppure Gesù aveva detto che la sua legge è l’amore (il più importante comandamento, ha detto, è amare). Una volta che si è nell’amore di Cristo, la legge non conta più… anche perché non abbiamo più bisogno che la legge ci dica cosa dobbiamo fare, perché è l’amore a dircelo. Gesù ha detto di essere venuto a completare la legge… e lo ha fatto mostrandoci l’amore che la ha ispirata… e che deve ispirare noi, al di là della legge ed in “continuità” col senso della legge stessa.
Comunque, il giorno in cui i TdG costruiranno ospedali in Africa ed in cui potranno contare tra le loro fila una Madre Teresa di Calcutta o un Don Gnocchi, riparleremo di tutta la faccenda.
-che attiri con lo specchio per le allodolole dei miracoli:mi sembra una fede di comodo:io ti prego per avere in cambio(direi che la bibbia dice che i doni sono terminati,e che rimangono speranza e fede,ma so già che mi tiro dietro polemiche)
Ma non è quello che fanno i TdG questo? Non sono i TdG che servono Dio per essere favoriti dal medesimo durante il giorno della Sua ira ed avere la vita eterna?
Pensa che invece noi cattolici diciamo che Dio va amato in quanto Dio e che la ricompensa che possiamo avere dal “servirlo” è proprio il frutto di questo amore corrisposto: senza amore non c’è beatitudine, se non si ama Dio egli non potrà essere tutto in noi e noi non potremo guadagnare la beatitudine. Per noi cattolici, il paradiso è il frutto di una scelta libera, libera come l’amore.. e l’amore è dono.
Fai bene a non tirar fuori la questione dei doni che sarebbero terminati, poiché la Bibbia questo non lo dice affatto.
-che sia intrisa di riti,che io sento vuoti(parlo soprattutto di quelle orientali..ma anche il natale non scherza)
La liturgia cattolica ha un senso solo per chi la segue col cuore, per l’amore che porta a Dio. Non c’è da stupirsi che, da fuori, questa possa sembrare vuota.
-che faccia uso di immagini.tanto più c’è forma,tanto meno c’è contenuto(ogni commento è superfluo)
Su questo argomento inserirò un post apposito nei prossimi giorni.
-che usi segni esteriori,tipo copricapo,veli,abiti strani in genere(avete mai visto quelle che vanno in giro tutte completamente vestite di nero,che sembrano la morte?ma può essere che Dio ti da il dono della vista e poi ti fa vedere il mondo da dietro un velo o una maschera di ferro?
Se non sbaglio alle TdG viene imposto di non portare la minigonna. Ma come? Iddio ha dato a tante ragazze delle gambe così belle e loro le devono coprire?
Ovviamente, io sono contrario al burka, ma per motivi un po’ più “profondi” di questi.
Trovo che sia una buona religione quella che
-tiene sempre presente Dio(primo comandamento) ma questo per voi=lavaggio del cervello
E secondo te Madre Teresa, quando aiutava i derelitti nelle periferie di Calcutta che cosa aveva in mente?
-che prima di tutto insegna a vivere secondo le norme di Dio,per prevenire i mali e poi eventualmente cura.(Le altre mi sembra che perdano gran tempo ed energie a curare cose che potevano essere prevenute.Per esempio:Cosa significa fare volontariato curando bambini orfani?Non sarebbe stato meglio spendere del tempo lavando il cervello della gente,affinché fosse inculcato loro il concetto di non uccidere?),ma questo inculcare per voi=manipolazione.
La norma di Dio è l’amore (lo so, sono un po’ insistente su questo, ma questo è il punto fondamentale che sfugge ai TdG, così come sfuggiva ai farisei). La Chiesa non fa che insegnare l’amore. Nessuno può inculcarti l’amore. Quella per l’amore è una scelta libera. Ecco, noi cattolici serviamo Dio perché lo amiamo, non perché ci risparmi nel giorno della sua Ira. La Chiesa ci insegna che dobbiamo amare Dio in modo tanto profondo che, anche qualora Egli decidesse di polverizzarci in questo stesso istante, il nostro amore per lui non venga meno.
-che non prenda parte alla vita politica,perché non è dell’uomo dirigere il suo passo,e l’uomo domina l’uomo a suo danno.Sono totalmente d’accordo con queste affermazioni.
Anche su quest’altra dottrina assolutamente antiscritturale dei TdG inserirò un post apposito nei prossimi giorni.
Nel mio prossimo intervento, invece, tornerò sul discorso del Nome di Dio
[Modificato da Trianello 09/08/2006 8.38]
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)